Il Leccio
Sulle lastre. Quarant'anni di mangia e bevi
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 168
1976... 2015. Quaranta edizioni della festa della Contrada della Torre. Quaranta edizioni di passione e amore per la Contrada tramandati di generazione in generazione. Le pagine di questo libro aiutano a fissare nella memoria ciò che è accaduto dagli esordi a oggi, passando per tutti gli anni dove tanti sono stati le migliorie e i cambiamenti, ma dove intatti sono rimasti i riferimenti a una tradizione che rende questa festa così unica nel suo genere: le strade del rione, le "lastre" dove il popolo della Torre si ritrova per la sua festa.
Controversia territoriale tra i vescovi di Siena ed Arezzo dal VII al XIII secolo
Mario Bezzini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
Lo Stato di Siena antico e moderno. Parte VII. Volume Vol. 4
Giovanni Antonio Pecci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
Cronache medievali
Paolo Chionio
Libro: Libro rilegato
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 201
"Il libro risulta abbastanza sorprendente per un lettore di storia e un frequentatore di fonti di archivio: si tratta infatti del tentativo, direi riuscito, di rivisitare con la fantasia e di drammatizzare, pur mantenendo per quanto possibile la verosimiglianza, la realtà conosciuta attraverso il vaglio di più opere storiche. Paolo Chionio si rivela pertanto appassionato lettore, nell'arco della sua operosa vita di intellettuale, di più testi letterari e saggi che gli hanno fornito una messe di dati sulla mentalità, sul costume e anche sulla cultura e sulla vita politica ed economica di Siena nel periodo medievale. Questa quantità di dati è stata rivisitata con l'inventiva e anche con la capacità di scrittura già messa in luce dall'autore in precedenti prove letterarie. Chionio ne ha così tratto tre racconti scorrevoli e ben congegnati, mettendo in evidenza situazioni talora tragiche (come guerre, rivolte e uccisioni), talora quasi comiche (per tutte, le vicende del 'ladro' Rosario), riuscendo a caratterizzare e a far parlare i 'suoi' personaggi che talvolta sembrano al lettore ben riconoscibili e storicamente determinati, talora sembrano invece quasi agire su una scena teatrale, in un mondo di pura invenzione, anche se taluni accadimenti narrati che li vedono protagonisti sono realmente avvenuti nella Siena di tanti secoli fa".
Il palazzo Malavoti-Bovalini di Siena. Una dimora signorile, nobili e popolani, chiese, conventi e alberghi in un'area lungo la via Francigena
Maria Assunta Ceppari Ridolfi
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 176
Il Palazzo oggi noto come Malavolti-Bovalini, recentemente restaurato per encomiabile decisione dell'attuale proprietaria, fu costruito tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo successivo lungo il confine est del castellare dei Malavolti, all'epoca potenti e ricchissimi, ed è uno degli edifici più antichi di Siena, con la facciata in pietra da torre. Si ergeva nei pressi dell'antichissima chiesa di Sant'Egidio, oggi non più esistente, e si affacciava sulla strada Francigena che attraversava la città, nel tratto noto nel medioevo anche come "la via maestra che va a Camollia", oggi via dei Montanini. Il libro si apre con un saggio dove è delineata la parabola discendente della famiglia Malavolti, dagli inizi prosperi alla fine della potenza economica e politica. Alle origini il palazzo fu sicuramente appannaggio di uno dei rami principali di tale famiglia, con buona probabilità quello che faceva capo a Cione Malavolti, titolare di una quota del palatium magnum di famiglia nella zona nord del castellare e di una quota dell'hospitium dei Malavolti nel popolo di San Donato. E ancora, Cione e i suoi consorti possedevano, tra la chiesa di Sant'Egidio e la strada, case e botteghe. Queste ultime, tra la fine del '300 e gli inizi del '400, furono vendute dai bisnipoti di Cione Malavolti al monastero di San Prospero, che agli inizi del secolo successivo le cedette ai Severini, all'epoca già proprietari del palazzo confinante con le stesse botteghe.
Cubalibro
Anna C. Cocco
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 131
Mara e Chiara non potrebbero essere più diverse. La prima timida, goffa, sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato. La seconda bellissima, piena di dolcezza e forza vitale, affermata professionalmente e desiderata da tutti gli uomini che incontra. Due donne agli antipodi che una serie incredibile di eventi farà incontrare. L'intreccio si snoda come in un variegato palcoscenico, dove numerosi personaggi prendono vita e spazio liberando la scena. Le due protagoniste sembrano incamminarsi ciascuna verso il proprio prevedibile e scontato destino quando...
