Controfibra
Le crisalidi
Sandro Taverniti
Libro: Libro in brossura
editore: Controfibra
anno edizione: 2019
pagine: 110
Louis Jouvet, il sogno di una regia. Lezioni sul Dom Juan di Molière
Federica Locatelli, Ivan Taverniti
Libro: Libro in brossura
editore: Controfibra
anno edizione: 2017
pagine: 176
“A mio avviso è l’opera maggiore di Molière”: così Louis Jouvet, attore, regista teatrale e cinematografico (1887-1951), definisce il Don Giovanni, pièce alla quale ha consacrato la sua maturità artistica, e lo racconta attraverso un generoso apparato di note e riflessioni, elaborate a margine di una replica o di una lezione tenuta al Conservatoire. Queste parole sono state fedelmente dattilografate dalla sua assistente Charlotte Delbo (1913-1985) e riunite nel volume "Molière et la comédie classique". Di tale raccolta abbiamo scelto di riproporre le sezioni dedicate al mito dell’eterno impenitente e alla sua rilettura moderna quanto sovversiva, che mette in luce il problema del non credente, e non del seduttore. Ne traspare la figura di Jouvet nelle vesti di un paziente artigiano, che negli anni ha acquisito l’esperienza e il sapere tecnico necessari al “mestiere”, di un maestro in dialogo aperto e appassionato con i suoi studenti e, al tempo stesso, di uno dei più lucidi e lungimiranti teorici della drammaturgia novecentesca.
Il corpo poetico. Un insegnamento della creazione teatrale
Jacques Lecoq
Libro: Copertina morbida
editore: Controfibra
anno edizione: 2016
pagine: 240
Jacques Lecoq (1921 - 1999) attore, mimo, pedagogo, ha fondato a Parigi la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq (École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq); è considerato uno dei più significativi pensatori del teatro contemporaneo. Lecoq è un poeta dell'insegnamento e il suo unico libro "Il corpo poetico", licenziato nel 1998 dopo quarant'anni di insegnamento, ne è seppur parzialmente - la testimonianza. Né manuale né metodo, esso è piuttosto il tentativo di restituire il senso profondo di una ricerca, di un pensiero, del suo divenire, i suoi dubbi creatori, le sue scoperte, le sue domande. È un libro profondo, scritto in un linguaggio apparentemente semplice, e anche là dove il pensiero è quasi inesprimibile a parole si avverte lo sforzo di cercare la maggior chiarezza possibile. La continua ricerca delle radici della vita, indagate attraverso l'uso del corpo e il movimento - "il movimento con la M maiuscola!" come diceva Jacques -, nutrono il libro e lo rendono vivo al di là del tempo che passa.

