Ediz. Storia e Studi Sociali
Roma e Cartagine. Due civiltà a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2019
pagine: 220
Roma e Cartagine: due città del mondo antico che si contendono l’egemonia del Mediterraneo. Nella prima fase trattano, si accordano sui commerci, cercano di stabilire modi di convivenza con vantaggi reciproci. Poi si dipana una lunga vicenda di conflitti che alla fine vede Roma vincitrice e la città punica umiliata nel 146 a.C. fino alla distruzione. È insomma la vicenda di due civiltà rivali che non mancano tuttavia di similitudini e punti di contatto. Sia l’una sia l’altra coltivano un ethos patriottico, fatto di eroismi civili e militari, ma ognuna lascia una propria impronta nella storia. Cartagine proietta i propri commerci oltre le Colonne d’Ercole, tenta il periplo dell’Africa e punta, dall’Atlantico, verso le coste della Bretagna. Roma conquista gran parte della penisola italica e, già dal Foedus Cassianum, stipulato nel 493 a.C. con i Latini, tesse la propria tela del diritto e delle cittadinanze.
L'ultimo sogno dello scopritore di Troia. Heinrich Schliemann e l’Italia (1858-1890)
Massimo Cultraro
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2018
pagine: 220
Nel 1858 Heinrich Schliemann (1822-1890) compie il suo primo viaggio in Italia da turista ed uomo di affari. Non è ancora il personaggio famoso che il mondo celebrerà come lo scopritore di Troia. Tornerà negli anni successivi girando per tutta la penisola, dall’Emilia fino alla Sicilia e Sardegna, forte della gloria che l’ambiente scientifico gli tributava e con le ricchezze accumulate grazie alle proficue attività commerciali in Russia e negli Stati Uniti. Quale è stato il rapporto tra lo studioso tedesco e l’Italia? Quali i suoi contatti con gli ambienti accademici nazionali, ma anche con personalità del mondo della politica e della cultura? Il libro ricostruisce, attraverso lo studio delle lettere e diari personali conservati nel Fondo Schliemann della Biblioteca Gennadius di Atene, insieme con altre fonti archivistiche italiane presentate per la prima volta, il trentennale sistema di relazioni tra lo scopritore di Troia e l’Italia.
Viaggio a Cartagine. Lungo le rotte di una civiltà, tra scoperte, culture materiali e miti
Carlo Ruta, Francesco Tiboni
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2018
pagine: 160
Ancora un viaggio lungo il Mediterraneo antico, attraverso un dialogo serrato, partendo stavolta dall'Oriente, dalla terra di Canaan, dove i due autori «sostano» un po’, alla ricerca dei caratteri del mondo fenicio, per approdare infine a Cartagine, che espande e arricchisce quella civiltà in Occidente. La città nordafricana gode di un’agricoltura florida e di un ricco artigianato ma è dotata, soprattutto, di uno straordinario estro marinaro e mercantile. Dopo avere sparso le proprie basi commerciali in numerose aree del bacino, essa si proietta oltre le Colonne d’Ercole, interloquisce con l’Africa mediterranea e con quella profonda. Per ampliare ulteriormente i propri scambi, punta, dall'Atlantico, lungo le rotte dei metalli, verso le coste della Bretagna, e forse si porta oltre. Nel solco della tradizione fenicia, imprime, contestualmente, svolte importanti nei processi di sviluppo delle tecniche navali.
Viaggi in Magna Grecia e dintorni in età antica
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2018
pagine: 160
Lo spostamento delle poleis verso l’Occidente fu molto oneroso. Probabilmente, nello stesso nome Megále Hellàs, con cui nel II sec. a.C. veniva identificato da Polibio il tessuto dell’Ellade nei territori italici, è testimoniato in maniera implicita il grande sforzo che i coloni dovettero sostenere, nei secoli precedenti, per dominare la natura mossa delle terre e riuscire a convivere con le popolazioni dei luoghi. Essi riuscirono, tuttavia, a dare stabilità alla loro presenza nella nuova terra, restando ancorati al mare, fonte essenziale di sostentamento e base strategica della loro crescita economica e politica, per tanti versi straordinaria. Occuparono capillarmente le coste del Tirreno, dello Ionio e dell’Adriatico dando luogo a una complessa geometria antropica.
