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Criterion

Il camion bulgaro. Cantiere a cielo aperto

Il camion bulgaro. Cantiere a cielo aperto

Dumitru Tepeneag

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2021

pagine: 211

"Il Camion bulgaro", l’ultimo romanzo scritto da Dumitru Ţepeneag, è un libro di lettura e insieme un esercizio di scrittura – una scrittura in perpetua fuga che si accompagna a un’esperienza di specchialità fatta di paradossi sia formali che concettuali – e rappresenta un’esemplare dimostrazione della sua arte. Un testo che è molto più di un semplice «romanzo»: si tratta di uno scavo fino alle profondità più estreme, fino a toccare l’«abisso» delle parole dove Eros e Thanatos si fronteggiano tenebrosamente. È l’espressione del mistero stesso, tra il silenzio e la scoperta di qualche forma di verità, della giustificazione di una vita in un continuo transito tra l’enigma conoscitivo delle origini e la terra promessa dell’avvenire. In questa perdita di luogo, inconscia e interrogante, c’è tutta la posta in gioco del "Camion bulgaro", vale a dire l’esistenza stessa della letteratura, da leggersi e da scriversi, nella sua costruzione interminabile tra la vita e la morte, tra il passato e l’avvenire, tra la deriva dell’abbandono e il desiderio di dimora, tra la soglia dell’indicibile e quella dell’irraffigurabile.
15,00

Querido Cioran. Cronaca di un'amicizia

Querido Cioran. Cronaca di un'amicizia

Alina Diaconú

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2021

pagine: 154

Alina Diaconú e Cioran si conoscono a Parigi, quasi per caso, nell’inverno del 1985. Dalla prima visita alla famosa mansarda di rue de l’Odéon sboccia un legame profondo, carico di affetto e stima reciproca. La scrittrice ha voluto qui raccontare, attraverso la corrispondenza e le interviste col filosofo romeno, e raccogliendo alcuni scritti personali, il suo viaggio intimo nel mondo di Cioran. Questo libro è un album di immagini, parole e ricordi che ricompone, a poco a poco, la storia di una grande amicizia. È anche l’incontro di due anime sole, ma potenti. In tale esilio dell’anima si stabiliscono intrecci nascosti, volontariamente affrancati da un centro affollato, organizzato. Emerge invece la bellezza del disordine, dell’autenticità di chi parla dai margini. A volte sussurra, altre urla, altre ancora si affida al potere di un incorrotto e lapidario silenzio.
14,00

L'uomo-donna

L'uomo-donna

Alexandre (figlio) Dumas

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2021

pagine: 95

Autore e drammaturgo "engagé", Dumas fils scrive "L’Homme-Femme" nel 1872 in risposta a un articolo di Henri d’Ideville, diplomatico e scrittore alverniate, nonché intimo amico del padre. Dumas fils si cimenta nella stesura di questo saggio con l’intento di commentare le idee e le posizioni di d’Ideville a proposito di un caso di cronaca nera che sconvolse l’opinione pubblica francese del tempo. Lasciando intendere di poter accettare l’ipotesi provocatoria di d’Ideville, Dumas fils confuta la tesi di quest’ultimo attraverso un’analisi particolareggiata seguendo una triplice prospettiva: sociale, istituzionale e religiosa. Saggio controverso, complicato, dai toni accesi e tuttavia ancora attuale per alcune tematiche importanti quali il divorzio, "L’Homme-Femme" va letto in un’ottica precisa e collocato nel tempo in cui fu scritto, non ignorando il vissuto personale di Dumas fils, sempre oscillante fra la sua posizione di "fils naturel" e figlio del celeberrimo autore omonimo.
10,00

Io sono ombra. Testo a fronte

Io sono ombra. Testo a fronte

Gilda Vălcan

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2021

pagine: 115

Le poesie di Gilda Vălcan (poetessa romena contemporanea e profonda conoscitrice della filosofia classica e moderna) interpellano il lettore, imponendogli l’esperienza di un universo nuovo che intende scuotere i principi di tutto ciò che è considerato fermo, sicuro, ordinario e triviale. L’apertura di questo universo, in se stesso originario, cioè fondato su qualcosa che non ha nulla a che fare con il noto, il definito e il rappresentabile, costituisce l’essenza stessa di questi versi, i quali testimoniano di un dialogo sempre in atto con un interlocutore, di un conflitto sempre in-opera, del suo darsi nell’essere. La poetessa, nominando il mondo circostante, entra in dialogo con esso; il suo è un appello che si apre nella parola poetica per donare uno spazio e una voce all’essere.
13,00

Oltre i confini. Il dialogo transnazionale nelle discipline storiche e filologiche

