New-Book

«A volte le persone si lasciano anche quando si amano ancora» dice Federica a sua madre. «Certo, gli stupidi fanno così» risponde Emma. Sua madre sa bene di averlo perso l’amore della sua vita, sono passati vent’anni, e non vuole che Federica commetta lo stesso errore. Perché due persone che si amano dovrebbero lasciarsi? Cos’è successo davvero? Un evento inaspettato sconvolge le loro vite e offrirà l’occasione a Federica di cercare di capire chi sia questa persona e cosa si nasconde dietro la loro storia. Attraverso le parole di sua madre e i racconti degli uomini che l’hanno amata, si troverà coinvolta in vite passate e dinamiche psicologiche complesse che la porteranno a chiedersi: due persone destinate a stare insieme si ritroveranno sempre? O arriva un momento in cui è troppo tardi anche per ritrovarsi?

Una delle più grandi rivoluzioni del mondo moderno è quella di riuscire a cambiare la direzione del proprio sguardo: da fuori a dentro. Ma come fare? Michela Bonicoli lo spiega molto bene in questo diario: attraverso lo sviluppo della consapevolezza e con la pratica della presenza mentale. Allenandoti a fare questo, potrai essere in grado di ri-conoscere chi sei, di cosa hai bisogno, quali sono i tuoi valori e cosa può essere davvero importante per te. L’obbiettivo delle pagine di questo diario è quello di essere uno strumento in grado di guidarti alla ri-scoperta di te. Ti accompagneranno a spostare l’attenzione dal mondo esterno al tuo mondo interno, perché tu possa sviluppare consapevolezza e scoprire che, forse, questo spostamento di attenzione è in realtà tutto quello che stai cercando. Questo diario autocompilativo illustra un metodo per impostare una nuova routine in cui trovare tempo per te, per osservare i tuoi pensieri e le tue emozioni, dare intenzionalità alle tue giornate, coltivare la gratitudine e allenarti a lasciar andare. Imparerai a portare la mindfulness nella tua quotidianità, coltivando la meditazione e la presenza mentale. Perché tu possa allenarti a fare della meditazione il tuo stile di vita.

Benvenuti nel magico mondo dei cuccioli! “The dark side of puppies” è lo strumento indispensabile per chiunque stia per accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella propria casa. Questo manuale offre consigli pratici, tecniche comprovate e suggerimenti utili per affrontare ogni fase della crescita del cucciolo: dalla decisione di condividere la propria vita con un cane, ai modi per sopravvivere indenni alla sua adolescenza. Potrete scoprire come scegliere il cucciolo giusto per la vostra famiglia, come comprendere il suo comportamento e instaurare con lui una relazione di fiducia e amore. Vi permetterà di valutare l'impegno economico e di tempo della scelta che state per fare per essere proprietari consapevoli e responsabili. Sara, grazie alla sua esperienza ventennale come istruttrice cinofila, vi insegnerà, in modo simpatico ma tagliente, le migliori strategie per l'addestramento, la socializzazione e la gestione dei primi problemi. Non abbiate timore: questo manuale è adatto sia ai proprietari neofiti che a quelli più esperti, e contiene informazioni chiare, accompagnate da esempi pratici, video e consigli. Preparatevi a scoprire i segreti per un inizio perfetto insieme al vostro nuovo migliore amico!

Elena, oggi. Virna, ieri. Due donne. Due vite. Due storie. Diverse, ma legate da un filo sottile. Tra ieri e oggi, tra domani e per sempre, con un unico denominatore comune: l'amore. Elena ha sedici anni e vive al Nord, ma passerà l'estate in un piccolo paesino del Sud. Lì, conoscerà un gruppo di amici che le faranno vivere un'estate indimenticabile. Ma quell'estate per Elena sarà indimenticabile anche grazie a un amore che sboccerà piano piano, con un ragazzo “sbagliato”, il classico bad boy che le farà perdere la testa. Così come succede anche a Virna, ma ben ottant'anni prima. In un'Italia in ricostruzione e che si rialza lentamente dopo la guerra, Virna incontrerà l'amore per la prima volta e lo farà grazie a un soldato dai modi gentili, dal cuore d'oro, garbato e che la ama tanto, anche se i fantasmi del passato e della guerra continuano a battere forte dentro e in ogni cosa. Virna ed Elena vivranno il loro primo amore tra difficoltà e distanza, povertà e differenze culturali. Ma l'amore è più forte di ogni cosa e Virna ed Elena lo sanno bene, tanto da rischiare, mettersi il mondo contro, cadere e prendere decisioni importanti. Nell'estate degli amori possibili che cambierà tutto.

