Hazard
Quarant'anni adesso. Un racconto degli anni Settanta
Sergio Filippini
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2017
pagine: 70
Quello di Sergio Filippini è un racconto "negli" più che "sugli" anni Settanta incentrato sull'amicizia, nata sui banchi di scuola, fra i tre protagonisti, Enrico, Francesco e Demetrio, passati attraverso i primi scontri sociali e poi la lotta armata, e travolti dal disastro politico e umano che ne seguì. Una storia semplice incastonata in un contesto duro e intricato, che muove da una profonda riflessione su quel momento storico.
Sarò quello che sono. Rodolfo Valentino da Castellaneta al mito
Tommaso Vitiello, Emanuele Parascandolo
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2017
pagine: 45
Rodolfo Alfonso Raffaello Pierre Filibert Guglielmi di Valentina d'Antonguolla, in arte Rodolfo Valentino, è universalmente noto come il primo sex symbol maschile del cinema hollywoodiano. La leggenda del divo, nato a Castellaneta in provincia di Taranto, si consolida a seguito della tragica e improvvisa morte dell'attore a soli trentun anni, dando origine a un culto che dura ancora ai giorni nostri. Il racconto grafico prende spunto dalla parte meno conosciuta della biografia del divo e indaga sugli aspetti psicologici e caratteriali del Rodolfo sedicenne che, a breve, deciderà di partire per cercare fortuna negli Stati Uniti d'America e dovrà affrontare le scelte personali e professionali che lo porteranno a essere un mito planetario. Nel contesto della provinciale società dell'Italia d'inizio Novecento, la personalità anticonformista di Rodolfo si scontra con una società ancora legata a canoni tradizionali e rappresenta la spinta principale a intraprendere una nuova vita altrove. Prefazione di Antonio Ludovico.
Opera al bianco. San Nicola da Myra a Bari
Olga Mazzolini, Samuele Sambuco
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2017
pagine: 46
La "traslatio" delle spoglie e delle reliquie dei santi dall'Asia Minore, oltre alle ragioni più intime ed esoteriche, fu un tipo d'impresa nel quale si strinsero i giochi tra le prerogative secolari della Chiesa e l'affermarsi delle Città italiane. Attorno a esso, si delinea un immaginario eroico, caratteristico e molto influente nei decenni che precedettero la prima crociata. Ma i sessantadue baresi che nel 1087 si spinsero nell'audace impresa della "traslatio" delle reliquie di san Nicola non immaginavano certo di arrivare a tanto: insieme ad alcune pergamene nascoste con la salma, esse furono la chiave per la riconciliazione delle Chiese nella complicata situazione post scismatica, e quando ancora essi dovevano ancora portare a termine la missione e affrontare il loro tormentato viaggio di ritorno, a Bari, l'abate e poi vescovo Elia già intraprendeva con grande consapevolezza e meticolosità l'avvio dei lavori di costruzione di una basilica sul modello della geometria sacra del tempio di Salomone per accoglierle. Questo luogo sarebbe stato il centro del nuovo ecumenismo che avrebbe avuto la meglio sullo scisma, ed Elia sarà ricordato come grande maestro, il 9 maggio data riconosciuta universalmente e Bari meta di pellegrinaggio da tutto il mondo. Introduzione di Ciro Capotosto.
Edomae no shun. Il sushi nello stile Edo. I fondamenti del sushi e tutto quello che c'è da sapere sul pesce
Tsukumo Shin, Sato Teruschi
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2015
pagine: 157
Il Giappone, è un caleidoscopio di tradizioni e contraddizioni, una realtà in cui convivono in costante armonia le usanze più antiche e le tecnologia più avanzate nel mondo. Questa dicotomia si riflette anche nella millenaria tradizione culinaria in continuo contrasto con le nuove tendenze gastronomiche, come i fast food, che ormai da tempo sono parte integrante delle abitudini alimentari dei giapponesi. Ma c'è un prodotto tipico, unico e insostituibile, profondamente radicato nella cultura del Sol Levante che continua ad esercitare un fascino dal quale nessuno può restare immune: il sushi. Il titolo di questo volume, "Edomae no Shun", che letteralmente significa "Le stagioni nello stile Edo", allude a un tipo di preparazione del sushi tipica dell'area di Tokyo (Edo è l'antico nome di Tokyo), dove il pesce veniva pescato e preparato fresco di giornata. Questo libro guiderà il lettore attraverso un mondo raffinato e squisito, una variegata miscela di gusti e colori, fatta di riso, pesce, verdure e ingredienti originali come alghe, zenzero e wasabi. Questo vademecum sul sushi trae spunto da una fortunata serie a fumetti pubblicata in Giappone dalla Bungeisha, "Edomae no shun - i fondamenti del sushi". È la storia di un ragazzo, Yanagiba Shun, destinato a succedere al padre nella gestione del prestigioso ristorante di Ginza, "Yanagi-zushi".
