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Meltemi

Antiterrorismo. Conflitto sociale e «fine della Storia» in Italia (1968-1992)

Antiterrorismo. Conflitto sociale e «fine della Storia» in Italia (1968-1992)

Elio Catania

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 348

Il nuovo lavoro di Elio Catania si sviluppa attorno ai concetti – opposti ma complementari – di terrorismo e antiterrorismo. Sebbene si generino autonomamente, i due fenomeni sono infatti strettamente connessi, al punto che l’uno modella l’altro. Più precisamente, per antiterrorismo s’intende quell’insieme di elementi – culture di governo e di polizia, codice penale, corpi speciali, legittimità concessa alla protesta – attraverso cui uno Stato si relaziona non solo ai fenomeni estremi di lotta armata, ma anche al conflitto sociale e alla violenza politica. Nel volume, l’autore ricostruisce il quadro delle politiche di sicurezza a partire dagli anni Sessanta e traccia la storia dell’antiterrorismo in Italia individuando le linee di continuità e di rottura che l’hanno attraversata, fino a trovarvi un epilogo nella cosiddetta “fine della Storia”: il presunto superamento del conflitto sociale e la negazione di qualsiasi alternativa all’ordinamento liberalcapitalistico, che hanno preso forma tra la fine della Guerra fredda e il collasso della Prima Repubblica.
24,00

Oltre lo spettacolo della siringa. Contromappa di una scena aperta del consumo di droghe del XXI secolo

Oltre lo spettacolo della siringa. Contromappa di una scena aperta del consumo di droghe del XXI secolo

Sonia Bergamo

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 140

L’uso di eroina negli spazi pubblici è tornato a manifestarsi con forza, evocando immagini che sembravano appartenere a un tempo passato. Nei discorsi contemporanei, le scene aperte del consumo di droghe sono comunemente ridotte a una delle battaglie che conducono le città contro il degrado e l’illegalità oppure vengono trattate attraverso la retorica della sofferenza. A ben vedere, il fenomeno è più complesso: a Milano, per esempio, a partire dal 2015 il Boschetto della droga di Rogoredo ha avuto un impatto profondo sulla vita urbana. Frutto di un’etnografia iniziata nel 2017 e aggiornata fino al 2024, questo saggio non si limita a descrivere lo spazio della scena aperta del consumo di droghe e ripensa l’immaginario in cui lo spettacolo della siringa è un luogo di rabbia e di condanna. In tale prospettiva, la città diventa un osservatorio privilegiato non solo delle pratiche di violenza e oppressione, ma anche di quelle di (r)esistenza. Con la contromappatura della quotidianità nella più grande area di vendita e uso di droghe del Nord Italia degli ultimi tempi, il libro si propone di restituire dignità alle persone coinvolte e offre a chi legge una prospettiva inedita su una realtà troppo spesso semplificata.
15,00

L'altro come oggetto d'odio. Per una sociologia dei conflitti contemporanei

L'altro come oggetto d'odio. Per una sociologia dei conflitti contemporanei

Valeria Rosato

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 208

A partire dalla fine della Guerra fredda si è aperto un vivace dibattito pubblico e accademico sulla natura dei conflitti armati contemporanei, sulle loro trasformazioni e sui presunti caratteri di novità. Numerose sono state le definizioni coniate per marcarne i cambiamenti: etniche, predatorie, criminali, postmoderne, ibride, asimmetriche ecc. Ciascuno di questi approcci ha teso però a sovrastimare l’importanza di alcuni aspetti particolari, deviandoci e allontanandoci dalla comprensione dei meccanismi sociali che stanno alla base della violenza organizzata. Il volume si presenta come il primo tentativo di raccolta e di sistematizzazione del contributo della sociologia all’analisi critica dei conflitti contemporanei.
20,00

Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese

Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese

Marco Lazzarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 180

Il libro esamina l’influenza del cattolicesimo sulla tradizione taiwanese. I cattolici di Taiwan vivono in un ambiente completamente non cattolico, dove il culto degli antenati ha una grandissima importanza. In ogni individuo, secondo la prospettiva dell’autore, avviene però l’incontro tra le due culture: le divinità, gli antenati e i fantasmi che popolano la religione degli Han coesistono con l’adattamento del messaggio evangelico da parte della Chiesa cattolica alle peculiarità locali e in particolare al culto degli antenati.
16,00

