Duegi
Materiale motore FS 2025
Andrea Camatta, Michele Sacco
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2025
pagine: 240
E 656 Le ultime articolate. Forza e affidabilità. La genesi, l'evoluzione tecnica, l'esercizio dai grandi treni ai merci
Mario Moisio, Andrea Rissone
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2025
pagine: 250
Pietr'arsa. Da officina a Museo Ferroviario
Fondazione FS Italiane
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2024
pagine: 480
Pietr'arsa. Da officina a Museo Ferroviario
Fondazione FS Italiane
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2024
pagine: 480
Dai Rapidi alle Frecce. I treni per servizi di lusso e alta velocità delle Ferrovie dello Stato. Volume Vol. 1
Fulvio Massa
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2024
pagine: 288
Una bella storia italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Duegi
anno edizione: 2023
pagine: 316
Il volume ripercorre i 10 anni di vita della Fondazione FS Italiane. Oltre 300 pagine con immagini di archivio e di attualità che raccontano l'appassionato impegno della Fondazione per recuperare, conservare, ma soprattutto valorizzare e rendere fruibile il prezioso patrimonio di un'azienda che da oltre 100 anni è parte integrante del tessuto sociale, culturale ed economico del Paese. Molti gli esempi di questo decennale lavoro che vengono restituiti dal libro, insieme alla passione e allo spirito di appartenenza delle persone che lo ha compiuto. Tra questi il Museo di Pietrarsa a Napoli adesso luogo di storia, cultura e tradizione vivo e aggregante; i 1000 chilometri dei "Binari senza tempo" con le sue le 12 linee ferroviarie recuperate e percorse oggi dai treni storici, protagonisti di un turismo di prossimità, slow e consapevole, che ha fatto riscoprire comunità, territori e borghi ricchi di storia, per non parlare poi del fascino dell'Arlecchino e Settebello, salvati e di nuovo sui binari. Tutto questo per raccontare come il passato, quelle nobili radici di cui si deve essere orgogliosi, nutre il nostro presente e diventa una leva per lo sviluppo economico e turistico del Paese.
E 431 eleganza e velocità in trifase
Gianfranco Ferro
Libro: Libro rilegato
editore: Duegi
anno edizione: 2022
pagine: 184
Nel novembre 2022 cadeva la ricorrenza del centenario della fabbricazione e consegna della E 431 001, prima delle 37 locomotive del Gruppo costruite dal Tecnomasio Italiano Brown Boveri a Vado Ligure tra il 1922 e il 1923. Cent’anni fa su progetto dell’Ufficio Studi FS di Firenze nasceva così il gruppo E 431. L’esordio fu travagliato, ma in seguito, pur con qualche pecca, riuscì a soddisfare per più di cinquant’anni i traffici passeggeri pesanti e veloci. Una lunga storia, che ricordiamo iniziando dall’evoluzione tecnica...
Le notti delle locomotive. Dal vapore al trifase alla ferrovia di oggi
Gianfranco Berto
Libro: Cartonato
editore: Duegi
anno edizione: 2021
pagine: 144
Un volume unico per celebrare le atmosfere notturne dagli anni Settanta ad oggi. Fotografie scattate di notte, quando rimaniamo affascinati da giochi di luci che si stagliano dall’oscurità con forme che si trasformano e sensazioni che si esaltano. Le migliori firme della fotografia ferroviaria italiana ci accompagnano in un racconto lungo la Penisola, dal vapore al trifase fino all’elettrico dei nostri giorni. Documenti e testi dei nostri migliori autori completano l’inedito argomento.
Gruppo E428. Le grandi locomotive italiane. La storia, la tecnica, le modifiche, i lunghi anni di esercizio
Andrea Rissone, Mario Moisio
Libro: Libro rilegato
editore: Duegi
anno edizione: 2021
pagine: 240
Diciannove metri per 135 tonnellate distribuite su otto assi: le E 428 per un quarto di secolo sono state le ammiraglie delle Ferrovie dello Stato in termini di dimensioni, velocità e prestazioni; protagoniste degli anni Trenta, seppur con qualche iniziale incertezza, insieme alle automotrici e agli elettrotreni. Nel contempo sono state le ultime locomotive con carrelli portanti e ruote motrici di grande diametro: ultime esponenti del principio che contemplava la proporzionalità diretta tra le dimensioni degli assi e la velocità. Costrette progressivamente a ricoprire ruoli secondari dalle moderne locomotive dei gruppi E 646, E 444 ed E 656, hanno comunque calcato i binari della Penisola per più di mezzo secolo, accompagnate per un verso dalla loro proverbiale affidabilità e dall’altro dalla tendenza a imbizzarrirsi allo spunto con spettacolari, quanto fastidiose, slittate. Una locomotiva con un carattere forte, che ha lasciato il segno, e che è sempre intrigante ricordare come se fosse ancora qui a impressionarci con la sua imponenza.
Atmosfere della ferrovia in Italia. Volume Vol. 2
Franco Castiglioni
Libro: Cartonato
editore: Duegi
anno edizione: 2020
pagine: 208
Nella storia dei trasporti del nostro Paese la seconda metà degli anni Settanta ha rappresentato il taglio con il passato, dettato dalle nuove sfide con cui la ferrovia si è dovuta confrontare. Vent’anni prima l’istituzione dei servizi TEE aveva ridato smalto al trasporto ferroviario con treni comodi e veloci, eredi dei servizi di prestigio d’anteguerra, rimasti però limitati ad una clientela d’élite. È proprio negli anni Settanta che questi treni mostrano i loro limiti, insidiati dalla concorrenza dell’aereo e da una rete autostradale in continua espansione. Sono due i fattori principali che necessitano alla ferrovia per garantire competitività nei confronti degli altri mezzi di trasporto: la velocità e la democratizzazione del trasporto su rotaia, rendendo il treno accessibile ad un numero sempre maggiore di viaggiatori in lotta contro il tempo. Saranno proprio l’Alta Velocità e l’istituzione dei primi InterCity con moderne carrozze di prima e seconda classe, eredi dei servizi rapidi di lusso, che cancelleranno limiti e pregiudizi su un mezzo di trasporto che tornerà prepotentemente alla ribalta nei decenni successivi. Una svolta decisiva che oggi possiamo toccare con mano, frutto di un impegno costante di uomini che hanno creduto nel trasporto su rotaia. In questo volume assistiamo alla convivenza tra una ferrovia destinata al tramonto, fatta di mezzi con più di cinquant’anni di servizio, e l’astro nascente dell’Alta Velocità, rappresentata dai TEE Bandiera e dall’ETR 401 che effettua i suoi primi servizi regolari. Un’occasione imperdibile per rivivere l’atmosfera che si respirava in un periodo di grandi trasformazioni sociali ed economiche che coinvolgeva anche le nostre ferrovie.