Ferrogallico
Le verità negate. Bologna, 2 agosto 1980
Riccardo Pelliccetti
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2020
“Leggendo la storia giudiziaria della strage di Bologna, così magnificamente illustrata da questo fumetto verità, si apre un mondo. Quello drammatico di una parte dello Stato che per anni ha voluto vedere solo da una parte. (...). Non abbiamo sicurezza di quello che sia successo... ma il fumetto e una grande messe di documenti, note e interviste posti al termine del libro, ci raccontano un dubbio legittimo su mandanti ed esecutori della strage e ci raccontano una granitica certezza: quelle indagini volevano un colpevole ben identificato sin da subito.” (Nicola Porro, vicedirettore de "Il Giornale")
Les affreux. I terribili. Soldati di ventura in Africa
Ippolito Edmondo Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2020
Sudafrica. Oggi. Località nei pressi di Pretoria. Italo, classe 1944, sta trascorrendo una serata nella propria farm, in compagnia della famiglia e di Giorgio, suo vecchio amico... ben presto, la conversazione finisce sull'ennesima aggressione, feroce, subita da farmers bianchi e sul clima di terrore e di violenza a cui sono sottoposti. Improvvisamente, la corrente elettrica viene interrotta. Rumori provengono dall'esterno della casa. I due uomini si preparano al peggio... in loro, l'istinto è ancora quello di una volta; gli amici sono pronti ad affrontare l'ennesima sfida, forse l'ultima. In un lampo, nella mente di Italo riaffiorano i ricordi dei giorni del suo arrivo in Africa... Prima metà degli anni Sessanta, la guerra civile sconvolge l’ex Congo belga. Migliaia di uomini, donne e bambini vengono massacrati. Nessuno sembra in grado di respingere questo orrore. Ad un certo punto, arrivano loro. Per molti, sono semplici avventurieri. Per altri, sono reduci sconfitti di guerre passate o assassini al soldo del migliore offerente. In patria, li chiamano “mercenari”. Per i loro nemici, diventano, semplicemente “les affreux”. I terribili.
Nino Benvenuti. Il mio esodo dall'Istria
Nino Benvenuti, Mauro Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2020
pagine: 112
L'autobiografia a fumetti di Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani, è il racconto di un ragazzo e del suo sogno, ma, anche, di un dramma... Il dramma degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti all'esodo, dopo la Seconda guerra mondiale, per sfuggire alle terribili violenze, agli omicidi, agli infoibamenti scatenati dalle truppe comuniste jugoslave di Tito. Nino Benvenuti, istriano, è il simbolo del riscatto: la sua indimenticabile conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 rappresenta una vittoria per sé e per la sua gente. "Ci sono storie che non si possono dimenticare. La mia è una di quelle. Di un popolo intero. Cacciato, umiliato, calpestato, strappato dalla propria terra senza che nessuno, dico nessuno, abbia alzato un dito per difenderlo. Di un popolo dimenticato, la cui storia è stata oscurata per anni, cancellata dai libri di storia, negata. A chi per oltre mezzo secolo ha negato le migliaia di morti, le violenze, le foibe. A chi, ancora oggi, nega. Io non ho mai dimenticato. Chi sono, da dove vengo, le mie origini. Mi chiamo Nino, Nino Benvenuti. Questa è la mia storia". Postfazione di Emanuele Merlino.
Yukio Mishima. Ultimo samurai
Federico Goglio
Libro: Copertina rigida
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
La sera del 24 novembre 1970, Yukio Mishima consumò una cena di addio insieme a quattro membri del Tatenokai (l'Associazione degli scudi) con cui il giorno seguente avrebbe portato a termine il suo eclatante suicidio pubblico. Gli uomini mangiarono al Suegen, un piccolo ristorante del quartiere di Shimbashi, Tokyo. Poi Mishima andò a trovare i suoi genitori. Fu una visita breve, apparentemente consueta e ordinaria. Rientrato a casa, raggiunse il suo studio e, come faceva abitualmente, cominciò a lavorare nel pieno della notte. Firmò l'ultima versione de "Lo specchio degli inganni", il quarto volume della tetralogia del "Mare della fertilità", apponendovi la data del 25 novembre 1970. Scrisse poi una breve frase su un foglio di carta, lasciato sulla scrivania: "La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre". Ebbe così inizio l'ultima notte del grande scrittore giapponese del Novecento, dell'uomo che poche ore dopo sarebbe diventato definitivamente l'ultimo, autentico samurai. Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti raccontata nel fumetto dedicato a Yukio Mishima. Un viaggio tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita. Prefazione di Mario Vattani.