Oltre i confini. Il dialogo transnazionale nelle discipline storiche e filologiche

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2020

pagine: 292

Il volume raccoglie i lavori del nono di una serie di incontri tra storici e filologi italiani e romeni, tenutosi all’Università di Padova nel giugno del 2018 e dedicato specificamente al tema del confine e del dialogo transnazionale. La dialettica tra nazionale e sovranazionale, la sincronizzazione tra centro e periferia, la dislocazione e la polverizzazione delle frontiere o il loro attraversamento periglioso, tra i molti temi qui affrontati, si stagliano sul proposito di fondo di far dialogare metodi e letture a partire dalle due diverse specole disciplinari della storiografia e della filologia, esercitando la diversità e la discordanza degli sguardi su testi e fenomeni che hanno percorso, accomunato o disgiunto lo spazio europeo fra Est e Ovest. Per provare non solo a immaginare un comune spazio di discussione e circolazione delle idee, ma anche per ricostruire una nuova, plausibile mappa intellettuale europea, una delle tante possibili idee d’Europa.
19,00

Altre poesie scelte (1968-1976)

Altre poesie scelte (1968-1976)

Ivănescu Mircea

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2020

pagine: 187

Sin dall’apparizione della prima raccolta di Mircea Ivănescu, uscita nel 1968, la poesia romena non è stata più la stessa. Poeta dei gesti non eclatanti, riservato e “trasparente” nella sua ricerca di invisibilità sia nella vita reale che nella sua arte, Ivănescu ha proposto una “rivoluzione silenziosa”, introducendo nuovi modelli letterari che hanno anticipato la stagione postmoderna. Poeta dal linguaggio inconfondibile legato al quotidiano, ma anche all’artificio letterario, Ivănescu crea un vero e proprio “mondo di carta”, una continua e sorprendente variazione sul tema, che nasconde una riflessione sulla letteratura e sull’autenticità del vissuto, a tratti ironica, a tratti disperata. In questo mondo doppio, a volte indecifrabile, ma così vicino a noi, emerge la figura immaginaria di mopete, un alter-ego poetico di Ivănescu stesso, protagonista di una rossiniana comédie humaine, che alterna speranze, paure, rimorsi, depressione, donne angelicate, alcool e gatti.
15,00

Cioran ingenuo e sentimentale

Cioran ingenuo e sentimentale

Ion Vartic

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2020

pagine: 379

Mediante il filtro dei concetti schilleriani di “ingenuo” e “sentimentale”, Ion Vartic, con la maestria del “critico-scrittore”, in questo libro narra l’epopea cioraniana, in perenne tensione organica tra il complesso del creatore intrappolato in un paese troppo piccolo come la Romania e la scelta consapevole del “fallimento” come declassato metafisico in Francia. In queste pagine dense e vibranti, ricche di aneddoti biografici inediti, Cioran si trasforma in prisma di rifrazione della letteratura europea e mondiale – da Kafka a Goethe e Shakespeare, passando per Dostoevskij, Baudelaire, Kundera, Borges, Leopardi e Gombrowicz, solo per citarne alcuni – che scorre qui potente, nell’ordito di connessioni sorprendenti e illuminanti. Testo imprescindibile e punto di riferimento per l’esegesi cioraniana, il volume è stato insignito, nel 2000, del premio più prestigioso della letteratura romena: il Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania come miglior saggio.
18,00

Sulle malattie dei filosofi: Cioran

Sulle malattie dei filosofi: Cioran

Marta Petreu

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2019

pagine: 174

Pensatore organico ed esistenziale, Cioran non hai mai fatto mistero del connubio inscindibile tra il suo corpo e il suo pensiero. Un pensiero in cui ogni idea è vissuta, sentita, sofferta nella carne. Segno eminente della sua autenticità, la carne sofferente di Cioran, il suo corpo malato si fa volano di queste pagine di Marta Petreu, tra le più ispirate della sua produzione. Attraverso un’analisi filosofica – ma mai fredda, sempre partecipe, sebbene mai condiscendente – delle malattie di Cioran, la Petreu accompagna il lettore in un viaggio nei meandri della vita del filosofo, regalando un ritratto inedito e intimo dell’uomo Cioran e dialogando, all’altezza della poesia, con la sua opera, di cui disegna tutto il valore terapeutico, contro la malattia di esistere.
15,00