“53 passi verso di me” è il viaggio artistico di TheSuntis alla conoscenza di sé, narrato intimamente, con illustrazioni realizzate in esclusiva. Attraverso gli occhi di TheSuntis, i lettori possono da subito immedesimarsi con le sue stesse paure più profonde, le insicurezze e i momenti di crescita personale. Ogni lavoro è un passo di realizzazione propria in cui il disegno rappresenta una forma di espressione pura con cui arrivare all'animo del lettore. Accompagnato da una scrittura a cuore aperto, i lettori trovano nel libro un punto di conforto e d'ispirazione grazie al quale riflettere sulla propria vita e sulle possibilità di cambiamento. È un viaggio che celebra il coraggio di affrontare sé stessi e di trovare la propria strada verso la libertà interiore.

Ammatassa, orma dopo orma, pagina dopo pagina, espande il suo abisso mentale. È stata derubata del pezzo di sé che più la caratterizza, la coda, e si chiede se sia ancora una volpe. È un cane? Una iena? Oppure, addirittura, non esiste più? La rivoluzione interiore di Ammatassa prende piede da questi interrogativi, che la spingono verso un viaggio alla ricerca della propria natura. La volpe desidera trovare un contorno che la contenga, un confine che la differenzi dallo sfondo buio ereditato da chi l’ha data alla luce. Mossa dalla curiosità di imparare cosa significhi esistere e vivere, lotterà contro un tempo che scorre al contrario e, se pur rallentata dal terrore di non essere in grado di andare avanti, cercherà con speranza se stessa. La volpe sarà affiancata da una figura luminosa che la aiuterà, con immenso amore, a ripararsi mentre cerca la propria via. Al contempo, avrà alle calcagna un lupo buio, vuoto e silente: se pur all’apparenza feroce, sarà proprio imparando a comunicare nella sua lingua che Ammatassa diverrà capace di ritrovare la parte più fragile di sé, proteggerla e finalmente rinascere. Ammatassa sarà pure una volpe, ma la sua storia è quella di ognuno di noi.

Quanto è difficile fare la mamma. La società in cui viviamo è spesso influenzata dall'ideale di mamma perfetta. Un'idea di perfezione che, in realtà, non esiste e che, nella maggior parte dei casi, genera frustrazione e un senso di inadeguatezza. Dobbiamo sentirci libere di essere noi stesse con i nostri pregi e difetti, e vivere la genitorialità nelle sue gioie e nelle sue fatiche. Essere mamma vuol dire mettersi continuamente in discussione, sopportare consigli non richiesti, perdersi e ritrovarsi, affrontare scuola, vacanze, paure, differenze e confronti. “La mamma perfetta non esiste” è il racconto di due mamme, due amiche, Georgia e Francesca, che sperano, con empatia e simpatia e attraverso la loro esperienza, di far sentire meno sole e all'altezza del loro ruolo, quante si ritrovano ad affrontare la genitorialità.

Il funambolo cammina sulla fune consapevole di poter precipitare da un momento all'altro se mette i piedi nella posizione sbagliata. E anche la vita è così: un perpetuo movimento del nostro corpo che si sposta in avanti, che percorre innumerevoli chilometri, dovendo prestare attenzione a non perdere l'equilibrio. Perché se ci si abbandona troppo agli eccessi, finiamo per farci male; se invece non ci concediamo affatto di perderci in essi, finiamo per non combinare niente. Dunque bisogna saper equilibrare ogni scelta. Ogni pensiero. Ogni sensazione. Perché l'equilibrio ci permette di ritrovare la retta via, senza sentirci smarriti e confusi. E se sappiamo di essere in equilibrio abbiamo un po' meno paura di cadere. In queste pagine Rebecca si perde nell'anima delle persone che incontra, si innamora e celebra l'affetto e l'intimità condivisa. Brama il vero amore, attraversa l'inquietudine e il buio di un lutto, si bombarda la testa di tanti perché. E attraverso i suoi componimenti e i suoi pensieri, cerca di trovare il suo equilibrio.