Adam. Una storia di immigrazione
Francesco Borgonovo
Libro: Libro rilegato
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
"I profeti dell’invasione, i cantori dell’immigrazione di massa – un sistema di sfruttamento dell’uomo sull'uomo che non ha eguali – ci hanno ripetuto fino allo sfinimento che coloro che sbarcavano sulle nostre coste erano sempre, soltanto vittime. I cattivi, invece, erano quelli che volevano chiudere i porti, che volevano fermare il commercio di esseri umani. Di sicuro, gli stranieri giunti in Italia irregolarmente non sono tutti violenti e pericolosi. Ma una parte di loro lo è o lo è stata. E di questa parte nessuno ha mai voluto parlare fino in fondo. Il cattivo doveva essere l’uomo bianco, ricco e razzista. Il buono doveva essere l’uomo nero. Così nasce Adam: volevo raccontare una storia di immigrazione che fosse allo stesso tempo completamente inventata e completamente vera. Adam non è uno stereotipo. Adam è il grande rimosso. Adam è il personaggio di cui, negli anni passati e in parte ancora oggi, si è parlato poco, pochissimo, praticamente mai." (L'autore)
Fiume o morte. L'epica impresa di d'Annunzio e dei suoi uomini
Manlio Bonati, Carlo Sicuro
Libro: Copertina morbida
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
pagine: 144
Il racconto a fumetti della mitica impresa di Fiume di Gabriele d'Annunzio e dei suoi legionari. A distanza di un secolo, si torna così ad assaporare lo spirito pionieristico, il clima goliardico e le tensioni eroiche nel capolavoro ideato da Carlo Sicuro, sceneggiato da Manlio Bonati e disegnato da Yildirim Örer e Mauro Vecchi. Oltre 140 pagine di pura, audace, sfrontata, entusiasmante italianità: dal preambolo della Grande Guerra con il mitico volo su Vienna del 1918 alla Vittoria mutilata, dalla marcia di conquista della città di Fiume del 1919 all'incredibile stagione della Reggenza italiana del Carnaro. È la storia di meravigliosi eroi, tutti italianissimi: Guido Keller, Giovanni Comisso, Antonio Locatelli, Ettore Muti, Costanzo Ranci, Tito Testoni, Vittorio Montiglio, Alceste De Ambris, Filippo Tommaso Marinetti...
Brigate rosso sangue. Mazzola e Giralucci, il primo omicidio delle BR
Fabio Ragno
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
pagine: 96
Le Brigate Rosse hanno lasciato una lunga scia di sangue in quella che è stata una delle più violente stagioni della storia italiana. Il 17 giugno 1974, le BR uccisero per la prima volta, togliendo la vita ai missini Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci nella sede del Movimento Sociale Italiano di via Zabarella a Padova. Volontariamente e colpevolmente, la classe politica e gli organi di informazione se ne disinteressarono. Delle Brigate Rosse, in quanto gruppo di sinistra, si negò addirittura l'esistenza. Per due lunghi anni, successivi a quel barbaro omicidio, i giovani di destra fecero fronte con tutte le proprie forze alla quotidiana violenza che l'ultrasinistra di Autonomia Operaia scatenò contro di loro a Padova, nell'indifferenza colpevole delle pubbliche autorità e in nome dell’antifascismo militante. Solo dopo l’omicidio di Guido Rossa e degli uomini della scorta di Aldo Moro, del suo rapimento e successivo assassinio da parte delle Brigate Rosse, le forze politiche dominanti realizzarono che l’ombra della morte avrebbe potuto ghermire anche loro. Allora, solo allora, si svegliarono. Ma è noto che solamente il dolore altrui viene sopportato molto stoicamente...
1919. L'alba della rivoluzione fascista. Con Il diario della volontà di Benito Mussolini
Stefano Mazzotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
pagine: 112
Le tensioni di un'epoca straordinaria, il pionerismo di un manipolo di uomini ispirati e coraggiosi, l'avanguardia e la sintesi di idee nuove, le aspirazioni della nazione, ma anche la delusione per una vittoria tradita e l'infamia rossa e borghese riversata sui reduci... 1919. Italia. Dopo i giorni delle tormente di ghiaccio e di fuoco delle trincee alpine, per Adelmo, un ardito delle Fiamme Nere, è tempo di tornare a casa. Tutto è cambiato, il sogno è infranto. L'Italia è una matrigna abbandonata alla violenza anti-nazionale dei rossi e all'egoismo e alla vigliaccheria dei borghesi. L'Italia volta le spalle ai reduci. Si vergogna di loro. Li disprezza. La nazione, però, non è ancora morta... e Adelmo scopre giorno dopo giorno cosa gli ha riservato il destino, diventando testimone di una stagione mitica, eroica di riscatto e di rinascita. È l'alba della rivoluzione... l'alba della rivoluzione fascista. Con "Il diario della volontà" di Benito Mussolini in appendice.
