La Bancarella (Piombino)
Il peccato di esser nata donna. Figure e testi per i diritti femminili fra Sette e Ottocento
Giulia Marmugi
Libro
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
I Ludovisi principi di Piombino (1634-1733), in carteggi inediti nell'Archivio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 86
Niccolò Ludovisi, nacque, nel 1610, in una famiglia che ha dato alla Chiesa cardinali e Papa Gregorio XV, del quale egli era nipote. Nel 1633, si unì con Polissena, ultima Principessa ereditaria di Piombino, figlia di Isabella Aragona d'Appiano e Giorgio de Mendoza. Ciò che è dato evincere dall'analisi delle sue lettere, seppure vergate da segretari non sempre del medesimo livello di preparazione, è che il Principe non presenta affatto un'impronta di sé assolutamente autoritaria, tipo ancien régime, come si poteva sospettare con quel poco che è stato indagato e scritto di lui, ma semmai egli manifesta tratti personali che prefigurano l'immagine di un monarca permeato di più blando dispotismo illuminato, avente rimarchevole propensione alla considerazione ed al rispetto dei sudditi. Viceversa, coloro che non eccellerebbero al massimo dai contenuti epistolari, in fatto di complessive prerogative amministrative, sarebbero gli Anziani piombinesi, i rappresentanti della Comunità, che in alcuni casi emergerebbero non sempre all'altezza delle aspettative, esponendosi alla critica del Ludovisi, come sovente era capitato prima sotto Jacopo VI.
Io Paolo nella «città della gioia» Calcutta
Paolo Meoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 162
Paolo, uno degli "angeli che lavorano nel silenzio", come dice egli stesso nella sua dedica, descrive in modo magistrale l'esperienza di un volontario che ha prestato la propria opera in varie parti del mondo, in special modo a Calcutta, la metropoli indiana scelta da Madre Teresa per iniziare il suo lavoro in mezzo ai più poveri tra i poveri. Col suo esempio la piccola e minuta suora albanese ha stimolato migliaia di giovani e meno giovani a vivere e condividere la lotta nei confronti del male e della povertà, restituendo dignità a milioni di uomini "esclusi", e dando una nuova fiamma di speranza al loro ma anche al nostro futuro. Paolo qui in prima persona descrive le sue esperienze di volontario sollecitato da un profondo amore per il prossimo, amore che è ricambiato dalla "gioia" di vederlo sorridere, crescere, emanciparsi in una vita degna di essere vissuta. Giorno per giorno la sua testimonianza ci coinvolge, ci apre nuovi orizzonti e ci stimola a seguirlo sia idealmente che nella pratica, invitandoci a essere pronti a seguire le sue orme. E qui infatti Paolo, il dispensatore di sorrisi, tra le altre cose ci racconta di amici che hanno voluto emularlo in questa grande missione, missione che porta a una sola vera conclusione: e cioè che, come diceva San Francesco, "solo dando si riceve".
Antichi ordini mendicanti a Piombino. Gli Agostiniani piombinesi, Piombino francescana
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 120
La tradizione eremitica fu fortissima un po' ovunque in Toscana, come nell'antica Diocesi di Populonia [...] Sarà proprio dalla Toscana, insieme alla Romagna, Marche e Lombardia, che le diversificate e nutrite presenze eremitiche daranno origine all'Ordine dei Frati Eremitani Agostiniani, e non dobbiamo dimenticare i Frati Minori Conventuali che sono l'unica Famiglia Francescana maschile che sul suo stanziamento a Piombino ha lasciato una piuttosto considerevole documentazione. Va precisato, però, che l'eccezione è dovuta anche al fatto che tale, inclita, Famiglia visse molto a lungo in Piombino, divenendo espressione, in pratica, di tutto il movimento francescano che vi aveva operato. I Conventuali, insomma, impersonarono i continuatori, fino al 1806, della missione cominciata verso la metà del Duecento dai primi Frati Minori della città.
Che sempre vita sia. Poesie e riflessioni
Piero Romani
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 62
Le poesie di Romani sono un vero e proprio inno alla vita che, afferma l'autore, va vissuta fino in fondo con fiducia e "meraviglia". "Che sempre vita sia, / con tutte le delusioni e le conquiste. / Sempre vita sia..." Le poesie specchio del quotidiano, descrivono con tenera liricità, che sgorga dal cuore, le vicissitudini dell'autore nel corso della sua vita dall'infanzia alla "vetustà," come ama dire, della sua attuale condizione di nonno e marito felice, non disdegnando un po' di nostalgia. "Tornare bambino / incontrare ancora una volta tutti voi / restare un po' di tempo insieme."... Ma Romani non si limita a questo e con tutto se stesso da vero combattente, come ama dire, è pronto a vivere con coraggio e senza paura il futuro, invitando anche i suoi amici e parenti a seguirlo alla ricerca di "questa meravigliosa vita" che vede scorrere intorno a sé nonostante tutte le prove e le sorprese che quotidianamente ci propina, insieme alle gioie come quelle dei nipoti e del mare che " se il mare non ci fosse, avremmo dovuto inventarlo"... Insomma poesie da meditare, condividere e gustare per rinfrancarsi l'animo che oggi più che è minacciato da inutili guerre e egoismi.
