Poiesis (Alberobello)
Ferite di parole. Le donne arabe in rivoluzione. Mille fuochi di voci, di gesti e di storie di vita
Leila Ben-Salah, Ivana Trevisani
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
pagine: 187
"Ferite di parole" è uno dei libri più lucidi e determinati per entrare nel mondo delle società arabe dalla parte delle donne, senza pregiudizi e senza stereotipi, per ragionare sulle rivoluzioni in atto da due anni nel Mediterraneo.
Nel mio paese d'argilla. L'esilio e il ritorno a Baghdad di uno scrittore iracheno. L'Iraq a dieci anni dalla guerra
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
pagine: 137
In questo libro si racconta con impronta personale e dolorosa l'Iraq della dittatura e dell'esilio, della guerra e degli anni successivi fino ai giorni nostri. Ma è anche un grande atto d'amore dell'esule per la sua terra.
Siria in fuga. L'emergenza umanitaria dei profughi siriani in Libano o in Giordania
Laura Tangherlini
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
pagine: 173
Un racconto di viaggio. Anzi due brevi racconti. Laura Tangherlini, inviata di Rainews24, in questo reportage ci dice, con forza e immediatezza, il dramma dei profughi siriani e attraverso loro, quello che succede in Siria, di cui nulla sappiamo.
Afghanistan fuori dall'Afghanistan. Voci da un paese che resiste e cerca la sua storia
Enrico Campofreda, Patrizia Fiocchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
L'Afghanistan di Malalai, Belquis, Maryam, Selay, Farzane, Andeisha, Pari e mille e altre mille come loro è fatto di ideali, sogni e cose molto concrete. Iniziative che solo donne coraggiosissime, impegnate al limite del sacrificio, possono perseguire nel paese dei Warlords, delle invasioni e della guerra perpetua. Queste donne parlano e creano. Organizzano e gestiscono alloggi per orfani, apparati di sostegno ai familiari delle vittime di interminabili conflitti civili e internazionali, scuole d'istruzione e di avviamento al lavoro, case rifugio per sfortunate schiacciate dalla spirale di persecuzione e violenza. Con tali strutture provano a costruire un'altra nazione, lontana dalle ingerenze delle potenze occidentali portatrici di morte; libera dalle angherie e dalla corruzione dei Signori della guerra; emancipata dall'oscurantismo fondamentalista e dalla tradizione tribale che soffoca l'esistenza femminile. Gli omicidi, gli attentati, le minacce cui queste donne sono sottoposte e che tuttora le perseguitano non ne limitano idee e azione. Loro sono il fiero volto di un altro Afghanistan che resiste e cerca la sua storia.
Io sono un dancer. Memorie di un ballerino fra Ankara e Hannover
Feridun Ulusoy
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
Un uomo attraversa Ankara in autobus insieme a tre compagni di viaggio: il giovane tipografo Azamet, la sua coetanea Buse e una signora sorniona che ascolta i loro discorsi. Con questo stratagemma narrativo Fer1dun Ulusoy, ballerino e scrittore, rievoca la sua storia: quella di un bambino poverissimo proveniente da Inegöl, un piccolo villaggio della Marmara. Dentro queste vicende personali, si snoda la storia più grande della Turchia che inevitabilmente si incrocia con quella privata. La memoria dello scrittore ritorna così alla mattina del 27 maggio 1960, quando l'esercito impone al Paese un colpo di Stato che interrompe la democrazia e arresta l'esperienza dello zio Presidente Celâl Bayar. I ricordi del narratore ogni volta saranno momentaneamente interrotti dalla conversazione con i due giovani passeggeri: Azamet tipografo e aspirante cantante e Buse masticatrice di chewing gum e divoratrice di telenovele, entrambi abitanti di due quartieri degradati di Ankara.
