Giacovelli Editore

Un viaggio di scoperta attraverso la storia e l’architettura di un’antica costruzione locorotondese, la cummersa, col suo tetto spiovente e il bianco accecante della pietra con cui viene realizzata. Dopo una vacanza trascorsa tra le meraviglie dei borghi itriani, l’autrice e la sua famiglia – originari di Bergamo – decidono di adottare un’antica cummersa. Ha inizio un progetto di riqualifica conservativa, dettato dall’amore per Locorotondo e i suoi vicoli inconfondibili. Gli elementi d’arredo vengono scelti con cura – anche grazie agli studi di interior design condotti dall’autrice – affinché esprimessero al meglio le sue caratteristiche architettoniche. Un inno alla bellezza e alla valorizzazione della storia di una terra così ricca di cultura, che qualsiasi cittadino del mondo non potrà fare a meno di amare.

L’Autrice offre ai lettori e a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo nei processi formativi, in particolare a insegnanti, genitori e studenti, una chiave interpretativa per pensare a una nuova riforma della scuola immersa in un universo di individui disorientati dalla globalizzazione politicoeconomica in essere, dalla tecno-scienza trionfalistica e disumanizzante. Individui che nonostante tutto - in questa instabilità generale e interdipendenza etnica e culturale - sono sempre alla ricerca del benessere fisico, psichico e mentale. Finalità precipua a cui nessuno dovrà mai rinunciare, nonostante la “mutata natura” dell’agire umano. Urge, dunque, implementare un’educazione ai buoni sentimenti e un’educazione alla cittadinanza planetaria per le attuali e future generazioni del nostro Paese.

I pensieri, le scelte, le abitudini quotidiane e il modo in cui affrontiamo le sfide plasmano la nostra esperienza di vita. La serenità non dipende da un solo aspetto, ma dall’equilibrio tra diversi fattori. Alcuni cambiamenti quotidiani possono rendere la vita più serena, equilibrata e soddisfacente. Oggi penso a me aiuta a riconoscere i meccanismi negativi che appesantiscono la mente, a trasformarli e ad alleggerirli per riscoprire se stessi, senza paura. Attraverso riflessioni, strategie e tecniche pratiche, offre un percorso concreto per smettere di sabotarsi e iniziare a vivere con maggiore libertà e autenticità. Scegli di stare bene.

Immagina di intrecciare i tuoi sogni, punto dopo punto, fino a trasformarli in realtà. Questo libro è un invito a riscoprire il valore profondo del ricamo, non solo come arte, ma come strumento per esprimere chi sei davvero. È un viaggio dedicato a chi desidera trasformare la propria passione in un’attività autentica, stabile e piena di significato. Attraverso la mia esperienza, ti mostrerò che costruire un business sostenibile è possibile, senza rinunciare ai tuoi ritmi, alle tue emozioni e alla tua autenticità. Ti guiderò tra consapevolezze e strategie pratiche, aiutandoti a liberarti dai blocchi che ti frenano e a valorizzare la tua unicità. Questo non è un manuale fatto di regole o formule preconfezionate. È un percorso che parte dal cuore, un invito a riscoprire ciò che ami, per costruire un ponte tra la tua arte e il mondo. Ogni capitolo ti condurrà verso una visione nuova, dove la bellezza del tuo lavoro non sarà sacrificata dalle pressioni dei numeri o alle logiche della viralità, ma valorizzata nella sua autenticità.

"Da sempre ho preferito scrivere piuttosto che parlare. La scrittura è il mio rifugio, l'unico posto in cui le parole escono più facilmente, in cui riesco a esprimermi senza essere fraintesa così spesso. Eppure, raccontare la mia storia è stato diverso da qualsiasi cosa avessi scritto prima. Metterla nero su bianco e lasciarla andare nel mondo mi faceva paura. Ogni parola è stata una piccola goccia di luce accesa sul passato, su domande rimaste troppo a lungo senza risposta. La mia diagnosi non ha cambiato tutto quello che ho vissuto, ma lo ha spiegato. Mi ha permesso di guardarmi indietro e, per la prima volta, capire davvero chi sono sempre stata. Forse, tra queste pagine, c'è chi ritroverà un frammento di sé, chi troverà parole che non aveva mai saputo dare alla propria storia, ma anche chi imparerà a guardare con occhi nuovi una persona cara, o persino quella che si è sempre faticato a comprendere. Perché, a volte, capire chi siamo davvero significa riscrivere la nostra vita senza cambiare nemmeno una virgola, ma illuminandola sotto una nuova luce: quella della consapevolezza."