Attraverso l'immagine. Una fenomenologia dei media visuali

Attraverso l'immagine. Una fenomenologia dei media visuali

Emmanuel Alloa

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 522

Cosa ci fanno vedere le immagini? Ma soprattutto, come ci fanno vedere? Perché oggi sono le immagini a darci accesso al mondo? In cosa consiste il loro potere? Queste sono solo alcune delle domande che Emmanuel Alloa si pone in Attraverso l’immagine, un saggio filosofico di ampio respiro che indaga le origini del nostro rapporto ambivalente con le immagini. Alloa mostra perché l’iconofobia e l’iconoclastia sono fenomeni indissociabili da una civiltà del libro che ha sempre preferito immunizzarsi dai poteri delle apparenze. L’ontologia ha ridotto le immagini a cose, la semiotica le ha trasformate in segni. In questo modo, la tradizione occidentale non ha saputo prendere sul serio le immagini come media della visualizzazione. Né opache né trasparenti, esse sono invece “diafane”, perché lasciano trasparire la loro materialità. Il volume traccia una nuova genealogia del pensiero del visivo, riproponendo autori e percorsi dimenticati al fine di sviluppare nuovi strumenti concettuali per capire la nostra condizione presente. Dalla radicale scoperta del medium diafano in Aristotele fino agli ambienti visuali contemporanei, Alloa dimostra che le immagini non sono semplici riproduzioni del mondo, ma vettori attivi che lo producono e riconfigurano. Ogni immagine fa apparire ciò che senza di esse non avremmo mai potuto vedere.
28,00

Il linguaggio muto. Un percorso di filosofia della letteratura

Il linguaggio muto. Un percorso di filosofia della letteratura

Claudio D'Aurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 222

Il saggio indaga un topos interpretativo novecentesco apparentemente paradossale, che concerne la relazione tra linguaggio e arte, con particolare riferimento alla letteratura. Partendo dalla cornice teorica costituita dalla riflessione di Jacques Rancière sul tema della “parola muta” nella letteratura moderna e contemporanea, il libro presta attenzione ai punti di contatto e di distacco tra le diverse prospettive che colgono tale rapporto servendosi dell’idea di un linguaggio muto.
20,00

Le radici del valore. Cultura, Europa, partecipazione, innovazione. Una mappa socio-culturale

Le radici del valore. Cultura, Europa, partecipazione, innovazione. Una mappa socio-culturale

Marco Navarra

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 220

Il volume affronta il tema dei territori quali luoghi che conservano e sviluppano il patrimonio culturale – materiale e immateriale – di una comunità. Nel contesto europeo, nazionale e regionale, l’autore analizza il legame tra cultura e sviluppo locale ed esplora come questo influenzi l’economia e la qualità sociale di vita. Inoltre, si interroga sui principali elementi che, a partire da tale relazione, innescano la trasformazione sociale, prima ancora di quella economica, ed esamina il concetto di paesaggio culturale e l’importanza della sua tutela e valorizzazione, specie nell’area mediterranea.
20,00

Umanamente insostenibile. Il capitalismo nuoce gravemente ai sapiens

Umanamente insostenibile. Il capitalismo nuoce gravemente ai sapiens

Luigi D'Elia, Nora Sophie Nicolaus

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 252

In questo saggio, Luigi D’Elia e Nora Sophie Nicolaus analizzano le caratteristiche fondamentali della nostra specie, mettendo in luce il rapporto tra le dotazioni evolutive dei sapiens e il capitalismo, fino a dimostrare l’impatto negativo che quest’ultimo ha sul nostro assetto bio-psico-sociale. Il volume descrive inoltre come l’umanità stia rapidamente migrando verso una nuova realtà esistenziale, sempre più virtualizzata e disincarnata, evidenziando le sfide cognitive ed emotive che tali transizioni comportano per la nostra specie. Nell’individuare i tratti distintivi di una cultura che sia realmente funzionale ai sapiens, gli autori confrontano infine due modelli di realizzazione personale: la cultura americana del self-made man e l’ikigai tradizionale di Okinawa. Mentre la prima promuove un approccio competitivo e individualista, spesso associato a stress, solitudine e frammentazione sociale, l’ikigai offre una visione in cui la realizzazione di sé non è un traguardo unicamente individuale, ma un processo basato su un paradigma di cooperazione e connessione più armonioso e rispettoso delle esigenze psico-fisiche umane.
18,00

Il Portogallo, oggi. La paura di esistere

Il Portogallo, oggi. La paura di esistere

José Gil

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 146

Il passaggio dalla pre-modernità rurale alla modernità avviene in Portogallo senza quella fase intermedia di industrializzazione – con tutto il suo carico di organizzazione e attivazione della società – che altri Paesi europei hanno vissuto a partire dall’immediato dopoguerra. La modernità arriva insomma in Portogallo già come post-modernità: la cifra che accomuna la transizione è infatti quella di una mancanza di spazio pubblico, che, ridotto o annullato durante la dittatura salazarista, appare completamente colonizzato dai media post-moderni. José Gil non cita Pier Paolo Pasolini, nonostante la sua diagnosi sia analoga a quella con cui, negli Scritti corsari, quest’ultimo ritrae la società italiana a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Come l’Italia rurale diventa preda del consumismo e vede lo spazio pubblico colonizzato dal potere dei nuovi media, così la società portoghese, ancora alle prese con la costituzione di un modello sociale post-dittatoriale, si apre, ancor più che ai modelli politici occidentali, all’omologazione consumistica. Anche per Gil, come per Pasolini, i nuovi modelli economico-politici sono forse più totalitari di quelli precedenti, in quanto pretendono che non siano concepibili altre ideologie se non quella del consumo. Con una prefazione di Gianfranco Ferraro.
14,00

