Grifo Edizioni

Si tratta del Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 27 novembre 2010-9 gennaio 2011).

Si conclude la triade lusso, calma, voluttà, con un libro ricco di immagini poco viste o inedite, che giardino ha realizzato appositamente per questa edizione.

"Nate inizialmente come singole pinup, molte delle mie figure femminili, hanno poi proseguito il loro cammino (in collaborazione con diversi sceneggiatori e traduttori) attraverso la dimensione del fumetto. La bruna dark lady, Magenta, oltre ad essere una delle prime creazioni, è certamente quella che è stata più rappresentata, in poliedriche situazioni ed avvenimenti, rivelandosi per me una versatile modella, singolarmente o in coppia con la frizzante partner Lucrezia dal biondo caschetto. Altra presenza bionda, è Charlotte Champagne, ospite dello sfarzoso universo artistico di Cocò Von Sade, la misteriosa pittrice dallo sgargiante cappello vittoriano. Ma altre figure ammalianti e misteriose, dietro l'angolo, aspettano di uscire fuori dalla penombra delle prossime pagine. Queste donne di carta, qui tornano nella loro dimensione più artistica e a loro congeniale, delle pinup. La linea di unione fra le varie espressioni artistiche che hanno attraversato è sempre quella del nero, il nero dell'inchiostro, il nero delle loro vesti, il nero delle loro anime: un nero con forti e molteplici sfaccettature." (Nick Guerra)

"Io lascio un bianco e torbido solco, acque pallide, volti più pallidi, dovunque io navighi. Flutti gelosi si gonfiano lungo le fiancate per sommergere la mia traccia. Facciano pure, ma prima, io passo." Con questa citazione di Herman Melville si apre "La prima delle tre", l'opera realizzata da Andrea Pazienza nel 1988 che ci presenta il solo incontro mai avvenuto tra il disegnatore e il suo personaggio ed alter ego Zanardi. L'incontro tra i due è devastante, violento. La lotta fisica è il segno del loro incontro. Da questo momento i due protagonisti scorazzano nella notte, che li porta addirittura alla cattura del mostro di Scandicci, in un susseguirsi di situazioni paradossali.

Rigirandosi questo volume fra le mani, qualunque appassionato dell.opera di Paolo Eleuteri Serpieri potrebbe avvertire la sensazione di trovarsi di fronte a qualche cosa di inedito. Ebbene, non sarebbe del tutto esatto, eppure l.impressione sarebbe senz.altro giustificata e condivisibile. Perché le storie qui contenute non hanno mai visto la luce sotto questa forma dopo una loro prima pubblicazione, avvenuta un.ormai remota trentina di anni fa nel settimanale Lanciostory. E sarebbero senza dubbio destinate all.oblio (o quanto meno a una limitatissima, dispersiva e farraginosa conoscenza) se non fossero state ripescate per questa occasione editoriale. Questo volume conclude la serie. Contiene: "Il sortilegio dello spirito delle acque", "L'uomo che non aveva i pollici", "Sciamano".

«In attività fino dalla fine degli anni Cinquanta, Sergio Toppi ha realizzato innumerevoli illustrazioni sul tema del West, nelle quali è evidente il fascino che l'autore, ha potuto esercitare un soggetto così gratificante. Questa raccolta, consacrata al lavoro di Toppi illustratore, copre il lungo periodo creativo iniziato nel 1957 con il libro "L'albero di fiamma, storie d'indianio"». (Dalla prefazione di Michel Jans)