Horemheb. Il protetto di Horo
Ilvano Betti
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 320
Nell'antico e affascinante Egitto dei faraoni si svolge una vicenda tragica e complessa nella quale le storie di singoli uomini e donne si intrecciano con la Storia di quella che fu la massima potenza politica e militare del suo tempo. Il generale Horemheb, del quale seguiamo l'umana vicenda sin dall'infanzia, è fedele guerriero al servizio di Akenaton, il faraone eretico che tentò di imporre il monoteismo nel proprio regno, venendosi a scontrare con le caste sacerdotali e nobiliari, diffidenti di qualsiasi impulso rinnovatore, gelose dei loro privilegi e prerogative. Dopo la deposizione violenta di Akenaton, toccherà proprio ad Horemheb prendere in mano le sorti dell'Egitto e salvarlo dai nemici esterni e dalle ancor più pericolose discordie intestine. Tracciando una grande affresco storico e antropologico, questo romanzo mediante una narrazione avvincente ci avvicina alla comprensione di una realtà lontanissima nel tempo, che tuttavia conserva messaggi e insegnamenti validissimi anche per gli uomini di oggi.
Il gioco della ventura. Pratiche d'azzardo e voci di popolo nella Siena del Cinquecento
Giuliano Catoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leccio
anno edizione: 2015
pagine: 80
Con questo secondo "Quaderno" prosegue l'attività editoriale del Magistrato delle Contrade. La collana "I Quaderni del Magistrato" si ripromette di pubblicare ogni anno un approfondimento sulla storia e le tradizioni della città e delle Contrade per sollecitare ancora di più l'attenzione dei contradaioli e di tutti i senesi verso singoli e specifici argomenti che possano costituire un contributo a una migliore conoscenza del nostro mondo. L'opera del Professore Giuliano Catoni che pubblichiamo quest'anno saprà senz'altro raggiungere questo obiettivo, stimolando l'interesse dei lettori e la loro curiosità.
Lo stato di Siena antico e moderno. Parte 5-6. Volume Vol. 3
Giovanni Antonio Pecci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Leccio
anno edizione: 2014
pagine: XVII-693
Archivio del Palio di Siena 2000-2003. Curiosità statistiche, nomi e numeri dei primi palii del XXI secolo
Andrea Rossi
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2014
pagine: 428
Questo libro nasce dalla volontà di tradurre su carta il lavoro e la passione di tanti anni che trapela dal sito ilpalio.siena.it. Si possono trovare, Palio per Palio, i cavalli presentati alla previsita, le batterie di selezione, l'assegnazione dei cavalli, le prove, la segnatura dei fantini e l'ingresso al canape. Da uno scrupoloso lavoro di ricerca l'argomento si arricchisce qui con i comunicati stampa, le presentazioni dei Drappelloni e dei Masgalani, il protocollo equino, la giustizia paliesca e altre curiosità riguardanti le contrade, i cavalli e i fantini.
Chianciano e i suoi statuti in età moderna. Una comunità federata dello Stato di Siena
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2014
pagine: 332
Gli statuti di Chianciano editi in questo volume (del 1544 e del "danno dato" del XVI secolo, con aggiunte fino al 1734) costituiscono una delle normative comunali più corpose e interessanti dell'antico territorio senese. Essi dischiudono l'orizzonte di un ordinamento complesso e articolato, creato da un comune solido e vitale (pure economicamente) ancora in età moderna, dotato di ampie prerogative basate sulle capitolazioni stipulate a metà del Trecento con il Comune di Siena e rimaste in vigore per secoli. Un ordinamento spiccatamente "popolare" che, non potendosi considerare "derivato" da quello senese, ma solo riconosciuto da quest'ultimo, si presenta, più che come l'articolazione di un "governo centrale", quasi come una piccola Repubblica federata, i cui poteri di auto-governo (nitida eco dell'età comunale), furono addirittura mantenuti, pur con qualche nuovo limite, nel periodo della dominazione medicea. Si tratta di una realtà pressoché unica nel dominio senese che, d'altro canto, presenta molte similitudini con vari comuni "capitolati" delle zone periferiche. Il caso Chianciano offre quindi lo spunto per nuove riflessioni sulla natura e sulle caratteristiche di questo e simili Stati proto-moderni, "mosaici istituzionali" lontani dall'uniformità.
Pier Pettinaio nella Siena duecentesca. Biografia ragionata in cerca di tracce nella Siena di otto secoli fa
Carlo Agricoli
Libro
editore: Il Leccio
anno edizione: 2014
pagine: 333
Pier Pettinaio, simpatico personaggio della Siena duecentesca, fu artigiano e mercante di pettini. Ma, volando sull'onda travolgente della nuovissima spiritualità suscitata da Francesco d'Assisi con i suoi giullari di Dio, percorse fervidamente le vie della solidarietà e della perfezione, tanto che due settimane dopo la morte fu acclamato santo. Attraversare con lui i mille fermenti innovativi di quello straordinario 1200 che cambiarono per sempre Siena, l'Italia e il mondo intero, è avventura affascinante. Così come indagare sugli interrogativi che aleggiano sulla sua vita. Visse davvero quegli incredibili 109 anni? Dove nacque? Quali tracce lasciò nelle carte della Repubblica? Ebbe o non ebbe figli? Quali furono i suoi fatti molto maravigliosi, cioè i miracoli? E Sapìa che ne parla nostalgica con Dante nella Commedia, le Laudi che si cantavano in suo onore appena qualche anno dopo la sua morte, fino alle opere pittoriche che lo glorificano nei più insigni luoghi religiosi e civili della Siena di oggi. Ovunque scaturiscono sorprese e qualche inaspettato inedito.