Alessandro d'Aragona d'Appiano principi suoi congiunti e autorità piombinesi dell'epoca. In carteggi inediti giacenti nell'Archivio di Stato di Firenze
Nedo Tavera
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 234
La presente ricerca archivistica, svolta presso l'Archivio di Stato fiorentino, è incentrata essenzialmente sulla conoscenza delle figure mai indagate documentalmente di Alessandro Aragona d'Appiano e dei suoi congiunti, mediante il supporto delle lettere che hanno lasciato: il padre, Jacopo VI; la presunta madre, Virginia Fieschi; la moglie, Isabel de Mendoza; la figlia, Isabella; il suocero, Jorge de Mendoza; lo zio, Alfonso. Altre figure di contorno contribuiscono alla rievocazione dei personaggi suddetti e dell'atmosfera storica. Lo stimolo iniziale e l'intento prioritario dell'esplorazione sono far luce sulla vita di Don Alessandro, giovane Principe sventurato, in riferimento al suo efferato assassinio avvenuto nel 1589, a Piombino, ad opera di congiurati di una individuata cerchia oligarchica cittadina. Mediante le lettere e il pensiero degli scriventi Signori e Principi avremo modo di acquisire elementi atti ad elaborare un concetto del loro grado di umanità e di scoprire aspetti significativi riguardo al loro carattere, indole, cultura, abitudini. Potremo meravigliarci, pertanto, dell'idea di un Don Alessandro quale normalissimo ragazzo quadrato e serio, animato da buoni sentimenti, acculturato, dedito alle discipline musicali e alla letteratura, grande appassionato di animali domestici; un tipico esempio dei suoi tempi, nella realtà, di intellettuale aristocratico rinascimentale, tutto l'opposto, dall'etichettatura di uomo sviato e corrotto in cui l'ha rinserrato immotivatamente un filone letterario pseudostorico.
Il commissario Stecca
Elbano Braschi
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 64
Elbano, con questo libro giallo, ritorna in libreria per il piacere degli amanti del genere che troveranno tra queste pagine l'emozione del suspense del mistero e dell'imprevisto. Il personaggio principale è uno strano commissario dalla presenza massiccia, amante de l fumo, pessimo guidatore e suonatore di tromba, tanto che viene per questo nominato dagli amici "Stecca". La storia si svolge in un non ben identificato paese, i protagonisti sono coinvolti in una faida familiare tra invidie sospetti e omicidi. Stecca riuscirà a risolvere il caso? Leggete e lo saprete.
In un angolo del cuore e altri racconti
Fioralba Niccolini
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 152
"In un angolo del cuore" è il primo racconto di questa nuovo libro della instancabile creatrice di storie che è Fioralba. Una storia tra tante, in questo mondo, che riserva sempre nuove sorprese. Tutto inizia con la promessa di un futuro felice, ma la vita ha sempre una sorpresa dietro l'angolo. Tutto all'improvviso cambia, e la disperazione si affaccia nella vita del protagonista. Lui, reagisce in modo istintivo di fronte a ciò che gli è successo; e nel modo peggiore, facendo del male e del crimine le sue armi di riscatto contro un crudele destino. Ma la pace la troverà, inaspettatamente, solo in una buia notte, in uno sperduto casolare di montagna. Seguono. "Un delitto bestiale" che si svolge tra i ghiacci dell'Alaska, una sfida contro la morte che coinvolge uomini e animali. Poi sempre protagonista l'Alaska, una storia di salvamento dei coraggiosi uomini della protezione civile di quel paese. Seguono ancora piccoli racconti poesie e pensieri vari, dove Fioralba pone ancora ai suoi lettori delle riflessioni, che gli sgorgano dal cuore e, che possono essere dei sentieri guida in questo mondo che ha perso se stesso.
