Edizioni Punto Rosso
Anni Cruciali. 1957-1968
Gino Benvenuti
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 294
Prefazione di Roberto Mapelli.
Il lavoro nell'economia digitale globale. Il cybertariato diventa maggiorenne
Ursula Huws
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 194
"Nel 2003, la Monthly Review Press ha pubblicato una raccolta dei miei saggi risalenti alla fine degli anni '70 con il titolo, The Making of a Cybertariat: Virtual Work in a Real World. Questo libro continua da dove si era interrotta quella, riunendo saggi scritti tra il 2006 e il 2013, un periodo tumultuoso nella storia del capi- talismo e dell'organizzazione del lavoro. Nella raccolta precedente, uno dei miei temi centrali era la straordina- ria capacità del capitalismo di sopravvivere alle crisi che periodica- mente minacciavano di distruggerlo, generando nuove merci. Proprio nel momento in cui la sua logica di espansione sembra desti- nata a generare una saturazione dei mercati e una conseguente crisi di redditività, trova nuove aree vitali da includere nel proprio ambito, generando nuove forme di produzione di nuovi beni e servizi per i quali si possono creare nuovi mercati. Siamo ora entrati in un periodo in cui le nuove ondate di mercificazio- ne avviate in periodi precedenti stanno raggiungendo la maturità. Le nuove merci sono state generate attirando nel mercato ancora più aspetti della vita che prima erano al di fuori dell'economia monetaria, o almeno di quella parte di essa che genera un profitto per i capitalisti. Sono ora emersi molti di questi campi di accumulazione, ciascuno con un diverso metodo di genesi delle merci, che costituiscono la base di nuovi settori economici ed esercitano impatti distintivi sulla vita quo- tidiana, inclusi lavoro e consumo. Includono biologia, arte e cultura, servizi pubblici e socialità".
L'antitesi vigorosa. Attualità del pensiero politico di Antonio Gramsci
Elio Bonfanti
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 206
Che si voglia o no Gramsci è conosciuto in Italia e nel mondo perché il suo editore è stato un partito politico che, anche se con tratti discutibili, ne ha fatto un autore capace di entrare, o attraverso il senso comune o attraverso lo studio e la militanza, in milioni di case nel nostro paese e nel mondo. Oggi sta a noi facilitarne il ritorno. La messa in circolo dei nuovi studi e delle nuove riflessioni, il ritorno al suo pensiero, il tornare ad usare le sue categorie, costituisce un'opera politica e militante di grande importanza, contribuisce a quella riforma intellettuale e morale di cui Gramsci voleva che i comunisti si facessero banditori. Queste umili note hanno questa ambizione e questo scopo.
Genova... con noi. Testimonianze e ragionamenti di alcuni protagonisti di Genova 2001
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 172
Contributi di: Mario Agostinelli, Marco Bersani, Raffaella Bolini, Eleonora Bonaccorsi, Valeria Carnevali, Claudio Jampaglia, Roberto Mapelli, Alessandra Mecozzi Sisinnio, Guido Milani, Alfi Nicotra.
Officina Primo Maggio. Inchieste, saggi, documenti. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
Letteratura e democrazia. Il «dibattito Lukàcs» (1946-1949) e altri saggi
György Lukács
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 220
Il lettore italiano ha finalmente a disposizione gran parte del materiale del famoso "Dibattito Lukács" che, nel 1949, causò l'abbandono, da parte di Lukács, della vita politica ungherese. Il filosofo ungherese si dedicherà ai suoi studi di estetica e di filosofia, ritornando in politica per pochi giorni, nel 1956. La presente raccolta di saggi ricostruisce quegli anni cruciali dal 1946 al 1948 in cui la speranza di costruire una vera democrazia socialista spinse Lukács a partecipare attivamente alla vita politica del suo paese. Una parte del suo autentico pensiero politico è contenuta proprio nei saggi di quel periodo. L'attacco feroce dei leader del regime stalinista ungherese fu scatenato dall'intervento di Fadeev, uno degli ideologi del dogmatismo staliniano, nel dibattito letterario ungherese. I temi usati dagli stalinisti riecheggiano le direttive letterarie ed estetiche dettate dai nazisti e che Lukács aveva già denunciato nel suo sag- gio "La poesia bandita" del 1942. Lukács dovette difendersi, per il resto della sua vita, dalle accuse di privilegiare il realismo borghese da parte degli stalinisti e di considerare soltanto il realismo socialista da parte degli intellettuali occidentali. Quel dibattito, iniziato nel 1949, continua tuttora, a cinquant'anni dalla sua morte, a caratterizzare uno dei filosofi più complessi e controversi del ventesimo secolo.
Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri)generazione umana
Filippo Cannizzo
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 184
«Questo è un racconto per chi, in lontananza, oltre la paura, intravede ancora l'alba di un nuovo giorno. Oltre il buio che ci attanaglia la vista, anche in questo tempo che stiamo vivendo, possiamo scorgere un sole bellissimo che arde per i paesi e per le città, per i borghi e per le campagne, per le coste e per le aree di mezzo, per le montagne e per le isole. Per il Bel Paese». Con queste parole, l'autore introduce un saggio ispirato dalla volontà di individuare le potenzialità, insite in ogni lembo del nostro Paese, per una rigenerazione umana. Il volume, elaborato con uno stile inconfondibile in cui il saggio scientifico si fonde al racconto, si propone di indicare un cammino possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese, la via tracciata dalla gentilezza e dalla bellezza.
