Kubera Edizioni

Marcello si trova alle prese con la famiglia, la scuola e con... il suo primo amore, che scoprirà essere il sentimento più indomito e misterioso della storia. Nel XXI secolo, l'era dei telefoni, dell'intelligenza artificiale e del costante progresso scientifico, una cosa rimane ancora misteriosa per tutti: L'Amore. In questo romanzo, il protagonista principale è proprio lui: l'amore. Il sentimento che più di tutti domina la vita degli essere umani, a volte ci fa soffrire e altre ci fa ridere come non mai. L'emozione che non riesci a frenare, a contenere e a ingabbiare, forse l'unica che attualmente ancora sfugge al controllo e alla comprensione dell'essere umano. La scienza dice che per innamorarsi basta un quinto di secondo, il cosiddetto colpo di fulmine che almeno una volta nella vita è capitato a tutti. Come appunto al protagonista Marcello, studente che al liceo incontra Claudia, la ragazza che sarà nei propri sogni. Un finale inaspettato che spiazza e lascia pensare riportando ogni lettore indietro nel tempo, perché una Claudia c'è stata nella vita di ognuno...

"Cuoredivento" una intensa silloge in cui protagonista è l'amore per la vita e i sentimenti forti, narrati con una delicatezza ricca di suggestioni e trasmutati in versi eleganti, spesso attraversati da profondo malinconico incanto. Sentimenti talmente grandi, quelli narrati dall'autore, da specchiarsi nella spettacolare natura di vento e nuvole, immagini e simboli che ci accompagnano ogni giorno: "Vorrei essere la tua strada verso sera e che tu fossi la mia nuova mattina".

Ci sono verità che è meglio lasciare sepolte nel passato, e ci sono uomini nati per scovarle, come il Mastino, il giornalista di cronaca nera Andrea Desanti, per il quale donne, alcol e lotta al crimine sono le uniche ragioni di vita. Dopo decenni ecco arrivare la soffiata che aspettava: il luogo dove si troverebbe il Greco, protagonista e unico superstite del Massacro dei Morti, il regolamento di conti più efferato nella storia criminale di Roma.

Miao e Bau, il gatto e il cane protagonisti di questa avventura che parte dalla fuga dal canile per arrivare a trovare l'amore e il calore di una famiglia. Pur avendo caratteri e istinti diversi, i nostri due protagonisti restano uniti di fronte a mille difficoltà. Sarà premiata la loro amicizia e il loro comune obiettivo? Antonio Vieri e Ornella Pugliese dopo il libro dal titolo ''Cucciolo abbandonato'' ci regalano questa seconda amorevole storia con protagonisti i nostri cari amici a quattrozampe a conferma della loro passione per gli animali e dell'importanza della loro tutela.

Il commissario Cuccurullo, già protagonista del poliziesco "Le cicale di Cala d'Arconte" si sposta dalla affascinante costa salentina alla campagna Sannita dove dovrà affrontare una nuova intricata indagine. La scoperta del cadavere di Carlo De' Colli, ex agricoltore di ottantacinque anni , getta agitazione nella comunità di Collepalladio. Una indagine che porterà alla luce antichi rancori e segreti ben nascosti nell'apparente tranquillità di provincia. Riuscirà il commissario a venire a capo dell'intricato rebus mortale?

Un libro rivolto a tutti coloro che sono stati condizionati e feriti dal giudizio degli altri. Sei racconti che descrivono come alcuni rapporti affettivi e sociali possono distruggere l'autostima: ferite, umiliazioni, tradimenti fanno vivere un disagio interiore che può condurre verso il baratro, approfittando di fragilità e sensibilità. In queste pagine vivono le voci di persone intrappolate in spirali e labirinti esistenziali nei quali non si riesce nemmeno a trovare la forza di chiedere aiuto. Tuttavia, deve germogliare la bellezza di vivere...anche se per altri siamo imperfetti. Come diceva Gesualdo Bufalino: "I vincitori non sanno quello che si perdono!"

Carlo Boifava in questo secondo volume, attraverso un tono colloquiale e diretto, spazia tra le sue esperienze di terapeuta tracciando un percorso che partendo da semplici aneddoti ed esempi pratici ci guida verso una matura consapevolezza delle nostre potenzialità, sia a livello emotivo che energetico. Cosa è la felicità, le emozioni percepite, i pericoli insiti nel pensiero razionale, ma anche quali percorsi cercare dentro se stessi per ritrovare il proprio percorso di vita e riappropriarsi di un'armonia e un equilibro capaci di far vibrare nella giusta frequenza. Questo nei vari ambiti: lavorativo, relazionale, famigliare. Una delle molteplici frasi presenti nel libro è: "Smetti di giudicarti e comincia a vivere!" una massima che pungola il lettore che però non viene mai lasciato solo poiché l'autore prova a fornire ogni possibile strumento per poterla realizzare.

Riccardo Granata con questo secondo romanzo omaggia di nuovo uno degli scenari naturali italiani più affascinanti, le isole Eolie, costruendo una storia capace di sorprendere il lettore." Il mare dell'arcipelago delle isole Eolie è il coprotagonista di questa avvincente sfida di Marcello e Fabio con gli elementi naturali, una sfida che li porterà a guardare indietro, alle proprie esperienze di vita a partire dalla conoscenza delle rispettive compagne fino alle esperienze più significative che li hanno formati come uomini, ma anche a ricordare azioni meno nobili come il tradimento, mettendo a nudo le proprie fragilità ed emozioni. Una sfida, quindi, non solo con il mare ma con se stessi.

Ai piedi delle Prealpi dove le case e i capannoni hanno divorato ogni metro di terreno, vive Giosep. Sceso da giovane da un paesino di montagna, pur vivendo in un mondo affollato, non si è lasciato fagocitare dallo stile di vita convulso e asfittico di chi gli sta attorno. Conducendo una vita libera, priva delle più superficiali, moralistiche e consumistiche regole sociali. Testimone dei sempre più gravi limiti della società in cui vive: infortuni sul lavoro, spaccio di droga, violenza spesso fine a sé stessa si imbatte nella scomparsa di un conoscente. Forse un omicidio che lo condurrà verso eventi imprevisti e tragici.

Si intrufolava tra la folla dei comuni mortali una volta la settimana, il sabato mattina, tra le bancarelle del mercato. Si presentava come una ricca dama di corte del Settecento, una regina potremmo dire. Intorno a lei si narravano le più variegate storie di vita e di avventura, tanto singolari quanto poco verosimili. Di certo si sapeva che viveva in una roulotte ai margini del bosco. Si faceva chiamare Maria Antonietta...

Le composizioni di Luciano Postogna si contraddistinguono per un'intensa e al contempo delicata eleganza e gentilezza, i suoi versi sono carezze donate alla natura e ai pensieri, alle riflessioni, alle emozioni. Proprio tale delicatezza nella costruzione dei versi, suggerisce un'attenta cura della tessitura poetica. Le sue trame ci raccontano della ricerca di un Io poetico che riesce sempre a emergere. C'è anche una sorta di pacificazione che affiora durante la lettura, quasi che le sue poesie siano la chiave per poter accedere a un livello di consapevolezza superiore che permette al lettore di collegarsi all'universo naturale. "/io mi nascondo qui/ a cercar la pace / come in un fresco sogno" potrebbero essere le parole pronunciate dal lettore che trova un sicuro rifugio proprio tra i suoi versi. Una poesia potente e perfetta capace di plasmare la natura da tutti conosciuta in una nuova dimensione a tratti onirica.