Garibaldini. L'ultima impresa
Tiziano Arrigoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2024
pagine: 86
A Farnese si sparse la voce che stavano arrivando gli zuavi e che ci sarebbe stato uno scontro: la gente si chiuse nelle case, mentre le donne del paese, rivolte ai garibaldini, gridavano: «Poveri giovani, dove siete venuti a morire». Perché di guerra si trattava, non quella di cartapesta dell'opera lirica, e i giovani toscani, che avevano combattuto già con Garibaldi, ne erano consapevoli. Quando gli zuavi pontifici erano arrivati all'incirca presso Casa Clarici (allora Moscati) vennero accolti dalle scariche di fucileria dei garibaldini, «di albero in albero», nella lecceta e nelle vigne fra il convento e la strada. I papalini, per sfuggire al fuoco, occuparono la casa Moscati e vi si barricarono dentro, sparando dalle finestre. È a questo punto che il tenente degli zuavi Dufournel, per fare evolvere la situazione, tentò una sortita. Sapeva di andare incontro alla morte e si preparò con cura: rassettò il mantello e i suoi guanti Jouvin, si aggiustò il képi in testa, si fece il segno della croce, sguainò la sciabola e, buttata giù la porta, uscì fuori con i suoi uomini: «Avanti! Viva Pio IX!»
Castiglione della Pescaia nel cammino del tempo. Under tiderna. With the course of time
Enrico Sole
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2023
pagine: 82
Certi di fare cosa grata ai castiglionesi e a tutti coloro che vengono a trascorrere le vacanze in questo attraente paese, in particolare agli stranieri i quali dimostrano tanto interesse alla nostra terra e alle sue testimonianze storiche ed archeologiche, abbiamo dato alle stampe questa interessante monografia su Castiglione della Pescaia con il testo in lingua svedese ed inglese, che Enrico Sole, autentico castiglionese, apprezzato scrittore e collaboratore a giornali e riviste, ha redatto con competenza e passione, e che il grafico P. L. Aglietti ha curato nella chiara veste tipografica corredandola di foto inedite. La monografia si compone di una prima parte strettamente storica, e di una seconda che pur avendo il senso della precedente, si apre in una colorita visione paesaggistico-descrittiva di grande efficacia e interesse turistico. (Questo libro è un reprints dell'edizione del 1967). Edizione trilingue.
Castiglione una volta
Enrico Sole
Libro: Libro in brossura
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2023
pagine: 68
La storia di Castiglione è la storia della povertà, che, nell'ambiente geo-sociale di un piccolo lembo della terra, pur non assumendo aspetti clamorosi, esprime tuttavia la voce di una umanità depressa, a cui meritatamente, attraverso il turismo, la natura ha dato il successo economico civile, quasi volesse premiarla, dopo lunghe sofferenze. Enrico Sole, affidandosi ai ricordi personali, torna a visitare i luoghi dell'infanzia, dopo un lungo periodo, non per rivivere i sogni giovanili, con l'egoismo poetico di una contemplazione nostalgica, poiché non si tratta di poesia dei ricordi, essendo la sua un'indagine affatto sliricizzata, ma piuttosto per una ricerca, attraverso le reminiscenze personali e le testimonianze dei cronisti, di documenti storici, archeologici e di miti che possano Dare lustro di antichità alla sua terra. Commovente impegno, che merita la gratitudine di tutti i Castiglionesi. (questo libro è un reprints della edizione del 1975)
Da San Cerbone a Elisa Bonaparte. Le più avvincenti pagine della grande storia di Piombino
Nedo Tavera
Libro: Copertina morbida
editore: La Bancarella (Piombino)
anno edizione: 2022
pagine: 174
«La storia è una scienza sociale, e la sua evoluzione, come in ogni altra scienza, avviene soltanto attraverso la ricerca. Come l'astronomo è lo scienziato che non contempla solo il firmamento, ma esplora oltre il conosciuto e scioglie i misteri dell'universo, così il ricercatore indaga le fonti inedite e va oltre il sapere scientifico noto degli avvenimenti trascorsi, allargando l'orizzonte storiografico di uno specifico ambito.» E Nedo Tavera seguendo questo filo logico si avventura di nuovo nel passato di quello che fu fino all'Ottocento uno stato indipendente e assurto a Principato con decreto imperiale. Piombino ha tante storie ancora da raccontare e da scoprire per recuperare il passato di questo che fu uno degli Stati più desiderati dalle grande potenze, Spagna, Francia, per dominare le rotte commerciali e divenire base per le loro conquiste territoriali. Piombino ha visto passare sul suo territorio grandi personaggi e artisti, come Rosso Fiorentino, Machiavelli, Leonardo da Vinci che hanno lasciato il loro segno e opere di cui purtroppo molte sono state trafugate o vendute, così come gli archivi della città di cui oggi ne conserviamo solo una parte, e che sono sparsi in vari luoghi del mondo.

