Il Pellegrino
Che cosa ci tiene uniti? Per una grammatica della partecipazione
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 208
In un momento storico in cui le istituzioni democratiche sono messe in discussione in tante parti del mondo, incluso l'Occidente, e la loro sopravvivenza non può essere data per scontata, occorre partire da una domanda di fondo: «Che cosa ci tiene uniti come società?». Elaborare una risposta oggi significa innanzitutto esplorare nuove modalità di pensare e costruire le istituzioni; ciò richiede di essere attenti agli elementi in continua trasformazione, che contraddistinguono la nostra realtà: i temi della cura, dell’ecologia integrale, della pace e, non ultimo, quello della rivoluzione digitale e dell’intelligenza artificiale. Stiamo attraversando, come ben indicato nell'Introduzione al volume, «una vera e propria transizione, che può essere vissuta come un nemico a cui resistere o come una scommessa sul futuro, che genera sì passione ed entusiasmo, ma suscita anche un inevitabile senso di paura, perché ci avventuriamo in un terreno ignoto, senza disporre di solide certezze sul percorso da compiere o sui mezzi migliori da impiegare. La posta in gioco è rivitalizzare i legami sociali, restituire pregnanza e concretezza alla partecipazione e alla democrazia».
Alle radici della dissoluzione. L'Europa perduta di Enrico Berlinguer
Gavino Pala
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 240
La politica internazionale odierna evidenzia come la società europea sia di fronte a una profonda trasformazione: è tempo, dunque, di riflettere sulle radici della situazione attuale. Il presente libro restituisce al lettore le intuizioni di uno degli ultimi grandi statisti che l’Italia ha prodotto: Enrico Berlinguer. Nato in un’epoca in cui il rapporto tra il suo partito (il PCI) e l’Europa era critico, comprese che se il Vecchio Continente non avesse trovato nuove forme di relazione tra l’allora Unione Sovietica e i Paesi del Patto Atlantico, il risultato sarebbe stato una lenta e inesorabile dissoluzione. In questo, Berlinguer intuì che il perno centrale non poteva che essere la pace e lo sviluppo dei Paesi più poveri. A distanza di quarant’anni dalla sua morte, quel progetto assume una forte valenza profetica. Come dice Gavino Pala, «siamo nel momento decisivo per l’Europa, ma la sensazione è che proprio quando l’Europa potrebbe essere più forte, si stia dissolvendo. Sarà questo il futuro del Vecchio continente? O da questo si troverà la forza per una ricostruzione […] che abbia come progetto quello della pace e dell’appoggio alle nazioni in via di sviluppo?».
Morte annunciata di un antifascista. Matteotti, Mussolini, Turati, Kuliscioff, Gobetti. Le parole che hanno deciso un’epoca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il cadavere di Giacomo Matteotti venne ritrovato a due mesi dalla scomparsa, il 16 agosto 1924, nel bosco della Quartarella, a una ventina di chilometri da Roma. Il 10 giugno precedente, il politico era uscito di casa a piedi per dirigersi verso Montecitorio. Sul lungotevere Arnaldo da Brescia lo aspettava un’auto. I suoi aggressori saranno identificati come membri della polizia politica fascista. Matteotti, che aveva da poco attaccato Mussolini e il fascismo in un discorso indimenticabile, a difesa della democrazia, venne ritrovato dal cane di un brigadiere dei Carabinieri in licenza: era già in fase di decomposizione. Questo volume riporta l’ultimo Discorso di Matteotti, quello che gli costò la vita, oltre alle lettere che, nei giorni della sua scomparsa, vennero scambiate tra gli amici Filippo Turati e Anna Kuliscioff, il Discorso di Mussolini e un testo a firma di Piero Gobetti, a ricordare la figura dello statista veneto. Un libro-documento, per non dimenticare. Introduzione di Pier Luigi Vercesi.
