Pluriversum

Un piccolo scrigno di parole e di immagini per ritrovare, nella stagione più luminosa dell’anno, il senso profondo dell’attesa e dell’amore. Silvano e Beatrice intrecciano disegni, versi, riflessioni e storie brevi come fili di luci in un presepe di emozioni: c’è la tenerezza domestica di una Vigilia, il ricordo di chi non c’è più, la voce degli ultimi, l’ironia gentile e la fede nel mistero umano del Natale. Ogni pagina è un frammento di umanità: piccole epifanie che si accendono nel quotidiano e lo trasfigurano. Un invito a sostare sulla soglia del tempo per riscoprire che ogni attimo, se abitato con amore, basta a redimere il mondo. Un quaderno per chi crede che la poesia possa ancora scaldare il cuore – e che il Natale, ogni anno, sia l’occasione per ricominciare da capo.

Nell’epoca attuale il microbiota intestinale è frequentemente coinvolto nelle discussioni sui fattori che determinano la manifestazione di patologie cardiocircolatorie, metaboliche e, da qualche anno, anche psichiatriche. È manifesto che la chimica cerebrale è fortemente condizionata dalla fitta trasmissione di segnali che vengono prodotti alla periferia dell’apparato gastrointestinale e sono diretti agli organi centrali. Le analisi presentate in questo studio indagano la relazione tra lo stato fisiologico del microbiota batterico, i fattori che minacciano la sua salute, e i relativi risvolti a livello emotivo e comportamentale. In particolare, si evidenzia il ruolo dello stile di stile di vita, specialmente dell’alimentazione, al fine di ridurre il rischio di disturbi dell’umore, ansia e depressione. Le conoscenze acquisite recentemente sull’asse microbiota-intestino-cervello hanno addotto nuovi elementi per comprendere il legame tra malattie neuropsichiatriche e alimentazione. I risultati ottenuti sono incoraggianti per valorizzare un approccio terapeutico sartorializzato, tale da superare i criteri statici nella gestione delle malattie.

Insieme ai feromoni, mia madre ci ha impresso nei geni il compito per ognuno di noi al pari di tutti i cani: fare da maestro all’uomo, secondo i dettami degli dei della creazione. “Non tutte le donne sono uguali. Non tutte le donne nascono madri.” A quelle parole era scoppiato a piangere… Da quel giorno la malinconia era diventata la sua nuova compagna… Ma alla fine era sparita dal suo orizzonte. Ero io, ora, la sua madre nera.

Tra i battiti del tempo e il respiro dell’anima, le poesie di Pietro Feraboli ci conducono in un viaggio di meraviglia e consapevolezza. In questa raccolta bilingue – italiano e inglese – la parola poetica diventa ponte tra pensiero e sentimento, tra realtà e sogno. Dall’introspezione filosofica all’incanto della natura, dall’amore alla memoria, ogni verso vibra di umanità e di ricerca del senso profondo della vita. Il poeta osserva il mondo con sguardo limpido e meditativo, restituendo in immagini di rara sensibilità il mistero del vivere e dell’amare. Una poesia che unisce leggerezza e riflessione, che attraversa i confini linguistici per approdare all’essenza universale dell’essere umano.

Tra visioni oniriche e verità quotidiane, Attimi lirici di estro bizzarro racconta la vita in tutta la sua fragile grandezza. La poesia è un viaggio nel cuore dell’uomo, dove la Natura parla, il sogno consola e il pensiero diventa luce. Verso dopo verso, l’autore ci accompagna tra emozioni e riflessioni, ironia e malinconia, amore e disincanto, con una voce originale e potente che non teme le nefandezze dei tempi estremi e neppure gli abissi del pensiero, facendo di bianchi fogli pagine nere. Ogni componimento è un frammento di esistenza, un attimo di verità, un invito a riscoprire la bellezza nascosta dietro il caos del mondo. Un libro intenso e sorprendente, per chi crede ancora che la poesia possa cambiare lo sguardo – e forse anche la vita.

"Onde arrestate" è un intenso romanzo psicologico che scava nei moti più profondi dell’animo umano. Laura, infermiera in prima linea durante la pandemia di Covid, vive ogni giorno immersa nella sofferenza altrui, ma è dentro di sé che affronta la battaglia più dura. L’isolamento, la responsabilità verso la madre anziana e il peso dei ricordi le tolgono respiro, riportando in superficie antiche ferite e un conflitto mai risolto con il padre, medico stimato ma afflitto da una lunga demenza. Quando riceve la notizia della morte di suor Gina, la donna che l’ha guidata nel suo percorso professionale, Laura precipita in una crisi profonda. È l’evento che riaccende la tempesta interiore e la spinge in un viaggio nella memoria, dove il confine tra realtà e ricordo si assottiglia. In questo spazio sospeso, ritrova il padre: un incontro impossibile, ma necessario, che diventa il filo conduttore di un percorso di riconciliazione e rinascita.