Karl Marx. Valorizzare e spendere il suo Capitale nel XXI secolo
Alessio Olivieri, Roberto Mapelli
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
"Il bicentenario della nascita di Marx (2018) ha visto una vera e propria Renaissance. Con alterni risultati, come sempre. Analisi e studi molto seri accanto a macchiettismo e pressapochismo alquanto imbarazzanti. Così molti sono tornati ad insistere per un "ritorno a Marx", "che aveva già detto tutto e scoperto la vera natura del capitalismo", se si intende capire perché esso stia necessariamente crollando, indipendentemente dalla esistenza o meno di un soggetto (così caro a Marx) in grado di costruire un modello economico e sociale migliore e alternativo al capitalismo in rovina. Altri invece, come in molte occasioni nella storia del marxismo, hanno visto in Marx un grande classico, ormai pronto ad essere "riabilitato" dall'oblio (politico) imposto dal liberismo, ma per essere comodamente e innocuamente piazzato sugli scaffali dei libri importanti e fondamentali, che, inesorabilmente però, non si aprono più. Ecco noi pensiamo che queste due tendenze apparentemente antitetiche siano in verità assai solidali: concordi, cioè, nel trattare Marx non più come una strumento utilizzabile, cioè utile ad essere adattato e modificato a diverse situazioni tuttora urgenti di comprensione e trasformazione. Uno strumento, storicamente determinato e quindi mai perfetto, per capire, nella sua complessità generale la natura e la processualità aperta dello sviluppo della formazione sociale capitalistica. Non quindi una dottrina che di fatto spiega tutto del contesto attuale (che incredibilmente è stata formulata 160 anni fa in modo perfetto), e che ovviamente non necessità di alcuna correzione o aggiunta sostanziale, ne una elaborazione assolutamente chiusa nel suo tempo storico irrimediabilmente finito, perché assolutamente diverso si presenta il capitalismo di oggi rispetto a quello di cui testimoniava Marx. Pensiamo modestamente che Marx, ed in particolare il suo modo specifico di ragionare del modo di produzione capitalistico, sia ancora molto utile, forse proprio perché il suo tentativo, non a caso assai travagliato e contraddittorio, fu proprio quello di tentare di tenere insieme funzioni strumentali di analisi di un contesto generale che si sviluppa (mantenendosi attivo) dentro a contesti storici e sociali in grado di differenziarsi prepotentemente e di orientarsi in direzioni plurime e spesso imprevedibili. I saggi presenti in questo libro, senza alcuna pretesa di unicità o completezza, cercano di rintracciare in Marx (nelle letture di Marx che ci sembrano più efficaci) questo carattere strumentale aperto, capace di arricchire le possibilità di azione e di pensiero delle schiere degli attivisti anticapitalisti e socialisti del XXI secolo, ai cui, molto modestamente, siamo orgogliosi di partecipare."
La rivista «La Sinistra». Una stagione troppo breve
Sergio Dalmasso
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 110
Può sembrare strano - e forse nostalgico - un saggio su una rivista, vissuta per soli quindici mesi nei lontani anni '60, di cui i più ignorano l'esistenza mentre altri l'hanno completamente dimenticata. Ma "La Sinistra" rientra a pieno titolo nella stagione delle riviste degli anni '60, ricchi di dibattito culturale, politico, di tensioni a livello nazionale e internazionale e di forte rimessa in discussione di certezze e di dogmi. In questo panorama, segnato ad inizio decennio, dai "Quaderni rossi", dalla divisione con "Classe operaia", e quindi dalla forte crescita dei "Quaderni piacentini", la rivista che più interpreta il movimento del '68, "La Sinistra", ha un ruolo minore, ma specifico.
Un batman inadeguato. Poesie e racconti
Donato Scienza
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 116
"Mi sento Batman. Un Batman vulnerabile. Che quando passa, i bambini ridono. Un Batman che ha sbagliato la taglia del suo costume. Un Batman bravissimo ad annodarsi la cravatta ed a radersi ogni mattina in costume. È questione di taglie. Ogni giorno. Questo inadeguato Batman è un uomo che ha vissuto. Scrive di cose comuni, amore, rimpianti, la nebbia, le gomme dure delle biciclette, e di altre meno ordinarie, l'Australia, Freud e Lacan, l'essere antifascista. Quando racconta l'amore sembra che parli di politica, quando scrive di anarchia sembra il testo di una canzone d'amore - ma è giusto così, perché c'è più significato nelle parole che nella vita, e c'è più sentimento nei segni che nel loro significato." (dalla prefazione di Franco Ricciardiello.
Il capitalismo finanziario oltre il capitalismo. Lotte per la libertà e il socialismo
Alessandro Valentini
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
Amadeo Bordiga. Una presentazione
Pietro Basso
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2021
pagine: 200
Questa presentazione di Amadeo Bordiga è un invito ad incontrare e conoscere di persona, nella sua speciale forza, come nei suoi limiti, una delle grandi figure del movimento comunista del secolo passato. E a verificare se nella sua battaglia per la fondazione del Pcd'I e nell'Internazionale, e nella ricca produzione di analisi e di teoria degli anni '50 e '60, c'è qualcosa, o molto più di qualcosa, che parla al nostro presente - segnato da una crisi epocale del capitalismo, che sta riportando di attualità la prospettiva rivoluzionaria del comunismo.