Viaggio nell'antica Roma lungo vie dei saperi, delle cittadinanze e del sacro
Carlo Ruta, Sebastiano Tusa
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2018
pagine: 154
L’Urbe si erse dal fondo della storia attraverso un uso strategico della forza: dominatrice e intrisa di bisogni. Di tale pulsione essa seppe fare tuttavia un impiego razionale, imbrigliandola in un complesso progetto di civiltà. E questo fece, in primo luogo, l’originalità del suo cammino. Una ispirazione fondamentale di quel tragitto fu la legge, il diritto, attorno a cui maggiormente si destreggiò il genio di un ceto dirigente, lanciando un po’ alla volta un corpus di principî che nelle linee essenziali sarebbero sopravvissuti di gran lunga ai destini monarchici, repubblicani e imperiali della Città Eterna. Quando sentì minacciati i propri interessi vitali, Roma guerreggiò con impeto. Tuttavia, si aprì ai popoli, assimilandone e irradiandone i patrimoni più fecondi. Cercò di disciplinare con ponderazione l’intera vita sociale, maturando una nozione aperta delle cittadinanze. Roma si aprì appunto ai contagi, fino al tramonto della sua potenza politica, quando, mentre consegnava all’Oriente bizantino il testimone di una promettente ma difficile continuità politica e morale, riviveva come capoluogo di una religiosità che avrebbe scritto altre fondamentali pagine di storia.
I popoli del Grande Verde. Il Mediterraneo al tempo dei faraoni
Sebastiano Tusa
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2018
pagine: 300
Chi erano realmente coloro che comunemente vengono definiti i «Popoli del Mare»? La complessità e la vastità dell’area di riferimento in cui essi agirono non consentono una risposta univoca. La loro etnogenesi non è facile da definire sia per difficoltà oggettive di dare una collocazione geografica agli etnonimi che compaiono nelle fonti, sia perché, eccettuato il caso dei Filistei, assegnare una produzione ceramica, o materiale in senso lato, a un popolo è sempre un’operazione difficile e rischiosa. Essi emersero sul finire della Tarda Età del Bronzo come diaspora migratoria seguita alla lacerante crisi socio-economica e politica del sistema palaziale delle cittadelle micenee e delle loro propaggini costiere anatoliche occidentali, aggravata anche da eventi naturali catastrofici. La loro immagine storiografica negativa, principalmente dovuta all’identificazione con i Filistei tanto vituperati nella Bibbia, deve essere rivista tuttavia alla luce di una più vasta e completa documentazione archeologica, ma anche ad una rilettura delle fonti più oggettiva. Prefazione di Paolo Matthiae.
Il Mediterraneo al tempo di al-Idrisi. Relazioni tra Nord e Sud, Oriente e Occidente
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 192
Il secolo di Al-Idrisi è infatti il tempo delle crociate in Terrasanta, ma è anche tempo di contatti, relazioni contaminazioni culturali, tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. Questo secolo segna perciò uno snodo importante nel campo dei saperi, che sollecitano confronti pacifici, apparentemente impossibili, tra le grandi religioni monoteiste: la cristianità, l’ebraismo e l’islam. È il secolo di Averroè e dell’ebreo Maimonide, ma questo tempo segna anche l’incubazione del pensiero della Scolastica, che di lì a poco, impegnata anch’essa a un recupero forte di Aristotele, con i filosofi del campo musulmano farà pienamente i conti. È, ancora, un secolo di traguardi economici, tecnici e scientifici, che creano le condizioni per il progresso, materiale e immateriale, là dove per lungo tempo ha dominato la stagnazione, la chiusura, la rassegnazione. È il tempo perciò dei commerci di ampio respiro, per terra e per mare, in cui il Mediterraneo riesce a dare il meglio delle proprie virtualità. Tutto questo nella narrazione di studiosi attenti e motivati che, con rigore scientifico, intendono contribuire in maniera utile alla ricerca di nuovi orizzonti conoscitivi.
In viaggio tra Mediterraneo e storia
Carlo Ruta, Sebastiano Tusa
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
Pensare il Mediterraneo; accostarsi alla storia di questa «pianura liquida», cercando di definirne l’ordito in evoluzione, le trame, le insidie, ma anche le virtuosità e gli slanci: questo il senso delle riflessioni qui proposte, lungo le vie di una vicenda che ha fortemente influenzato, a volte in maniera drammatica, le storie di tutti i continenti. Ne esce una tessitura a mosaico, in una forma atipica, quella del dialogo: la sola probabilmente che possa permettere di definire, senza aporie irrisolvibili, il Mediterraneo e le sue vicissitudini da prospettive che altrimenti sarebbero difficilmente amalgamabili. Tutto si apre allora ad una investigazione dicotomica: il viaggio per mare e il nostos, i commerci e la guerra, il bisogno materiale e le sfide della conoscenza, la vita e l’immaginario, il confronto e le contaminazioni tra civiltà, le luci resistenti dell’età di mezzo e il ventre molle della modernità. Un «viaggio», in definitiva, attraverso le vicende di un mare antico, nei tempi della storia, a tratti buia e crepuscolare, a tratti aurorale e soleggiata, fino alla nostra contemporaneità, difficile, pensosa, disillusa.
