LeMus
Vissi d'arte, vissi d'amore. Il teatro musicale di Puccini e Giacosa
Alice Fumero
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2021
pagine: 58
Spettacolo teatrale. Se l’incontro della parola con la musica suscita da sempre un fascino unico al nostro ascolto, l’incontro fra le parole di Giuseppe Giacosa e la musica di Giacomo Puccini è quasi una rara alchimia. Aprire il sipario sulla vita e sulla musica del compositore lucchese significa conoscere un’intensa e sensibile vena teatrale; significa immedesimarsi e soffrire insieme a personaggi indimenticabili che popolano le sue ormai immortali opere. Il gusto eccezionale per il colore timbrico strumentale e il senso melodico di Puccini incontrano la poesia e i versi unici dell’amico e librettista Giacosa.
Storia musicale della mano
Emile Gouget
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2021
pagine: 232
Questo libro esplora il ruolo che la mano ha avuto nella teorizzazione dei concetti musicali fondamentali e l’evoluzione del suo uso nella pratica strumentale. Non volendo tralasciare nulla sull’argomento, l’autore dedica l’ultima parte a quelle che definisce “scienze occulte” (chirognomia, chiromanzia e grafologia) e nella quale – non senza ironia – prende in esame le mani e le firme dei più celebri compositori. Sebbene non risparmi buffi aneddoti e giochi di parole anche nei passi più seri, è però alle cinque “scene” alternate ai capitoli (un’ouverture, tre intermezzi e una coda) che l’autore affida il compito di alleggerire l’atmosfera e, al contempo, di chiosare e riassumere i concetti precedentemente esposti.
Rida senza dare nell'occhio. Erik Satie tra umorismo e ironia
Luca Boero
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2020
pagine: 124
Erik Satie definì «opere umoristiche» i suoi brevi brani per pianoforte composti tra il 1912 e il 1914. Caratteristica di questi lavori è la costante presenza di testi verbali (brevi prose introduttive e consigli d’interpretazione) che assieme alla musica creano un fitto intreccio di significati. Eppure il testo verbale, secondo una precisa puntualizzazione di Satie, non è rivolto a tutti: pensato come «un segreto confidato esclusivamente all’interprete», non è destinato al pubblico che ascolta. In questo lavoro i brani umoristici, presi in esame in tutte le loro implicazioni, sono il centro da cui il discorso muove e si estende nel tentativo di dare un’interpretazione che tenga conto del “doppio fondo” ironico quale elemento fondamentale della poetica di Satie.
Il testamento di Beethoven
Alice Fumero
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2020
pagine: 70
Uno spettacolo teatrale dedicato a Ludwig van Beethoven. Quattro scene che, attraverso la sua musica – come anche i suoi silenzi –, ripercorrono alcune delle vicende più spirituali e problematiche della sua vita (come il rapporto con il nipote e la cognata, la sua creatività e i problemi con l’udito, la sua identità) svelandone così i più intimi misteri e delineando un ritratto più profondo dell’uomo che fu, permettendoci così di toccare la grandezza e la follia di uno dei più grandi compositori.
Biografia critica di Beethoven
Vincent D'Indy
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2020
pagine: 178
Vincent d’Indy (1851-1931), compositore al centro della vita musicale francese della fine del XIX secolo, si dedicò alla diffusione dell’opera beethoveniana che, assieme allo studio rigoroso del contrappunto, fu il fulcro del programma didattico della sua scuola di musica, la Schola Cantorum. In questa biografia – del tutto in controtendenza – appare un Beethoven diverso da quello che siamo abituati a immaginare poiché d’Indy ne plasma il ritratto a sua immagine e somiglianza. Sebbene sia stato (ed è) un personaggio controverso per le sue idee musicali e politiche, d’Indy fu veramente uno dei più appassionati e competenti promotori della musica di Beethoven, e questa biografia trasuda della passione viscerale di un uomo verso la musica di Beethoven e della sincera ammirazione di un compositore verso il lavoro di un altro compositore. A 250 anni dalla nascita di Beethoven, questa biografia – dopo più di cent’anni dalla prima pubblicazione (1911) – rappresenta una tessera speciale che ora torna ad aggiungersi al cangiante mosaico che, nei secoli, ha composto il ritratto di uno dei compositori più noti e amati della storia della musica.
La grande musica tedesca del XVIII secolo
Wilhelm Dilthey
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2020
pagine: 152
"Studi sulla storia dello spirito tedesco" era il titolo che sarebbe dovuto comparire sul frontespizio di un libro che Dilthey non portò mai a compimento. Ci sono rimasti però ponderosi materiali – tuttora esclusi dal corpus principale delle sue opere – che furono pubblicati postumi (1933) con il titolo "Sulla poesia e la musica tedesche. Dagli studi per una storia dello spirito tedesco". Da questa pubblicazione proponiamo al lettore italiano la sezione dedicata alla musica – "La grande musica tedesca del XVIII secolo" – che può essere considerata a tutti gli effetti come studio autonomo in virtù della sua coesione interna. Traduzione, cura e saggio introduttivo di Francesco Ragni.
Lettere. Volume Vol. 1
Clara Wieck Schumann, Johannes Brahms
Libro: Libro in brossura
editore: LeMus
anno edizione: 2019
pagine: 364
Il rapporto tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms, durato ben 43 anni, è stato da sempre oggetto di una grande curiosità, alimentata anche dalla distruzione per loro volontà di gran parte della corrispondenza. Nonostante ciò, si sono salvate oltre 700 lettere che, oggi, rappresentano un’occasione unica per restituire alla memoria la figura di Clara – straordinaria pianista, artista e donna ineguagliabile – e il ritratto inedito e intimo di un Brahms nei suoi primi anni di attività. Queste lettere, pubblicate per la prima volta in italiano, rappresentano una testimonianza eccezionale del legame tra i due musicisti. Un legame speciale fatto di ideali e musica, ma anche di viaggi, concerti, problemi economici e di salute, di grandi soddisfazioni e dubbi. Circondati da un universo brulicante di amici – musicisti, compositori, direttori d’orchestra, editori, poeti e pittori – Clara e Johannes delineano non solo il racconto di due vite eccezionali ma di un’intera epoca. Come dice Marie Schumann, queste lettere sono «un dono al mondo insieme raro e prezioso».