L'inglese senza professore. Testo rumeno a fronte

L'inglese senza professore. Testo rumeno a fronte

Eugène Ionesco

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2019

pagine: 293

In piena guerra mondiale Eugen Ionescu, annotando su un quaderno alcune frasi franco-inglesi tratte dal manuale di conversazione Assimil e traducendole in romeno in forma di dialogo, compone "L’inglese senza professore" (1943), la prima versione di una delle sue opere più celebri e più rappresentate, ossia "La cantatrice calva". Una pièce d’avanguardia dada-futurista a sfondo poliziesco scritta sotto il segno del segreto, del malinteso, del mistero e dell’assurdo, che, molto più della sua versione francese, mostra il «sintomo» dei Balcani e allude alla responsabilità degli intellettuali che hanno contribuito a diffondere in Romania il «panico politico» nella forma della pandemia rinocerontica. Espressione originaria e germinale del teatro ioneschiano, questa antipièce rappresenta non solo un vero e proprio atto di rivolta letteraria e di denuncia universale contro ogni mistificazione politica ed ideologica, ma è allo stesso tempo un’esperienza simbolica e una sperimentazione soggettiva della parola che rivendica un bisogno insopprimibile di imprevedibilità, di pietà – di libertà.
18,00

Le sirene di pietra

Le sirene di pietra

Aniela Pratesi

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2019

pagine: 84

Aniela Pratesi accarezza parole, dipinge silenzi, assaggia la terra e ce ne restituisce il sapore antico, immemore e sempre nuovo, in un quotidiano in cui tutti possiamo riconoscerci – anche nei mostri di cui si popola, nei rostri a prua con cui navigare nell’incerto mare dell’esistere, pronti a frangere i flutti del dolore e a serbare come schizzi di onde redentrici, sul petto, in viso, negli occhi, un amore. Assedio, disperazione, fuoco e tormento, tempesta e quasi esilio; e a un tempo una luce, insistente, ostinata, in ogni pagina: brama di incanto, di quiete, di casa, memoria e speranza di eterno. In queste liriche corpo e mondo e universo e sogno fanno uno: carne dell’assenza, barbagli di presenza – come un fiore spezzato, come l’uomo. Se la poesia richiede solo «un po’ d’erba e di acqua pura», qui c’è vera poesia. A suggello, e quale coda di cometa, una scelta di poemi da raccolte precedenti, ma con il respiro nuovo, urgente, di oggi, testimonia l’intero percorso poetico dell’autrice.
10,00

Elegie all'offensiva. Testo rumeno a fronte

Elegie all'offensiva. Testo rumeno a fronte

Ion Pop

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2019

pagine: 201

Erede di una tradizione poetica che ha il suo fulcro concettuale nel neomodernismo, non alieno da influssi della grande avanguardia storica romena, di cui è tra i più profondi conoscitori e tra i più raffinati esegeti, con questa raccolta Ion Pop si afferma come una delle voci più autentiche e autorevoli del panorama poetico contemporaneo. In queste "Elegie all’offensiva" si ravvisa un’azione critica volta all’incessante ricerca di una soluzione alla difficile equazione tra la grammatica e il sangue, tra il reale e lo scritturale. Intimo, disilluso, impegnato, ironico, Pop mira al recupero delle radici sane della modernità in nome dei valori umanistici della tradizione europea minacciata dal caos. Un grido di verità che fa sanguinare la bocca, in cui a ogni verso tuonano gli usignoli.
16,00

L'inventore dell'amore. Testo rumeno a fronte

L'inventore dell'amore. Testo rumeno a fronte

Ghérasim Luca

Libro: Libro in brossura

editore: Criterion

anno edizione: 2018

pagine: 121

"L’inventore dell’amore", apparso a Bucarest nel 1945 e qui proposto con il contrappunto dell’originale romeno, mette in scena le coordinate teoretiche essenziali dell’attività artistica e politica di Gherasim Luca (1913-1994). Poeta, filosofo, artista, prosattore alla maniera di Urmuz e di Tristan Tzara, capofila del surrealismo romeno, noto e ammirato nella Francia del secondo dopoguerra da personalità del calibro di Lacan, Deleuze e Guattari, Luca in quest’opera allegorica e libertaria crea, incarnandola nella figura di Non-Edipo, la chance di un inconscio capace di futuro e di una rivoluzione emancipatrice da tutte le forme oppressive di dominio. La ricca introduzione e la versione a cura di Giovanni Rotiroti restituiscono la temperie in cui il testo ha conosciuto la propria gestazione e guidano nella lettura di queste pagine affascinanti e scandalose, in cui la teoresi di Luca, colorandosi della sua «terribile passione per il sacrilegio» e attraverso un lavoro plastico sulla lingua, attraverso il taglio delle parole, come una cubomania, inventa surrealisticamente un nuovo mondo in cui amare e vivere liberamente.
13,00

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