De Frede

Questo volumetto doveva essere un saggio di appendice del "Jazz Experiences: microstoria di un gruppo amatoriale di traditional" (De Frede ed.-Napoli, 2011), nel quale ho narrato attraverso testimonianze, aneddoti e "reperti", le esperienze di oltre otto anni (dal '62 al '68) di un minuscolo gruppo di amici, per lo più studenti universitari di Chimica a Napoli, folgorati dalla passione per il jazz tradizionale. Si è successivamente deciso di farlo vivere di vita propria. Non per qualità intrinseca di critica musicale o per novità di approccio, ma solo per testimoniare che anche la coltivazione di un hobby richiede dedizione e tentativi di interpretazione - a tutti i livelli - del fenomeno oggetto della propria attenzione.

Un delicato viaggio introspettivo attraverso le liriche ispirate dai luoghi incantati dell'isola verde del golfo di Napoli.

Nicola Rutiello, professore e padre di 5 figli, sogna la ricchezza. Senonché quando questa arriva, grazie ad una straordinaria vincita al Superenalotto, ecco presentarsi... inaspettati problemi familiari "perché c'è un limite alla ricchezza e se questo limite non lo può imporre la legge, deve pensarci la nostra coscienza. Anche perché, se no, uno quando è felice? Mai?"

La "Epistula de Clementia" di Iannotta, rappresenta un tentativo, ottimamente riuscito, di voler dimostrare, attraverso un ampio excursus di riferimenti culturali, i termini e le modalità della vera essenza della "clemenza", tema che travalica i secoli e le ragioni storiche, filosofiche dell'uomo di ogni tempo e di ogni religione di appartenenza.

Nella serie di volumi "Jazz Experiences", l'autore ha di volta in volta raccolto memorialistica e saggistica personali di oltre cinquanta anni di interessamento al jazz tradizionale. In questo terzo volume "New Orleans Function. Le Brass Band", senza alcuna pretesa di catalogo o rassegna esaustivi, è stato ricordato l'apporto alla genesi del jazz dato dalle bande di ottoni. Troppo spesso ritenute di minore importanza sia dal punto di vista storico sia da quello musicalmente qualitativo, esse invece rappresentano uno dei tanti punti di fusione e compenetrazione della musica bianca e nera a New Orleans. Da esse emersero i primi pionieri di questa musica, resi più tardi celebri dalle registrazioni con altre orchestre. Una ampia parte del volume è dedicata, anche dettagliatamente, agli aspetti del jazz funeral, caratteristica funzione in New Orleans, con la quale la funzione delle Brass Band viene spesso del tutto identificata.

"Non v'è cosa più sublime della capacità di comporre versi: ciò che le Muse dicono per bocca dei poeti è eterno. Questo è quanto Gaetano Iannotta riesce a fare dal momento della prima ispirazione fino all'ultimo verso di questa silloge. La sua propensione alla poesia è istintiva, rapida, fulminante; essa mira e coglie, senza veli e senza orpelli retorici, l'essenza stessa di ogni singolo aspetto della vita. I temi che affronta riguardano l'uomo in un groviglio di rapporti che spaziano dalla guerra all'amore, dal rapporto con Dio all'amico suicida, dall'oratoria all'autoritratto spirituale. Dalle sue poesie emerge il credente, il filosofo, il politico, l'oratore, l'amico, il padre; dunque l'uomo che esprime tutto se stesso nella sua integrità."

Nessun testo misterico, nessun linguaggio esoterico. È un inno, una preghiera che si eleva come un canto arcaico, solenne e maestoso.