Jan Palach. Praga 1969. Una torcia nella notte
Petr Vyoral
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2019
pagine: 112
Jan Palach, la “torcia n.1”, il 16 gennaio 1969, in Piazza San Venceslao a Praga, scelse di darsi fuoco come estremo atto di protesta contro il fagocitante comunismo sovietico che invadeva la Cecoslovacchia impedendole di evolvere, di riunire la propria comunità in un socialismo moderno, dal “volto umano”. La Primavera di Praga veniva fermata militarmente dalla Russia in un bagno di sangue negli anni in cui, come scrive Marcello Veneziani, «i sessantottini incendiavano il mondo pensando a sé stessi, mentre Palach incendiava sé stesso pensando al mondo». Jan Palach si mostra ora in un fumetto originale nel tratto (che qua e là sembra appena abbozzato per poi prendere vigore, forza, materia) e nella sceneggiatura (un crescendo di veri e propri versi – leggeri, privi di retorica). Il ricordo vivo di uno degli ultimi grandi, giovani europei. «Io non sono un suicida» disse Jan, «sono la luce che ha illuminato il buio che è sceso sulla Cecoslovacchia. Anche una piccola torcia, nel buio, può diventare un faro che illumina il mondo. I giovani cecoslovacchi sono disposti a morire per dare luce». Prefazione di Emanuele Ricucci e postfazione di Umberto Maiorca.
Nietzsche. La stella danzante
Michel Onfray
Libro: Copertina rigida
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2018
pagine: 144
Creare un legame tra l'universo della filosofia di Friedrich Wilhelm Nietzsche e quello del disegno, tradurre in un linguaggio tratteggiato, a colori, i tormenti della sua vita e i suoi straordinari insegnamenti. La matita di Maximilien Le Roy ha così tradotto in fumetto "L'innocence du devenir", sceneggiatura cinematografica dedicata alla vita di Nietzsche scritta dal filosofo francese Michel Onfray. "Nietzsche. La stella danzante" è un affresco che, come scrive Adriano Scianca nella prefazione, ha il merito di farci vedere l'esteriorità di una grande opera alchemica come "Così parlò Zarathustra", le tinte pastello dei paesaggi autunnali e nordici che cedono il passo alle esplosioni psichedeliche delle crisi, i morigerati costumi borghesi che cadono di fronte a quel demone scapigliato e che si piega in due su taccuini in cui riversa visioni e lampeggiamenti d'avvenire...
La mia guerra. Diario dal fronte
Benito Mussolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il 4 novembre del 1918 si chiudeva la grande guerra d'Italia. A cent'anni dalla vittoria, riemerge il diario di un soldato che, di lì a pochi anni, avrebbe segnato la storia italiana: Benito Mussolini. In una forma inedita, il diario del futuro capo del fascismo è stato trasformato per la prima volta in un fumetto storico. Le pagine dal fronte di Mussolini prendono vita, mostrandosi in una forma inedita capace di soffermarsi tanto sulla spettacolarità delle scene alpine di guerra quanto sugli aspetti più umani e psicologici della vita in trincea. La sceneggiatura del fumetto muove, innanzitutto, proprio dalle riflessioni più profonde di un Mussolini pre-fascista che, nelle trincee di ghiaccio e di fuoco della grande guerra, porta a definitivo compimento la propria formazione umana e politica.
Il rogo di Primavalle. L'omicidio politicamente corretto dei fratelli Mattei. Volume Vol. 1
Annamaria Gravino
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2018
Roma. 16 aprile 1973. In piena notte, un incendio divampa in un condominio del quartiere popolare di Primavalle. Virgilio e Stefano Mattei di 22 e 8 anni, figli di Mario Mattei, segretario della sezione locale del Movimento Sociale Italiano, perdono la vita nell'incendio. L'incendio è un atto di terrorismo, un trasversale omicidio politico... Tre militanti di Potere Operaio, Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo, pur condannati, diventano protagonisti di una storia giudiziaria infinita, fatta di latitanza, rimozione della verità, mancata giustizia... una vicenda che viene ripercorsa integralmente in questo fumetto ambientato nel clima cupo degli anni di piombo, per far luce su una vicenda sconvolgente.