Pane e amianto. Girotondo di una città sopra un milione di vite
Giuseppe Armenise
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
Il mito dell'amianto, minerale che tutto preserva per le sue caratteristiche indistruttibili, ha pervaso per oltre cinquant'anni il sogno industrialista dell'Italia che risorgeva dalle ceneri della seconda guerra mondiale. Dieci anni dopo la fine dell'era "mitica" dell'amianto, nel 1995 uno studente in procinto di laurearsi in geologia scopre che la Fibronit, la vecchia fabbrica di Bari abbandonata in mezzo alle case colpevolmente costruite tutt'intorno, è un'immensa discarica di rifiuti cancerogeni. Dalla denuncia nasce un lungo percorso di riscatto civile, ma soprattutto di ricerca personale. In tredici anni di storia, viaggiando tra Bari, Matera, Broni, Casale Monferrato, Torino, Lecco, Bergamo e Milano, si intrecciano le vicende professionali e umane di un gruppo di persone: Giuliano il giornalista, Nello il biondo, Pigi il baffo, Tore lo smilzo, Saverio il sornione, Roberto l'assessore e il protagonista, voce narrante. Esse vengono così chiamate quasi inconsapevolmente a stringere una catena di amicizia e di solidarietà volta a fare i conti con una città lontana, ostile e rassegnata.
Scritto dentro
Fernando Marchiori
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 103
Nell'esilio dal mondo che si trova a vivere da troppi anni, per nulla pacificato, Saetta viene improvvisamente visitato dai fantasmi del passato, quegli anni Settanta che lo videro confuso e innamorato tra le nebbie di una stagione con cui neppure lui ha mai fatto i conti fino in fondo. Solo e malato, recluso nella casa natale trasformata nella scena campestre delle sue visioni, Saetta è l'involontario custode di una memoria scomoda, la sola che potrebbe chiarire un'intricata vicenda giudiziaria riaperta come una ferita dalle accuse di un pentito. Andrà a deporre la sua verità? Quale verità? Tra necessità dell'oblio e dovere della testimonianza, il ritratto di questa "piccola vita che non quadra" diventa anche una riflessione sulla scrittura e sui suoi "cari inganni".
È più forte di me. Il concetto di ripetizione in psicoanalisi
Franco Lolli
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 130
Nel 1964 Lacan definì la ripetizione come uno dei quattro concetti fondamentali della psicoanalisi. Il più importante, si potrebbe aggiungere, considerando la sua fondamentale incidenza a livello degli altri tre, a livello, cioè, della pulsione, del transfert e dell'inconscio. Quel che il concetto di ripetizione pone in assoluto primo piano è l'ostinazione dell'essere umano nel rimettere continuamente in gioco le stesse dinamiche, anche quelle (soprattutto quelle, per essere precisi) che determinano conseguenze problematiche per il soggetto. Scelte di vita sbagliate, rituali e cerimoniali dispendiosi ma inevitabili, rapporti conflittuali inestinguibili, pensieri dolorosi ma puntuali nel loro ripresentarsi, ritorni ciclici sulla "scena" del trauma: la coazione a ripetere non dà tregua e diventa, nella psicopatologia della vita quotidiana, una presenza che "non molla". Il libro è una riflessione su questo tema; alla parte iniziale dedicata all'approfondimento della teoria è associata una sezione conclusiva nella quale brevi frammenti clinici illustrano gli aspetti più problematici e scabrosi della questione.
Da Ricòrboli alla luna. Brevi saggi sulla vita e l'opera di Fosco Maraini
Toni Maraini
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 107
In questi brevi saggi l'autrice documenta alcuni aspetti della vita e l'opera del padre, Fosco Maraini, volgendosi in particolare al periodo tra gli anni Trenta e Cinquanta e a una scelta delle tematiche e produzioni della sua poliedrica attività. Dalla nascita a Ricòrboli e gli articoli giovanili su alpinismo e natura, dai primi viaggi in Sicilia e le prime pubblicazioni Dren Giong (1939) e Lontano Tibet (1942) - su Himalaya, Sikkim e Tibet, alle origini familiari e alla genesi di un corpus poetico e fotografico, l'autrice procede ad una analisi del loro contesto storico, ma non soltanto. Tale lavoro di ricerca non intende tracciare una biografia ma fornire ai lettori interessati all'opera di Fosco Maraini, e all'occasione del centenario della sua nascita, alcuni tasselli sparsi, talvolta poco noti. Tratteggiando la figura di chi, volendo "sormontare i limiti", si confrontò sin da giovane innanzi tutto con se stesso, i testi qui raccolti cercano di coglierne, senza mitizzarlo, e focalizzando su alcuni temi e periodi, il percorso umano, oltre che di studio, arte e conoscenza.