Roma, 1932. Il profumo di castagne bruciate si mescola al fumo dei vicoli di Trastevere, dove Salvatore Gargiulo, giovane falegname napoletano, lavora per costruirsi un futuro tra le scenografie di Cinecittà e la diffidenza di un mondo che non perdona chi sogna. Aurelia Proietti, invece, è una ragazza romana dalla lingua tagliente e dagli occhi neri come la pece, che vive di espedienti e libertà. Tra le stoffe del suo banco e i pacchetti di sigarette di contrabbando, nasconde la fame, la paura e un orgoglio feroce. Quando i loro sguardi si incrociano per la prima volta, nasce una storia che profuma di pane caldo e di polvere, di passione e di pericolo. È un amore che corre sul filo del rasoio, in un’Italia stretta nel pugno del regime, dove anche un bacio può diventare un atto sovversivo. Nel loro mondo fatto di risate improvvise, fughe notturne e parole sussurrate, ogni carezza pesa come una scelta, ogni silenzio può salvare o condannare. "Miele amaro" è un romanzo di carne e memoria, che racconta la forza indomita delle donne e la fragilità degli uomini di fronte al destino. Dalla Roma fascista alle campagne del Sud, Gabriella Milanese intreccia una storia d’amore e coraggio.

C’è un punto in cui il visibile si incrina e la realtà mostra la sua fenditura. È lì che si muovono i protagonisti di "Attraverso il confine": anime smarrite, visionarie, assetate di verità e condannate dal desiderio. Dal medico scrittore una raccolta di racconti che attraversano l’invisibile e lo rendono carne, ombra, specchio. Il male, la memoria, la fede e la colpa si intrecciano in una lingua densa e luminosa, che accarezza l’abisso senza mai cedervi. Dal lago della strega di Cuore di pietra alla distopia di E noi abbiamo fame, dall’ossessione del tempo e dell’orgoglio in La sfida e dalla tensione metafisica di Un canto tra le onde alla vertigine di Via Crucis, ogni storia è un varco: un passaggio segreto tra vita e mistero, ragione e sogno, luce e oscurità. Attraverso il confine è un viaggio nella soglia, là dove la parola si fa rivelazione e il lettore, più che spettatore, diventa testimone di un rito antico: guardare senza più distogliere lo sguardo.

Un delitto sconvolge Ferrara. Sulle mura della città, il corpo di una giovane donna giace senza vita. Nessun testimone, nessuna traccia significativa. Solo domande, e un mistero che si infittisce a ogni passo. A occuparsi del caso è il commissario Claysset, investigatrice lucida e riservata, poco incline a lasciarsi ingannare dalle apparenze. Razionale, diffidente, tenace: si affida più all’intuito che alle soluzioni immediate. Ma stavolta qualcosa la coinvolge più del consueto. Dietro la freddezza dei fatti, riconosce un dolore sommerso, un segreto che parla di solitudine, rimpianti e amori spezzati. Emerge così una sensibilità rara, che la spinge a indagare nell’animo umano prima ancora che nelle prove materiali. Mentre le indagini si intrecciano con le vite dei protagonisti – colleghi, amici, testimoni, sospettati – emerge un intreccio di passioni che accompagna il lettore oltre la superficie del delitto. Ogni incontro diventa un frammento di verità, ogni silenzio un indizio, ogni gesto una confessione. Poi, le ricerche sembrano avvicinarsi a una svolta, ma tutto si complica in mille rivoli di piste contraddittorie, bugie, enigmi.

Tra le pieghe della Montagna del Corvo, dove i vicoli custodiscono memorie e le pietre sussurrano leggende, rivive l’eco di un passato fatto di astuzie, risate e goffaggini indimenticabili. Radici dei briganti è un viaggio nelle vicende di uomini e donne che, più che banditi, furono narratori involontari, artisti dell’inganno e poeti della sopravvivenza. Goffredo da Perdifumo, Votticiello il Distratto, Pennabianca e tanti altri personaggi improbabili trasformano imboscate in farse teatrali, rapine in commedie, errori in leggende. Con tono ironico e vivace, l’autore intreccia mito e realtà, regalando al lettore storie festose che profumano di pane caldo, vino rubato e libertà sfrontata. Ogni episodio è un inno alla fantasia, alla leggerezza e al potere della narrazione: perché, in fondo, i briganti di queste pagine non cercavano tesori d’oro, ma la ricchezza di una buona storia da tramandare. Un libro che fa sorridere e riflettere, che accarezza l’anima e invita a credere che anche i piccoli fallimenti possano diventare imprese memorabili. Benvenuti a Rocca di Corvo: qui il passato non muore mai, ma brinda ogni sera con chi sa ancora ascoltarlo.

Un incontro misterioso, una presenza che sconvolge l’anima, un amore che nasce sul confine sottile tra realtà e sogno. Federico vive una vita ordinaria, divisa tra il lavoro e la ricerca di momenti di pace nella sua baita sul lago. Ma una notte, il destino lo porta a incontrare una donna enigmatica, capace di imprimere nel suo cuore un brivido indelebile. Da quel momento, nulla sarà più come prima. Tra atmosfere sospese, ossessioni, ricordi che tornano a bussare e nuove relazioni che sembrano portare speranza, il protagonista viene trascinato in un vortice emotivo dove paura e desiderio si intrecciano, e ogni scelta appare dettata da un filo invisibile. Un brivido nel cuore è un romanzo che conduce il lettore in un viaggio intimo e inquietante, dove l’amore si mescola al mistero e alla fragilità dell’animo umano.

Edoardo ha scoperto fin da bambino che camminare non è mai scontato. Una malattia lo ha costretto a confrontarsi con la paura, l’incertezza e il peso dei propri limiti, ma anche con la forza della madre, il sostegno degli amici e la capacità di immaginare un futuro diverso. Queste pagine raccontano un percorso complesso, fatto di cadute e riprese, di conquiste quotidiane e di un coraggio silenzioso, che non cerca eroismi ma la possibilità di vivere con dignità e determinazione. È la storia di una ricerca continua di sé e della propria libertà.