Nuovecarte
Arpe fantastiche
Sara Fantini, Irene De Bartolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2016
pagine: 36
Il progetto letterario-musicale che si concretizza nel libro "Arpe fantastiche" nasce dall'esperienza delle Autrici nel campo dell'educazione giovanile. Le fiabe di Sara Fantini, delicatamente illustrate da Nicoletta Altieri, incontrano le esecuzioni musicali all'arpa di Irene De Bartolo, che attingono dal repertorio tradizionale e classico inglese ed irlandese. Le due fiabe - L'arpa fatata e La Vigilante scomparsa - hanno come protagoniste principali due arpe, entrambe in qualche modo magiche, che faranno comprendere ai personaggi coinvolti nelle storie l'importanza e la bellezza della Vera Musica. La lettura del libro può essere accompagnata dall'ascolto dei brani (adeguatamente segnalati nel testo) proposti nel CD accluso. Alcuni spartiti sono inoltre scaricabili dal sito irenedebartolo.it, perché ogni giovane arpista possa mettersi alla prova personalmente nell'esecuzione musicale. Età di lettura: da 5 anni.
Come il dolce soffio di un ventaglio
Luciano Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2016
pagine: 106
Nella Francia dei piccoli borghi, delle campagne, dei centri minori si ambienta il romanzo di Luciano Montanari, che riprende e prosegue il precedente "Diventare ottobre". Dopo alcuni anni di lontananza, si incrociano di nuovo le vite di Gérard e Nicole, e si intrecciano con le vicende di altri personaggi: l'amico di vecchia data Robert, Catherine, il saggio benedettino Henri, dell'abbazia di Loc-Dieu. La storia d'amore fra i due protagonisti, morta sul nascere la prima volta, sembra poter avere finalmente aperture inaspettate, al di là della ritrosia borghese e un po' puritana di lei, della difficoltà ad abbandonarsi al sentimento e all'altro sesso, da parte di lui. Saranno il confronto con gli amici, lo scambio schietto di emozioni e ragionamenti razionali, o magari l'assennato consiglio dell'abate - anch'egli combattuto fra ascesi e debolezze secolari - a determinare lo svolgimento dei fatti? Fra timori, esitazioni, sentimenti repressi e focose passioni, in ogni modo è ancora una volta il romanticismo delicato dell'Autore il vero protagonista.
La maggiorana silenziosa
Patrizio Fergnani
Libro: Libro in brossura
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2016
pagine: 138
Dieci racconti e tanti personaggi: giovani, anziani, donne e uomini, migranti, sportivi, autori in cerca di ispirazione... è una "varia umanità", tratteggiata con penna ironica e mai banale, giocando con la lingua e le parole - musicalità, struttura, significati e significanti - per scoprire in esse, con esse, nuove realtà e nuovi percorsi. Ricchi di particolari, dettagli, rifiniture e minuzie, sono partoriti da un ingegno letterario apparentemente speculativo, ma che non si accontenta delle astrazioni con cui è possibile condire il reale. Il reale, pare suggerire l'autore, non si percepisce semplicemente perché vi apparteniamo, ma necessita di un supporto in cui proprio quelle situazioni devono incardinarsi per favorire lo svolgimento di una trama. Ora, a Fergnani interessa davvero la trama, o è forse l'esplorazione a catturarlo, come quando ammettiamo che talvolta è più importante il viaggio della destinazione? Tutto lascia pensare che vi sia alla base della raccolta qualcosa di più recondito della rappresentazione del reale. Vi si scorge l'idea di un punto di arrivo che i protagonisti, o buona parte di essi, si sforzano di raggiungere ben sapendo dei molti limiti esistenti.
Nives Gessi. Una vita nella storia
Libro: Libro in brossura
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2015
pagine: 62
Un anno dopo il sisma. La salvaguardia e gli interventi sul patrimonio storico-architettonico in Polesine
Libro: Libro in brossura
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2014
pagine: 88
A un anno dal sisma del 2012, l'associazione culturale "Il Carmine" volle fare il punto della situazione sugli interventi in Polesine, con un convegno del quale questo volume costituisce gli "Atti", ulteriormente aggiornati fino alla data di pubblicazione. Entrambe le iniziative sono nate sulla base dell'incontro e della condivisione circa l'importanza della tutela del patrimonio artistico e culturale del territorio. Attraverso una serie di saggi dettagliati, corredati da numerose tabelle esplicative ed immagini a colori, viene descritto il ruolo che i diversi specialisti hanno ricoperto nel momento dell'emergenza, in quello della messa in sicurezza e nella successiva fase di ripristino. La prospettiva, tuttavia, va al di là del caso specifico, riflettendo su come professionisti ed enti possano collaborare fattivamente in situazioni analoghe e su come sia necessario attivare una crescita culturale, volta ad assoggettare alla prevenzione la pianificazione territoriale. Nel vasto panorama di interventi realizzati e da realizzare, approfondimenti ulteriori sono dedicati ad alcuni edifici ecclesiastici di particolare rilievo nei comuni di Ficarolo, Calto, Gaiba, Castelmassa.
