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Nardini

Il restauro della cattedrale di Ugento tra barocco e neoclassico

Fernando Russo

Libro: Libro rilegato

editore: Nardini

anno edizione: 2025

pagine: 152

Chi viaggia nel Salento, insieme alla tranquillità e alla spensieratezza del rapporto con la natura e il mare, può nutrire anche la mente e lo spirito: lo invitiamo a non fermarsi solo al barocco leccese o ai monumenti più conosciuti, ma ad inoltrarsi nella conoscenza di quei tesori nascosti di cui questa terra è così ricca. Il viaggiatore non avrà di che pentirsi se vorrà dedicare una giornata alla scoperta del borgo di Ugento, il cui cuore storico custodisce tante sorprese, tra cui la bella Cattedrale di S. Maria Assunta in Cielo. Questo volume vuole guidare il lettore in un viaggio attraverso la storia della Cattedrale, sia pure in maniera sintetica, fornendo uno strumento di agile lettura della sua architettura e degli apparati decorativi. Due capitoli del volume sono inoltre dedicati all’analisi del degrado in cui si trovava il monumento fino a pochi anni addietro, e al recente intervento di restauro, offrendone la comprensione anche attraverso le tavole grafiche relative al progetto e agli interventi effettuati. Il volume restituisce una corretta lettura architettonica – tra neoclassico e barocco – del monumento, grazie a una vasta documentazione fotografica della chiesa prima e dopo il restauro. Obiettivo di quest’opera è contribuire alla conoscenza del significato più profondo di questo gioiello dell’architettura, restituendolo alla comunità di Ugento e garantendone la conservazione nel tempo a beneficio delle future generazioni.
35,00

La mia banda suona il blues. Micio Mici e i suoi Amici Blues Band. La vera storia

Massimo Tilli

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 174

Little Rain, spirito del blues, ci narra in questo libro la storia vera di una blues band, la Micio Mici e i suoi Amici Blues Band, formata da amici (musicisti e da sempre anche membri di gruppi musicali diversi) che da anni si ritrovano per celebrare un rituale di solidarietà, altruismo e passione per la musica. Stare insieme, suonare insieme, senza fini di lucro, solo con musicisti che condividevano e condividono tuttora l'amore per il blues, preferibilmente in contesti socialmente impegnati e con finalità benefiche, erano i presupposti irrinunciabili dell'attività artistica della Micio Mici e i suoi Amici Blues Band. Ma come è nata la band? E che colpe (o meriti) ha il blues? Qualcuno, quando nasci, ti dona qualcosa: alcuni ricevono la passione per le arti figurative, altri per la musica, e con questi doni si attraversa una storia personale, unica e irripetibile. La musica li aveva salvati dalle abitudini e dalle tempeste, quei ragazzacci sgangherati della Micio Mici e i suoi Amici Blues Band, per alcuni di loro era diventata un lavoro ma la passione per quel dono era la stessa e tutti li accomunava.
18,00

Andrea, ovvero il teatro elegante

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 218

Autore e regista di teatro, creatore di organizzazioni di promozione culturale e ideatore di iniziative in ambito teatrale ed editoriale ma anche politico, Andrea Di Bari, scomparso nel 2022, viene ricordato con questa pubblicazione che vede la testimonianza di amici, colleghi e collaboratori, perché resti viva la memoria di una figura così significativa, importante protagonista della vita culturale fiorentina ed esempio di creatività artistica e sapienza organizzativa. Intellettuale apprezzato e legato fortemente a Firenze, sapeva miscelare la sua vena artistica con la capacità di coinvolgere enti e istituzioni in progetti nei quali cercava, prima che l'affermazione personale, di contribuire alla crescita culturale della sua città nella cui identità era totalmente immerso, perseguendo una dimensione non localistica, con vocazione internazionale. Il teatro, in particolare, era la sua passione e ragione di vita, ma il suo impegno lo ha visto fertile creatore anche nella produzione di contenuti della politica laica per un'Italia pienamente libera e repubblicana, nella tradizione familiare. La sua vita è sempre stata improntata al rispetto e alla tolleranza rispetto a persone e idee e quindi in questo senso "galante" come il suo lavoro nel teatro, dove si è conquistato il rispetto e l'amicizia di tutti coloro con cui ha collaborato. Questo libro, dedicato alla figura di Andrea Di Bari, è nato su suggerimento di Franco Camarlinghi, partecipe di una lunga esperienza, politica e culturale, nella vita pubblica di Firenze, che ha coinvolto Anna Maria Meo, moglie di Andrea e sua compagna di lavoro per decenni, poi Direttrice del Teatro Regio di Parma. L'inserimento del volume nella collana editoriale "La scena fiorentina", nata per felice intuizione di Andrea Di Bari, era doveroso e naturale viste le caratteristiche dei titoli già pubblicati e di quelli in programma. Camarlinghi e Meo hanno voluto far partecipare al ricordo di Andrea e della sua vicenda umana e professionale numerose persone fra le tante che lo hanno accompagnato a vario titolo nella vita privata e in quella pubblica, a partire dalla famiglia.
18,00