Quando Elly parte improvvisamente per un viaggio alla ricerca di se stessa, lascia alla sua migliore amica Marta qualcosa di più prezioso di qualsiasi souvenir: il suo diario. Così, attraverso le pagine di questo, Marta intraprende un viaggio intimo e profondo attraverso un anno di riflessioni quotidiane di Elly, scoprendo un mondo di fragilità e coraggio. Attraverso le parole di Elly, Marta esplora tematiche universali: la ricerca di sé, il peso del passato, il dolore e la speranza che risiede in ogni nuovo inizio. E mentre Marta si avventura nei meandri della propria anima, scopre che il legame indissolubile con Elly funge da faro nel buio, illuminando il cammino della sua crescita interiore. In questo toccante diario intimo, Elly e Marta condividono non solo le proprie fragilità, ma anche la forza insuperabile dell'amicizia che le tiene unite nonostante le distanze e i cambiamenti.

“Tu di che respiro sei?” è un titolo evocativo che non invita all'etichetta, ma allo scrutare le pieghe dell'esistenza in modo autentico, provando a mettere da parte il pregiudizio, lasciandosi andare, lasciando andare. Nel frastuono della frenesia quotidiana, il respiro, spesso trascurato, rivela la sua importanza costante, non solo nei momenti di crisi, ma come espressione che indica la direzione nei cambiamenti e negli affanni. Il modo in cui respiriamo ci permette di comprendere come stiamo. È un'interconnessione tra corpo e psiche, non solo una funzione vitale. Gli insight esistenziali che emergono dalle intuizioni riflessive rappresentano i battiti di questo viaggio: immagini e pensieri illuminanti che risuonano di esistenza. La tua. Prendi consapevolezza del tuo “qui e ora”, in questo preciso istante. Appunta. Sottolinea. Questo libro è un invito a dare la possibilità di una ridefinizione introspettiva dei propri vissuti, aprendosi a degli sguardi interpretativi diversi. Inizia con un respiro consapevole.

Quanto è facile lamentarsi quando le cose vanno effettivamente male? Valo Pusceddu raccoglie il guanto di sfida − che nessuno le ha lanciato − e si cimenta in una prova − comprensibilmente − mai intrapresa prima: trovare difetti insopportabili in quelle che consideriamo “gioie della vita”. Elabora in questo modo “Elogio della lamentela − Quello che Schopenhauer non ha detto”, una pagina dietro l’altra in cui aneddoti e considerazioni si mescolano per aprire gli occhi al lettore su diversi temi e situazioni. Una lente spietata che osserva ogni gioia, dalle uscite con gli amici alle serate al cinema, dal gustare piatti prelibati al ricevere un massaggio, per mostrare a tutti la verità. Ossia: tutto quello che amiamo non è poi questo granché.

"Questo libro vuole essere una dedica alle donne: ho voluto descriverle ed essere un amico del quale potersi fidare. Tu ti fiderai? Sarò in grado di fare di questo libro uno specchio in cui poter rivedere te stessa? A volte è sufficiente una scintilla per dare vita a tutto quello che c'è da scoprire, ma purtroppo sono davvero in pochi a essere disposti a fare qualcosa, seppur minimo. Io ho voluto dare la mia piena disponibilità: questo libro è un viaggio, spero sia piacevole, e vorrei che lo facessi con me. Sono qui per descrivere una parte di te, per migliorare il tuo umore, sono qualsiasi cosa deciderai di farmi essere, e con questo ti voglio dare il mio benvenuto, ti va di partire?".