Gli occhi nel parco. Laboratorio fotografico al centro «Il Convento»
Libro
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2011
pagine: 24
Il territorio della Pieve di S. Maria in Trenta e il castello di Ficarolo. Nelle fonti medievali
Luciano Pigaiani
Libro: Libro rilegato
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2010
pagine: 120
Il territorio altopolesano nel tempo ha subito sia continue trasformazioni naturali - in particolare vincolate dalla mutazione del basso corso del Po -, che antropiche. Questi fattori, oltre che il verificarsi di cicli prolungati di piovosità, sono all'origine di numerose rotte del fiume, da quella di Sermide, dell'VIII secolo a.C., a quelle della metà del XII e, in generale, di una evoluzione idrografica che nel territorio avrebbe interessato anche tutti i corsi d'acqua minori. Sono le premesse per l'attuale sistemazione del territorio altopolesano, nell'ambito del quale si è cercato di delineare gli eventi storici occorsi in epoca medievale, in particolare la presenza ed influenza di Canossa ed Estensi, la diffusione di pievi e parrocchie, la condizione di vassalli e feudi, per toccare argomenti specifici, come il Fundus Sereniana, la Pieve di S. Maria in Trenta, la posizione di Ficarolo Vecchio e Nuovo e molte altre curiosità.
Inseguendo Sofia. Filosofia e amore sulle tracce di Leone Ebreo
Elisabetta Di Carpegna
Libro: Libro rilegato
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2010
pagine: 96
Prendendo l'avvio dal Rinascimento dei "Dialoghi d'amore" di Leone Ebreo, pubblicati la prima volta nel 1535, questo saggio offre lo spunto per riflettere sul concetto d'amore al di là delle epoche. Nel testo di Yehudah Abrabanel un uomo e una donna, l'innamorato Filone e la riluttante Sofia, parlano di loro stessi e del loro possibile rapporto e in questo gioco amoroso inseriscono tutte le questioni filosofiche e vitali che li interessano. L'autrice si fa accompagnare dai protagonisti in questa ricerca, ne osserva il rincorrersi con le parole in un cerchio vitale, dove le differenze si armonizzano e si completano, dove i due poli si attraggono e producono energia, dove sempre resta Filone in tensione e Sofia misteriosa, piena di sorprese, inafferrabile. Di Carpegna ci guida in un percorso nel genere dialogico del Quattrocento e nel mutamento di orizzonti rinascimentale che si accompagna ad una vera rivoluzione antropologica nei rapporti fra gli individui.
Salariati nel Medioevo. «Guadagnando bene e lealmente il proprio compenso fino al calar dal sole»
Maria Paola Zanoboni
Libro: Libro rilegato
editore: Nuovecarte
anno edizione: 2009
pagine: 128
È un dato ormai acquisito dagli storici il fatto che il lavoro salariato, ritenuto una delle maggiori novità nei rapporti di produzione del XII/XIII secolo, fosse diffuso, almeno a partire dal '200, ad ogni livello, in qualsiasi tipo di manifattura, e alle latitudini più diverse, circondato spesso dal disprezzo, talvolta dalla compassione dei contemporanei per un mondo percepito come miserabile e subalterno. Tra la fine del '200 e i primi decenni del '300, permeando sempre nuovi settori economici, fino ad investire l'ambito stesso della formazione professionale, il lavoro salariato era ormai saldamente insediato non solo nei grandi complessi produttivi come i cantieri o le aziende laniere, ma anche all'interno degli ambiti più modesti quali le botteghe artigiane, con forme e modalità che assai spesso sfuggivano alle maglie dell'organizzazione corporativa, configurandosi spesso con le connotazioni tipiche del "lavoro nero".