Ligabue. Il ruggito
Nazareno Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2015
pagine: 165
"Al Matt", "al Tedesch" sono solo due dei molti nomignoli affibbiati nel corso degli anni ad Antonio Ligabue (1899-1965), il più noto tra i pittori naïf del Novecento italiano. Disprezzato, schernito, rifiutato, segnato da una infanzia fatta di miseria, disperazione e abbandono, dalla malattia e dai tanti ricoveri in manicomio, per anni andò elemosinando un bacio, una carezza: "Non sai quanto bene mi fa", diceva. Divenuto famoso prima come personaggio e poi come artista, non ebbe casa, né famiglia; viveva all'aperto, dormiva sotto la luna, mangiava quel che capitava, quando capitava. Quando arrivava in paese, i bambini scappavano e le donne per lui provavano ribrezzo: i vestiti logori, la barba non fatta e poi, in fronte, le cicatrici che si procurava per disperazione, per somigliare a un'aquila e poter volare via. Di Ligabue, queste pagine raccontano le sofferenze dell'uomo immerso nel "Mondo piccolo" del "Grande Fiume". Attraverso un gioco di rimandi e citazioni, Nazareno Giusti ricostruisce e immagina la vita del pittore emiliano e i suoi incontri con il suo mentore, il pittore Mazzacurati, ma anche con i soldati tedeschi, gli uomini di Mussolini e le tigri scappate da chissà quale circo. In una Bassa raffigurata come un ambiente metafisico la sua forma di vita sembra trovare espressione in un grande ruggito arcaico, disperato e profondo.
1914, io mi rifiuto!
Paolo Cossi
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2015
pagine: 80
"Il fronte di fronte" è un progetto pluriennale (2014-18) sulla Prima Guerra mondiale promosso e ideato da Pro Loco Prade Cicona Zortea e Cicona Fumetto, che vuole evidenziare le sofferenze che i conflitti infliggono alle popolazioni inermi attraverso le privazioni, le perdite e gli allontanamenti dai propri luoghi ed affetti, con uno sguardo specifico sul Trentino e il Primiero Vanoi, particolarmente colpiti dalla guerra. Esso si propone come spunto di riflessione verso una cultura della pace destinato in particolare ai giovani, alle scuole, agli educatori e alle famiglie. Tanto il progetto quanto la mostra itinerante andranno arricchendosi, anno dopo anno, di nuovi contenuti e nuove collaborazioni, con l'obiettivo di fornire una lettura più consapevole e più completa del dramma collettivo e fratricida costituito dalla Grande Guerra. Un video documentario di Lucia Zanettin, la graphic novel di Paolo Cossi, "1914. Io mi rifiuto!", e una mostra, realizzata da Hazard Edizioni, sulla Prima guerra mondiale attraverso l'illustrazione dell'epoca e la storia del fumetto costituiscono una "prima tappa" di questo percorso. Il racconto di Paolo Cossi inizia con un omaggio a Ernst Friedrich e una visita all'Anti-Kriegs Museum (Museo contro le guerre) da lui fondato a Berlino nel 1924. Il protagonista, Nicolaj, in visita al museo nel 1932, riconosce tra i volti sfigurati dei soldati feriti in guerra, ritratti in alcune foto esposte, quello di un soldato, Franz Damman, incontrato sul fronte galiziano...
La rosa sepolta
Barbara Borlini, Francesco Memo
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2014
pagine: 479
Un Paese immaginario è appena uscito da una guerra lunga e sanguinosa, nel corso della quale eserciti e milizie irregolari hanno addestrato bande di bambini soldato - vittime di un sistema di violenza e ferocia che ha fatto di loro dei "piccoli diavoli" - a compiere truci e crudeli azioni in seno alla popolazione civile per diffondervi il terrore. Uno di loro, Sergio, ormai senza casa e senza famiglia, vaga per il Paese in una sorta di solitaria fuga dall'atrocità, e sembra trovare pace in un piccolo centro di montagna, dove la giovane proprietaria di una fornace, Angela, che è mossa da una caparbio desiderio di riscatto e giustizia dagli orrori della guerra, gli offre un lavoro. Tra i due si stabilisce a poco a poco un rapporto di reciproca attrazione e ammirazione, ma nelle ambiguità della ricostruzione post-bellica - fra traffici d'armi, ex miliziani a piede libero e vecchi e nuovi profittatori - il passato torna a bussare con forza alla porta, e Sergio dovrà intraprendere un percorso doloroso e fare i conti con le responsabilità del passato. "La rosa sepolta" - il titolo è ispirato a una poesia di Franco Fortini del 1946 - è un esordio narrativo basato su di un lungo lavoro di documentazione che riesce a mettere in luce una realtà drammatica e oscura. Il volume è corredato dal dossier "Ancora troppi bambini soldato nel mondo", a cura dell'ONG COOPI- Cooperazione Internazionale.
