Edizioni Il Papavero

Quando la Madre Terra, Maka, fu depredata, infettata dalla brama di potere e ricchezza, il Grande Evento fece implodere la civiltà che si rinchiuse nell’opulenza e nell’asettico rigore delle Megalopoli, città stato sigillate dal resto del mondo. Il Sistema, l’IA che ne era a capo, aveva sparso l’odio e il terrore per il mondo di fuori: sporco, malato e malvagio. Agli antipodi della Megalopoli, un ragazzo, figlio di un popolo risorto dalle ceneri della storia, andrà incontro al suo destino, troverà nuovi amici e affronterà un lungo viaggio per creare un’alleanza in nome di Maka e di una nuova alba per il suo popolo.

In un'epoca segnata dall'accelerazione digitale e da una crescente complessità istituzionale, il concetto di trasparenza si impone come elemento imprescindibile per garantire un rapporto equilibrato tra Stato e cittadini. Questo volume ripercorre le prime elaborazioni teoriche della trasparenza fino ad analizzarne il ruolo centrale nell'attuale diritto europeo, con uno sguardo attento alle ricadute nei singoli ordinamenti nazionali, in particolare in quello italiano. Attraverso un'analisi che unisce diritto, linguaggio e democrazia, il testo esplora l'esperienza anglosassone del Plain English - il parlare chiaro -come strumento per rendere gli atti pubblici più intelligibili e accessibili. Un modello che si propone oggi come traguardo necessario per tutte le pubbliche amministrazioni europee, al fine di promuovere inclusione, partecipazione consapevole e controllo democratico. Prefazione di Virginia Vecchiato.

Il testo esplora la complessità intrinseca dei sistemi sanitari contemporanei attraverso un’analisi articolata in quattro capitoli, offrendo una visione integrata delle dinamiche relazionali, comunicative e organizzative che caratterizzano l’assistenza sanitaria moderna.

Un libro che non consola: sveglia. Con parole vere, senza maschere, l’autrice apre porte chiuse da anni. Ti racconta storie – nude, a volte ferite – e ti mostra che la sofferenza non è una colpa. È una crepa da cui entra la luce, se hai il coraggio di guardare. Non giudica, non accusa. Tende la mano. E mentre la segui, ti accorgi che l’infanzia, anche quella più dolente, non è una condanna. È una radice. E da lì si può risalire, cambiare, rinascere. Ci sono tecniche e c’è l’anima. C’è l’energia sottile e c’è una speranza che non fa rumore ma resta addosso, anche dopo l’ultima pagina. Non è un libro: è un passaggio. Per chi è stanco. Per chi ha smesso di credere. Per chi vuole ancora amare, ma non sa da dove cominciare.

Nell’attuale realtà sociale tesa alla massima produttività economica, la scuola italiana rimane ancora legata a pratiche metodologico-didattiche poco idonee ai bisogni formativi degli studenti. Il saggio evidenzia come sia errato considerare la dispersione scolastica un fenomeno ineluttabile e non invece la conseguenza di un sistema formativo poco centrato sull’alunno. Le innovazioni tecnologiche – come la realtà virtuale, il Project Based Learning o la Flipped Classroom – restano modalità scarsamente efficaci se non fondate sulla comprensione profonda della persona. Solo una didattica fenomenologica centrata sull’essere, sulla consapevolezza di sé e sulla valorizzazione delle differenze, può realizzare una scuola autenticamente inclusiva e democratica. Per questo appare non più rinviabile un’attenta riflessione pedagogica sulle cause mentali dell’insuccesso scolastico per restituire piena dignità educativa a ogni soggetto in apprendimento. Prefazione di Fabio Olivieri.

Una delicata raccolta di storie dedicate ai più piccoli, che si apre con una bambina in trepidante attesa del suo fratellino e di potergli raccontare le sue fiabe preferite: quelle di zia Titta. Tra pagine ricche di fantasia, prendono vita racconti dolci e avventurosi che parlano di amicizia, rispetto, cura per la natura e bellezza della diversità. Ogni fiaba è un piccolo viaggio nel mondo dell’immaginazione, con messaggi semplici ma profondi, pensati per far riflettere e crescere con il sorriso. Età di lettura: da 6 anni.

Questa è la storia di Pablito e della sua matita, che ci insegna quanto sia importante il disegno, fin da piccoli, per sviluppare un animo creativo e creare un ponte per entrare in un mondo di emozioni a cui tutti, anche coloro che non hanno la matita magica, possono accedere. Età di lettura: da 4 anni.

"Ciò che resta nel secondo sole" è un invito a entrare in punta di piedi nel moderno diario segreto di un giovane cuore in fermento: le note del suo telefono. Tra parole scritte di getto, senza filtri, senza paura, Ares si mette a nudo, affidando al lettore la sua storia. C'è l'amore che sconvolge, che stravolge, che insegna. C'è l'amore che ti cambia per sempre e il dolore della sua fine, che lascia cicatrici invisibili ma indelebili. C'è il tempo, che non cancella ma trasforma, che segna il corpo e la mente, accompagnando il cambiamento. E poi... c'è l'oltre l'orizzonte, e il secondo sole che ti aspetta.

Attraverso un'analisi rigorosa e appassionata, il saggio indaga il legame tra la ricerca di senso e la tristezza esistenziale, non soffermandosi solo sulla mera spiegazione scientifica, ma andando alla ricerca della comprensione del mondo interiore, reale alla pari di quello esterno. Come affrontare il senso di vuoto che può permeare l'esperienza umana? Dalla fenomenologia alla psicologia clinica, l'autore delinea un percorso che riflette sul problema del significato e sulla tristezza esistenziale, restituendo centralità all'esperienza soggettiva. Prefazione di Shady Dell'Amico.

Tra le foglie ingiallite, che celano qualcosa di magico e malinconico, profumi affumicati e tostati, sapori più maturi e persistenti, Francesco Finizio continua il racconto della Cucina sempre al dente approdando nell’autunno, la stagione della metamorfosi, della professionalità e dei progetti che pian piano prendono forma.

Emanuel ha sempre sognato di diventare attore, ma la sua famiglia, intrappolata nelle convenzioni, lo spinge a rinunciare. Si adatta a un destino che non sente suo, finché una notizia sconvolgente lo costringe a rimettere tutto in discussione. È davvero troppo tardi per inseguire i propri sogni? Un romanzo intenso sulle aspirazioni soffocate, il coraggio di ricominciare e la lotta contro i compromessi della vita.

Un libro prezioso, per chi sogna di diventare madre e che affronta con coraggio la battaglia contro l’infertilità. Consigli, ricette nutrienti e suggerimenti per aiutare a nutrire il corpo e la mente in modo armonioso e positivo e consentire di preparare con amore e attenzione i pasti che possono contribuire a creare un ambiente più favorevole alla fertilità. Resilienza, cura di sé, consapevolezza: questo libro è un invito a non perdere mai di vista la speranza, a credere in se stessi e trovare nei piccoli gesti quotidiani un motivo in più per amarsi.