Sull'intelligenza artificiale. Tra distopie, utopie e una possibilità

Sull'intelligenza artificiale. Tra distopie, utopie e una possibilità

Fulvio Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 656

L’intelligenza artificiale, erroneamente battezzata come “intelligenza”, mostra oggi tutto il suo potere e, al contempo, tutte le sue insufficienze: non è una questione solo di velocità e precisione, ma anche di esperienza e coscienza, di ciò che rende l’essere umano capace di immaginare, sognare e riflettere. Il libro si snoda attraverso un’analisi della differenza tra l’intelligenza organica, che ha radici nell’evoluzione del cervello e nel suo dialogo continuo tra emozione, linguaggio e inconscio, e quella artificiale, che procede con la fredda logica del calcolo binario, secondo l’automatismo dell’algoritmo. Lo sforzo è di esplorare le profonde implicazioni che la convivenza tra carbonio e silicio, tra mente organica e inorganica, ha sul nostro modo di essere e di percepire il mondo. Qual è il vero potere della macchina? Essere una balia amorevole che sorregge e facilita il nostro cammino? O una perfida matrigna che ci addomestica, privandoci della libertà di sbagliare, di esplorare il confine tra il noto e l’ignoto? Che ruolo avrà l’esperienza, che unisce conoscenza e coscienza, in un mondo dominato da algoritmi che apprendono senza vivere, che calcolano senza amare? Fulvio Palmieri non offre risposte semplici, né scorciatoie rassicuranti; piuttosto, ci chiede di prendere parte a una discussione che segnerà il destino dell’umanità, con l’avvertenza che ogni tentativo di ridurre la complessità del cervello e della mente umana a una serie di istruzioni computazionali è destinato a rivelarsi una semplificazione pericolosa.
34,00

Nietzsche sullo schermo. Saggi di filosofia del cinema

Nietzsche sullo schermo. Saggi di filosofia del cinema

Paolo Stellino

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 272

È innegabile che Nietzsche abbia avuto un profondo impatto sulla cultura e sull’arte del Novecento. Tuttavia, se abbondano gli studi dedicati al suo influsso sulla letteratura, scarseggiano invece quelli dedicati al cinema. Ed è proprio a questo legame, quello tra Nietzsche e la settima arte, che Paolo Stellino dedica il suo nuovo saggio. L’influenza - a volte esercitata in forma sotterranea, altre volte in modo più esplicito - è palese: il pensiero di Nietzsche è spesso evocato tanto nel cinema cosiddetto d’autore, quanto in quello più commerciale. Film di registi quali Orson Welles, Akira Kurosawa, Werner Herzog, Alfred Hitchcock, Bong Joon-ho e Béla Tarr vengono così associati ognuno a una o più tematiche del pensiero nietzscheano, a dimostrare come la settima arte possa spesso essere un eccellente veicolo per pensare e ripensare fondamentali questioni filosofiche.
18,00

Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà

Lo stato del potere. Politica e diritto ai tempi della post-libertà

Carlo Iannello

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 270

Il neoliberalismo ha liquidato il liberalismo. Le politiche neoliberali hanno introdotto ovunque la concorrenza, dai servizi pubblici all’università, dalla sanità all’istruzione, fino a estenderla all’intera società. Si è così abbandonato ogni fine sociale e conservato il solo apparato autoritario, essenziale al mercato. Asservito lo Stato all’economia, neutralizzata la politica, scardinati i principi liberal-democratici e la prescrittività delle costituzioni, il neoliberalismo ha condannato la democrazia e il diritto pubblico a una prolungata agonia. Le nuove forme del potere stanno ora pregiudicando, dopo quelle politiche e sociali, anche le libertà economiche, che decenni di politiche neoliberali hanno finito, paradossalmente, per mettere in discussione. Alla sempre maggiore concentrazione dei capitali corrisponde un’inedita centralizzazione delle decisioni, ormai slegate dalle sedi della rappresentanza democratica, ancora formalmente esistenti. Sono ora gli stessi attori del capitalismo transnazionale a governare di fatto l’economia e la società, secondo modalità che rimandano alle pianificazioni dello Stato interventista. Carlo Iannello ricostruisce i contorni di questo “post-liberalismo” oligarchico e illiberale, che può essere contrastato solo ridando forza al progetto profondamente umano contenuto nella Costituzione repubblicana, costruito sul primato della persona rispetto allo Stato e alla tecno-economia.
18,00

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