Quaderni in ottavo. Alla ricerca del senso e di sé
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 160
«I "Quaderni in ottavo" sono, potremmo dire, un Franz Kafka intimo, fraterno, accessibile, da tenere presso di sé per gustarne la profondità di intuizione, ma anche l’ironia, l’approccio disincantato all’esistenza e, pure, un bisogno sempre rinnovato di vita. Auguriamo al lettore la riscoperta di un protagonista della letteratura che non fu solo un originale narratore (come lo si è spesso considerato), ma uno dei maggiori filosofi del XX secolo. In qualche modo, l’incompiutezza delle sue opere (motivo per cui ne avrebbe voluto la distruzione) è anche la conferma che la risoluzione del racconto non ne era lo scopo: esse reggono nel loro “non finito” proprio perché dicono la nostra esistenza, di tutti: non finita e in cerca di senso». (Dall’Invito alla lettura)
Il portico della gloria. A piedi fino alla fine del mondo
Davide Gandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 496
«Ho scritto il diario sul Camino per tutto il tempo in cui sono rimasto solo. Da Puente la Reina in avanti ho preso appunti. Tornato a casa, nel settembre ’92, ho cominciato il lavoro di redazione. È stato semplice e difficile allo stesso tempo. Difficile perché la fedeltà della memoria esige, se non serenità d’animo, almeno equilibrio interiore mentre stai scrivendo (nei ritagli di tempo, dopo il lavoro). Semplice perché è stato come ritornare sul Camino. La stesura originale, nella sua mole, riporta traccia di questo: sistemando gli appunti ho ripercorso il Camino; era come se dovessi dare conto di ogni passo, ogni sentiero, ogni luce nell’aria, ogni persona incontrata, ogni pensiero pensato. Nel marzo ’94 ho chiesto a un amico di leggerlo. Alla fine mi ha detto: “Hai fatto fare il Camino anche a me, sono arrivato a Santiago: sono sfinito!”» L’augurio è che ogni lettore di questo libro giunga a fare questo medesimo Camino qui narrato: col cuore, con l’anima e col sangue.
Il segno di Giona. Un viaggio tra santi, veggenti e cialtroni
David Murgia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 208
Dal Padre Pio di Roma a Trevignano, David Murgia ha incontrato lungo la sua vita una serie infinita di esperienze del sacro al confine tra verità, illusioni, profezie e persino frodi perpetrate ai danni dei più fragili, fino a essere riconosciuto, con le sue trasmissioni televisive, come uno dei più interessanti “indagatori del mistero”. In questo libro, ricco di sorprese, ci accompagna sulla soglia del Mistero; ad attenderci sono donne e uomini variamente sfiorati dal soprannaturale: alcuni di loro ne sono stati sopraffatti; altri hanno provato a piegare il Cielo ai loro scopi terreni; altri ancora ne hanno portato ferite interiori difficili da rimarginare. Ma alcuni hanno corrisposto ai doni che venivano e vengono loro fatti con un’umiltà che lascia commossi. Ci sono veggenti cialtroni, certamente, ma ce ne sono altrettanti che permettono a tutti noi di continuare a sperare, grazie alla condivisione che fanno dei loro doni.
Settanta volte sette. Quanto siamo disposti a perdonare?
Alex Mar
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 496
1985: nei sobborghi di Gary (Indiana), Paula Cooper, una ragazzina nera di soli 15 anni, massacra con più di trenta coltellate Ruth Pelke, catechista bianca di 78 anni. Paula, rea confessa, viene condannata alla sedia elettrica, divenendo la più giovane detenuta rinchiusa nel braccio della morte. L'unico a portare nella sua vita un briciolo di speranza è Bill Pelke, nipote della donna assassinata, facendosi promotore, contro ogni logica, di una campagna per salvarle la vita. Bill si chiede, assumendo il punto di vista della zia, se lei sarebbe stata in grado di vivere in coerenza ciò in cui aveva sempre detto di credere: avrebbe saputo perdonare? Fino a che punto? Quella di Paula è una tragedia che ha superato i confini degli Stati Uniti, raggiungendo tutto il mondo e accendendo un dibattito a tutt'oggi non certo sopito: cosa intendiamo per giustizia? Cosa è il perdono? Un atto di disperazione o di profondo coraggio?
Dio fra le righe. La ricerca dell'infinito da Cormac McCarthy a Eric-Emmanuel Schmitt
Lorenzo Fazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Dio fra le righe" è una vera e propria incursione nella letteratura contemporanea tesa a individuare come la domanda religiosa sia presente in tanta letteratura insospettabile. Indagando scrittori come Cormac McCarthy, Colum McCann, Chaim Potok, Wendell Berry, Eric-Emmanuel Schmitt… si scoprono riflessioni sagaci sulla fede e la grazia, l’incarnazione e l’amore, la resurrezione e il perdono. In queste pagine è possibile rintracciare come la questione spirituale venga affrontata da numerosi narratori di oggi, atei e non, capaci di indagare il mistero della fede con uno sguardo intriso di poesia e di sapienza: le tematiche religiose non vengono sottaciute né eliminate dai maggiori autori di best seller. Postfazione di Nicola Lagioia.