L'arte rupestre preistorica in Sicilia
Giovanni Mannino
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 304
L’arte rupestre preistorica è un linguaggio senza tempo fatto di immagini e segni, talvolta incise altre volte dipinte sulla roccia, che ritroviamo in ogni parte del mondo. In Sicilia l’uomo preistorico, sin dal lontano Paleolitico Superiore già a partire da circa dodici mila anni or sono, realizzò sulle pareti delle grotte alcuni capolavori d’arte, come la celebre scena nella Grotta dell’Addaura, presso Palermo, dove uomini e donne sono intenti a compiere un acrobatico rituale, del quale forse mai si comprenderà la reale essenza; o le figure di animali nella Grotta del Genovese dell’isola di Levanzo, che costituiscono una sorta di enciclopedia illustrata della fauna siciliana sul finire del Pleistocene. Più enigmatici sono invece i segni dipinti sulle pareti della Grotta dei Cavalli, presso San Vito lo Capo, quasi un preludio dell’arte astratta dei nostri tempi, o le migliaia di incisioni lineari presenti in decine di grotte e anfratti, per le quali l’estrema essenzialità del segno scolpito nella roccia nasconde ancora gelosamente il messaggio in esse contenuto.
Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente a Occidente
Carlo Ruta, Sebastiano Tusa
Libro
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 160
Un altro viaggio in forma di dialogo, stavolta nella Grecia antica; ancora uno scandaglio breve e veloce, compiuto, si direbbe, di corsa, ma, attraverso un serrato confronto con le fonti, il più possibile rispettoso della storia. In questo cammino vengono rivisitate le vicende dell’Ellade nei suoi momenti essenziali, i topoi materiali e immaginativi più emblematici, lungo un orizzonte esteso e differenziato che, dall’epicentro della Grecia continentale, finiva con il percorrere l’intera regione mediterranea e alcune aree dell’Asia Minore. Vengono sottolineati allora i contagi materiali e culturali che ebbero maggiore rilievo nella formazione del mondo greco, ricercandone gli effetti nelle arti, nelle lettere e, in senso lato, nell’immaginario, che introduce nelle policrome ambientazioni del mito, di cui vengono scandagliati alcuni elementi fondativi, legati ai cicli naturali e alla fecondità della terra. Si sosta perciò nell’immaginario greco dell’Occidente, animato da forti tensioni dualistiche che tendono a fondere fino al paradosso luce e buio.
La presa di Troia. Un inganno venuto dal mare
Francesco Tiboni
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 144
Questo saggio esamina uno degli episodi più noti della guerra di Troia, l’inganno del cavallo di legno, analizzandolo da un punto di vista archeologico, storico e filologico, allo scopo di chiarire come una vicenda che per i contemporanei di Omero era estremamente chiara nella propria evidenza, nel tempo possa essere stata fraintesa e decontestualizzata. Avvalendosi degli strumenti dell’archeologia navale, attraverso l’analisi delle parole, delle immagini e dei relitti, l’autore giunge a proporre una precisa collocazione dell’episodio che pose fine alla guerra di Troia all’interno di un quadro tematico ben definito, quello appunto della dimensione navale del mondo mediterraneo prearcaico.
Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate. Il tempo lungo delle contaminazioni
Carlo Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 128
È un saggio di storia, che si muove lungo tragitti epocali, ma con uno sguardo all’oggi. L’autore intende proporre una riflessione sulle relazioni storiche tra l’Europa e il mondo islamico, complesse e ricche di sfaccettature, e sul Mediterraneo quale area di connessione di etnie e saperi. In queste pagine si dipana, in particolare, una lettura della storia che ritrova degli assi significativi nel tempo lungo delle relazioni e delle contaminazioni. Viene quindi sottolineato un ampio orizzonte di esperienze che hanno dimostrato di poter resistere, nei grandi tragitti ma anche nei brevi, al trauma delle inimicizie e dei conflitti tra i popoli. Numerose vicende costruttive e aperte, che non di rado «scompaiono» nella percezione del passato, possono assumere in definitiva un rilievo non indifferente in scenari materiali e di senso più articolati. Un libro di storia appunto, che tuttavia può contribuire a dare delle risposte utili a domande di conoscenza e a problematiche difficili del presente.