Edizioni Engramma
Lo sguardo sul cibo. Natura e artificio nel rapporto tra arti e alimentazione
Fabrizio Lollini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2016
pagine: 226
La relazione tra arte e alimentazione si svolge attraverso la storia della raffigurazione alimentare, ma non solo. Al di là del rapporto con la realtà naturale, il soggetto cibo è sempre catalizzatore di istanze stilistiche di natura formale, di simbologie (religiose ma non solo), ma anche segnale di evidenze culturali, economiche e sociali, di volta in volta storicamente definite. Lo sguardo del fruitore contemporaneo, e poi dello storico, si disegna e si flette secondo questi, complicati e diversi, orizzonti di attesa. In una prima sezione del volume l'intreccio arte-cibo scorre attraverso una serie di esempi, che abbracciano – in forme e con modalità differenti –il periodo che va dal tardo Medioevo, con i Tacuina sanitatis e i cicli dei mesi, sino al secolo dei Lumi. La seconda sezione è dedicata al rapporto tra ricettari gastronomici e manuali pittorici nel tardo Medioevo, che spesso ricorrono a modalità tecniche e a elementi materiali condivisi. Nella terza parte, si percorre per case-studies il ruolo del cibo nell'arte dopo la rottura dell'estetica tradizionale a seguito della nascita delle prime Avanguardie, fino a esempi nell'arte contemporanea.
Margini di un altrove. Alcesti-Fedra-Elettra. Dedicato alle tre protagoniste in scena al teatro greco di Siracusa (2016)
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2016
pagine: 112
Figli di Marte. Abc della guerra negli atlanti di Warburg, Jünger, Brecht. Catalogo della mostra (Venezia, 28 aprile-8 maggio 2015)
Libro
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2015
Guerra, memoria, potere delle immagini. Tre protagonisti della cultura europea del Novecento sono convocati per la prima volta insieme, simultaneamente, a incrociare i loro sguardi e intrecciare i loro pensieri sulla rivoluzione dello spazio, del tempo, della percezione innescata dalla prima guerra mondiale. Le opere di Aby Warburg, Ernst Jünger, Bertolt Brecht sono intimamente attraversate dalle dinamiche del conflitto: da prospettive diverse, con diverse poetiche, inscenano, insieme, un inedito “teatro di Marte”. Il Bilderatlas Mnemosyne di Aby Warburg (1929), la Veränderte Welt di Ernst Jünger (1933), la Kriegsfibel di Bertolt Brecht (1933-1947) testimoniano che, di fronte alla formidabile violenza della guerra, in alternativa all’afasia del dolore, l’unica reazione possibile è attivare i sensi estetici e intellettuali per ‘fare mondo’ in forma di immagini.Catalogo della mostra a cura del Seminario Mnemosyne, Centro studi classicA Iuav, 28 aprile - 8 maggio 2015, Cotonificio Iuav, Venezia.