I doni di Sisto V alle terre del Piceno. Un percorso nei Musei Sistini

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 164

«Molti possono esser i modi di ricordare il quinto centenario della nascita a Grottammare di Felice Peretti/Sisto V, un figlio illustre della nostra terra picena. Un modo è certamente quello di rivisitare oggetti a lui appartenuti o comunque legati al tempo e alla cultura in cui è cresciuto, oggetti che hanno alimentato la sua vita di fede. Il percorso attraverso i Musei Sistini, che prendono appunto da lui il loro nome, percorso che è stato appositamente pensato per questa ricorrenza centenaria e che questa pubblicazione ci presenta, parla visivamente del profondo clima di fede che ispirava a quel tempo i nostri territori, del grande amore del bello attraverso cui veniva espressa la fede e del comprensibile orgoglio che legava il popolo alle sue chiese.» (dalla presentazione di Carlo Bresciani. In questo clima si è formato Felice Peretti nella sua infanzia. Questo clima, almeno in parte, ci aiuta a comprendere come un figlio di una umile famiglia sia arrivato fino al papato e sia stato promotore di innumerevoli iniziative artistiche, e non solo, che ancora oggi connotano la storia di Roma e anche della nostra Diocesi.
10,00

Una femmina come le altre

Maria Rosaria Perilli

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 254

Davide Galimberti, imprenditore milanese, si imbatte su Youtube nell'ultimo video di Maria Sole Ardinghi, blogger e influencer fiorentina. Da lì a Instagram dove alla manzoniana e, al tempo stesso, moderna maniera, osa rivolgerle discorso. Il commento vede in in risposta un emoticon sorridente. Niente di più, tutto forse banale… ma sarà la presunta banalità a capovolgere le esistenze perché Davide e Maria Sole sono sposati, hanno matrimoni solidi, figli ormai adulti. Un'insidia social per un amore infedele ma anche il brano di un libro per srotolare una matassa ingarbugliata, "Vacci a letto, gli diceva, così sarà presto finita. Perché non ci vai a letto? gli ripeteva. Così vedrai che è una femmina come le altre, e sarà finita". A scrivere questa frase era Ignazio Silone in Il segreto di Luca. Maria Sole sarà una femmina come le altre? Gli eventi si sviluppano soprattutto nei social, che nutrono la passione nella distanza e in simultanea sanno tradire, ingannare. Emergono i segreti dei protagonisti, mentre i giovani, personaggi positivi, sanno insegnare.
18,00

Velieri. Racconti tra sogno e memoria

Luca Ravazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 164

I racconti di Luca Ravazzi sono una deliziosa compagnia di lettura, e cercano con idee originali di farci conquistare dal ritmo delle parole e dei fatti, veri o immaginari ma sempre sul filo dell'impossibile, che la vita ci propone ogni giorno. Arrivare al confine dell'immaginazione permette di estraniarsi e di lasciarsi conquistare da una scrittura raffinatissima. "Nel porto immaginario della mia fantasia c'è un veliero che mi aspetta. Non avrò mai il coraggio di salire sul ponte di quella nave, né di mettermi al timone per salpare verso l'ignoto. Ho tanta paura di fare la scommessa, di puntare sulla mia vita, su un destino sconosciuto. È ancorato alla fonda da molto tempo, forse da quando portavo i pantaloni corti, non l'ho mai venduto. Non so perché sono nato pavido e nello stesso tempo pieno di sogni audaci, per quale sortilegio ho dentro di me una zona d'ombra invalicabile che non mi permette di vivere seguendo le mie illusioni, i miei sogni. Non conosco il libro del mio futuro, sento che non riuscirò mai a prendere quella nave, forse i geni della mia anima vivono dentro ai miei figli, forse loro riusciranno a levare l'ancora e affrontare il mare aperto e i suoi misteri. Troveranno il veliero pronto a salpare, prenderanno il largo, affronteranno con impeto le tempeste e i fortunali, scopriranno terre sconosciute, vivranno le mille avventure dei miei sogni".
15,00

Colonne di porfido e porte di bronzo o legno. Racconti fiorentini e pisani sulla guerra delle Baleari (1113-1115)

Guido Tigler

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 100

A Firenze e a Pisa si raccontano, in versioni leggermente diverse, leggende 'popolari' - ma riconducibili a opinioni di cronisti e letterati - sui presunti trofei della spedizione dei Pisani contro i Saraceni delle Baleari negli anni 1113-1115: una coppia di colonne di porfido collocate davanti alla facciata del Battistero di Firenze e una terza più piccola colonna porfirea nonché una porta di bronzo oppure di legno, che si trovavano prima dell'incendio del 1595 nella facciata del Duomo di Pisa. In questo studio si ripercorrono la genesi e lo sviluppo dei due filoni leggendari, quello fiorentino attestato già nella seconda metà del Duecento, e quello pisano che ne derivò nel corso del Trecento, proponendo anche una ben diversa spiegazione per l'arrivo a Pisa nel 1118 di una porta bronzea ageminata e di colonne porfiree, poi donate ai Fiorentini.
12,00

Un italiano che non mollò. Dino Vannucci (1895-1937) medico antifascista fiorentino da «Italia Libera» al Brasile

Libro: Libro in brossura

editore: Nardini

anno edizione: 2023

pagine: 164

Dino Vannucci (1895-1937), medico chirurgo, era stato uno degli organizzatori di "Italia Libera" fiorentina, di cui divenne il vero capo. Ernesto Rossi ne tracciò il ritratto nel suo libro Non mollare. Libero docente in anatomia e istologia patologica, dopo i sanguinosi fatti del 1925 a Firenze fu costretto a riparare a Padova. Minacciato nella vita anche qui, emigrò in Brasile, dove negli anni diventò primario dell'Ospedale italiano di San Paolo. Morì per una setticemia contratta operando una paziente nello stesso ospedale.
13,00

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