Edizioni Pendragon
Nel solitario cerchio. L'infinito e la pittura di C. D. Friedrich
Silvia Pegoraro
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 1994
pagine: 96
Eugenio Fuselli. Poesia e urbanistica
Guglielmo Bilancioni
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 1994
pagine: 72
Non basta correre. La terza indagine dell’ispettor Marchetti
Emilia Slate
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2026
pagine: 304
Vigor Marchetti è un ispettore di polizia che porta addosso le cicatrici del mestiere e della vita: un ginocchio operato, una relazione sospesa, il rimpianto di una madre perduta e un istinto che non gli permette di fermarsi. Quando un nuovo caso sconvolge Bologna, un serial killer che prende di mira soprattutto giovani donne dell’Est Europa, saranno lui e la sua squadra a doversene occupare. In parallelo, si ricompone la storia di Melita, adolescente di origini kosovare, e della sua famiglia, segnata da guerre, violenze e separazioni mai sanate. In una Bologna attraversata da ombre, tragedie collettive si intrecciano a fragilità individuali mentre a emergere è una consapevolezza amara: non tutto è sotto il nostro controllo e, per salvarsi o cambiare destino, non sempre basta correre.
La casa nel piatto. Sapori e ricordi degli homeless diventano arte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 64
Il progetto "La casa nel piatto", giunto nel 2023 alla sua seconda edizione, è nato dall'idea di fare incontrare un gruppo di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna con persone senza dimora che vengono seguiti dai servizi sociali del Comune di Bologna. L'idea di fondo è quella di dare la possibilità agli studenti di dialogare con loro in diversi incontri, per raccogliere informazioni su di un piatto, un ingrediente, un sapore che li mettesse in contatto con la loro storia, anche con la loro infanzia. Il tema del cibo è qualcosa che accomuna tutti. Gli homeless sollecitati sul tema del cibo hanno attivato la memoria tornando a profumi e sapori che in qualche modo li hanno riavvicinati alla propria casa di origine, alla loro infanzia. Dalle narrazioni gli studenti hanno progressivamente costruito delle opere d'arte, hanno discusso e dato forma agli stimoli ricevuti. A loro volta queste opere sono state fotografate da altri studenti, documentate e interpretate. Quest'anno sono stati coinvolti studenti del biennio di arti visive e del biennio di fotografia che hanno anche scattato una serie di immagini di alcune mense popolari cittadine e precisamente la mensa dell'Antoniano, le Cucine popolari e quella di Padre Marella. E il risultato è stato davvero importante perché accanto ai lavori artistici anche in forma installativa, sono state esposte delle brevi interviste o considerazioni tratte dal dialogo con gli homeless che sono diventati coprotagonisti della produzione artistica. Il presente volume raccoglie tutti questi lavori.