Un gentiluomo di fortuna. Biografia a fumetti di Hugo Pratt. Volume 3
Paolo Cossi
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2013
pagine: 123
Il terzo volume, "A passo di tango", segue l'affermarsi del giovane Pratt nel mondo del fumetto, dalla rivista l'"Asso di Picche - Comics" di Venezia, fino ai grandi successi di Buenos Aires, per poi prendere alla lettera la "sfida" lanciata da Pratt di "partire dal segno per raccontare la vita", e inoltrarsi in un racconto visionario che magicamente mescola realtà, sogno e avventura, passando per misteriosi portali che permettono di superare lo spazio e il tempo, e volare avanti e indietro fra Trieste e Cordoba, Stone Henge e Genova. Sono questi "luoghi" a fornire gli sfondi di un grande quadro in continuo divenire sul quale l'ispirazione pittorica di Paolo Cossi si misura col compito di cercare e incontrare il potere del "segno" lasciato da quella vita che il Maestro seppe inventarsi e vivere.
Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi. Volume 2
Nazareno Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2013
pagine: 137
"Don Camillo e Peppone sono stati due grandi invenzioni letterarie, e anche qualcosa di più: la personificazione di due istanze forti di un'epoca forte, quella di un cattolicesimo battagliero nella sua componente più tollerante e 'dalla parte del popolo', e quella di un comunismo di base che fu ben diverso da quello dei vertici, e che si incontrava con il cattolicesimo sociale per il suo millenarismo, per le sue istanze di giustizia. Il 'basso' e l''alto' non hanno mai avuto le stesse ragioni, e, come dice un vecchio proverbio contadino, 'chi ha pancia piena non crede al digiuno', all'esistenza e all'esperienza di chi non ha di che saziarsi. Guareschi ha rappresentato in un modo formidabile e acuto la commedia dei ruoli assunti in una certa epoca storica dalle istanze di un popolo affamato di giustizia, e si è assunto il compito, pagando spesso di persona (l'atroce, stupido caso De Gasperi, una delle vergogne dell'Italia repubblicana) di rappresentare, anche se con una certa dose di retorica, opinioni e sentimenti della 'zona grigia', della 'gente comune' e delle sue contraddizioni, bensì vitali." (dalla postfazione di Goffredo Fofi)
Go. Volume Vol. 5
Kaneshiro Kazuki, Yoshifumi Kondo
Libro: Libro in brossura
editore: Hazard
anno edizione: 2010
pagine: 208
Sugihara, un diciassettenne di origine coreana, decide di continuare gli studi in un istituto superiore giapponese. Qui, per le sue origini coreane, Sugihara si trova presto in una situazione di emarginazione. Le identità nazionali, i pregiudizi, i rapporti tra i Paesi asiatici visti attraverso le vicende di un giovane nato in Giappone da genitori coreani, tra amore e violenze, affrontando i temi dell'identità nazionale e delle discriminazioni anticoreane in un Giappone nel quale si può parlare giapponese, sembrare giapponesi, essere persino giapponesi di nascita, ma se non si hanno antenati risalenti all'epoca Tokugawa, si sarà sempre considerati outsider...
Go. Volume 2
Kaneshiro Kazuki, Yoshifumi Kondo
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2007
pagine: 224
Sugihara, un diciassettenne di origine coreana, decide di continuare gli studi in un istituto superiore giapponese. Qui, per le sue origini coreane, Sugihara si trova presto in una situazione di emarginazione. Le identità nazionali, i pregiudizi, i rapporti tra i Paesi asiatici visti attraverso le vicende di un giovane nato in Giappone da genitori coreani, tra amore e violenze, affrontando i temi dell'identità nazionale e delle discriminazioni anticoreane in un Giappone nel quale si può parlare giapponese, sembrare giapponesi, essere persino giapponesi di nascita, ma se non si hanno antenati risalenti all'epoca Tokugawa, si sarà sempre considerati outsider...