Cielo, il cielo
Özdemir Ince
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 185
La poesia di Özdemir si colloca in quel luogo in cui ci si sveglia dopo un lungo sonno, si aprono gli occhi e la prima cosa che ci viene in mente è amare, amare forte, amare senza tirarsi indietro, viaggiare e in ogni città e ogni giorno vedere il mondo con gli occhi della prima volta. Prendendone tutta l'essenza. Così si sente il profumare della poesia di Ince, si inizia girovogando con lui di contrade in contrade fra Istanbul, Parigi, Marna, Roma, Sofia, a seguire gli echi di ciò che passa, la musica, i suoni, quasi in un volo, un po' alla Chagall. "Sono sumero, ittito, turco, greco, arabo - dice Özdemir Ince - e tanto di più... Perciò sono ricco... Nello stesso tempo sono mediterraneo. La cultura mediterranea contiene tutti i paesi che questo mare bagna e anche i popoli emigrati da questi paesi". Sicché la stessa storia letteraria di Ince è un costruire ponti fra il Bosforo e l'Europa. Nella poetica di Özdemir Ince la poesia non deve riflettere soltanto la vita del poeta ma anche le sue idee, le nostalgie, le cose che vuole fare e cambiare. Egli dice che la poesia è la miglior politica. Il miglior senso per stare accanto alle persone e alle cose.
Irpinia
Alfonso Guida
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 73
"Una visione che nell'accadere del terremoto tocca le cose e ne è toccata diventando il luogo che è incontro tra noi e quanto succede (è successo), mediante il linguaggio e le sue leggi e attraverso un'alchimia che solo i (rarissimi) veri poeti conoscono e mettono in pratica: trasformare il linguaggio e le sue leggi (che Alfonso Guida conosce incredibilmente bene) in cose, e le cose in poesia. In questo processo sapienziale il caleidoscopio di tutto tutto avvolge per fare emergere la singolarità tragica del dettaglio, per restituirla a noi enunciata, afferrata e infine capita, quasi per fatale esorcismo consumata. Il caleidoscopio delle nostre esistenze c'è se un occhio lo guarda e l'Irpinia di Alfonso Guida spaventa per precisione e rassicura per la fermezza della voce che ce la dice e sa reggerne la tragedia, enunciandola. Dopo e durante il compimento dello spavento restano le forme che l'entropia universale sta per cancellare e Guida "tiene ferme" come scattando un'inesorabile fotografia di nostri insondati procedere che hanno a che fare con la vita e la morte, specchio di tutto esattamente come si manifesta ma che noi non abbiamo il coraggio di vedere. Per noi, lo vede il poeta."
Il sogno di Ursula
Maria Negroni
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 204
"Il sogno di Ursula" è un romanzo epico al femminile: Ursula anela e rivendica la propria indipendenza e, insieme, il proprio diritto a vivere l'amore. Il conflitto spesso irrisolto, essere libere e indipendenti senza che ciò comporti la rinuncia all'amore, è rappresentato mediante la storia di ognuna delle vergini che intraprendono il viaggio lungo il Reno, in un'epoca di smarrimento esistenziale in cui il mondo si rivela pieno di pericoli e di rischi: le carestie, le malattie infettive mortali, ma anche le tortuosità del desiderio e l'ambivalenza tra l'odio e l'amore e/o il timore suscitato dal desiderio di amare ed essere amate per ciò che si è (e non per il ruolo che si dovrebbe rivestire). Una rivendicazione di emancipazione per la quale allora come ora le donne pagano spesso il prezzo più alto, la propria vita, a una società che continua a volerle sottomettere con la forza. Non a caso già nella leggenda di sant'Orsola era stata enfatizzata la santità della donna che pur di non cedere alla violenza sessuale subisce il martirio.