Intrighi, segreti e corruzione: un thriller d’inchiesta tra le ombre del potere. In un’Italia segnata da corruzione e misteri irrisolti, il giornalista d’inchiesta Andrea Lorusso si trova coinvolto in un’indagine che potrebbe costargli la vita. Tutto inizia con un progetto di metropolitana incompiuto a Roma, dietro cui si cela un intricato sistema di appalti fantasma, potere occulto e morti misteriose. Tra giornalismo d’inchiesta, thriller politico e noir, Andrea si muove tra Roma, Bari, Palagianello nel Parco della Terra delle Gravine e la Valle d'Itria inseguendo una verità che qualcuno vuole sepolta per sempre. Nel suo percorso incontra figure storiche come Aldo Moro, Falcone e Borsellino, simboli della lotta alla criminalità, mentre il fantasma della Banda della Magliana e il ricordo del giornalista assassinato Mino Pecorelli lo mettono in guardia: la verità ha un prezzo altissimo. Un romanzo per gli amanti del thriller investigativo, del noir italiano e dei misteri ispirati alla realtà. Scopri un'Italia oscura, dove il confine tra giustizia e corruzione è più sottile che mai.

Un bugiardino di relazioni ed emozioni complesse. Questa poesia, in modo naturale, permette di ri-conoscersi senza censure ed edulcorazioni. Permette di rendersi liberi. Permette, se permettete il gioco di parole, di darsi permessi. La poesia dell’autore dona la possibilità di rispecchiarsi nelle emozioni più temute: quelle sperimentate nell’incontro con se stessi.

I mille metri sono quelli percorsi dal cammino metaforico dell’autrice attraverso la propria parte più intima e in connessione con essa. La poesia è la forma eletta a linguaggio di traduzione del suo caparbio lavoro di scavo interiore per conoscere la composizione della propria essenza, con l’osservazione anatomica dei suoi moti in un continuo respiro tra dentro e fuori, tra discesa e salita, tra morte e urgenza di rinascita. Chi si aprirà all’ascolto del modo in cui questa raccolta poetica risuona al proprio animo, comprenderà quanto la ricerca delle parole, con la loro forza evocativa, sia stata parte integrante del viaggio. E forse avrà voglia di trovarsi un giorno con le scarpe rotte e le mani sporche di terra e di inchiostro, e tra le dita germogli da offrire alla luce del sole.

Tra locali scalcinati e palchi semivuoti, Oscar Mellish, giovane pianista timido ed emotivo, si scontra con una New York cinica, che sembra aver dimenticato il jazz. Grazie alla sua perseveranza e all’aiuto di due amici improbabili, scoprirà che i sogni, proprio come il jazz, non seguono mai lo spartito previsto.

Sono anni che vede scorrere i tonni sul nastro in fabbrica, se la sua vita fosse un film, il titolo di testa e probabilmente anche quello di coda direbbe di lei: “La ragazza della Tonnara” e nient’altro. La sua vena intellettuale, tramortita da un lavoro alienante ed anestetizzata dagli aperitivi della mondanità locale, si esprime dando libero sfogo alla noia. “comestaiquicomestailacomevaconquellola”, così, al bar, per riempirsi la bocca di patatine, di compagnia e di umorismo. Alla ricerca di un pubblico, alla ricerca di sé, racconta con sincerità la brutalità del vivere secondo l’ingranaggio della società contemporanea. Brevi racconti, generazionali per natura, sono il risultato di una vita connotata dalla precarietà del futuro, delle relazioni, di un salario e di un paio di lauree. E poi c’è quella macchia scura a far parte della sua vita, chi non ce l’ha? Lei la chiama Maria ed è la sua vicina.

“In Nomine Matris” nasce dall’intento di condurre il lettore in un viaggio nella storia di un popolo in cui il culto della Madre era radicato ancor prima che le Sacre Scritture parlassero di Maria, esplorando forme narrative, usanze tipiche e caratteri identitari della devozione. In Sicilia il culto di Maria è saldo e radicato in ogni città, paese, contrada, ma ad oggi non esiste ancora una raccolta di tutti i nomi di Maria, delle usanze che li contraddistinguono, delle origini arcaiche dei culti, pertanto si è scelto di raccogliere le sfaccettature di queste tradizioni attraverso il contributo di parlanti nativi e da fonti storiche che dal XVI secolo sono arrivate fino ai giorni nostri.