CIRVI
Lo sguardo che viene da lontano: l'alterità e le sue letture. Riflessioni e problemi in un mondo che cambia. Ediz. italiana, tedesca, inglese e francese
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 1824
Il problema dell'alterità in relazione al viaggio oggi e nei tempi, in Italia e nel mondo.
Venise des voyageurs romantiques français
Jacques Misan-Montefiore
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 192
Stendhal, l'Italie, le voyage
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 678
Questo volume, monumento che gli amici, i discepoli, gli ammiratori di Victor Del Litto hanno voluto erigere alla sua dottrina, alla sua costanza ideale, alla sua lucida avventura intellettuale, al magistero che continua ad esercitare, evidenzia la pregnanza di tre temi, solo apparentemente indipendenti ed estranei, che formano un nucleo inscindibile negli interessi culturali del Maestro lucido e attivo fino in fondo, così come lo furono per il suo egotistico personaggio di elezione. Stendhal, l'Italie, le voyage, sono dimensioni inscindibili in questo corpus di scritti come lo furono per Henri Beyle e come lo sono stati per Del Litto. I più illustri specialisti viventi hanno collaborato alla stesura di quest'opera monumentale, arricchita dalle Bibliografie di e su V. Del Litto.
Stendhal ed altri viaggiatori a Torino. Il viaggio letterario da Tasso a Nietzsche
Pier Massimo Prosio
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 262
Nei secoli molti altri scrittori, anche illustri, sono passati per il capoluogo piemontese, oltre a quelli di cui qui si discorre. Ma gli autori presi in esame - Tasso, Rousseau, Boswell e Sterne, Xavier de Maistre, Stendhal, Lamartine, Champollion, Balzac, Flaubert, Nietzsche, Burckhardt, Butler - costituiscono un consistente ed efficace scampolo del viaggio e soggiorno di letterati in una città tradizionalmente considerata poco "letteraria". Indici analitici e dettagliati dei nomi e dei luoghi di Torino rendono di più utile consultazione il volume.
American travellers in Italy. Ediz. italiana e inglese
Adriano Comollo
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 350
Questa nuova bibliografia, che va ad aggiungersi ad altre, ormai numerose, è parte di un quadro complessivo e, per noi, istituzionale. All'origine di tutto furono il testamento di Angiolo Tursi e il suo prezioso schedario di lavoro, che il Centro si prefisse come compito primario di pubblicare, dopo tutte le necessarie revisioni ed aggiunte, sotto forma di "Bio-bibliografia generale del viaggio in Italia". Da allora lavoriamo per questo e tale compito, cui abbiamo scelto di rimanere fedeli, costituisce ancora il filo conduttore delle nostre ricerche. La bibliografia di Adriano Comollo è, dunque, un tassello calcolato e voluto nel mosaico generale. Non è una bibliografia analitica e descrittiva, sul modello di altre che abbiamo pubblicato, ma è un primo documento, come sempre accade per una bibliografia, tanto più quanto più sia originale e percorra territori inesplorati o almeno non ben conosciuti. Come tale è uno strumento prezioso, nato dallo stesso regesto di fondo che è lo schedario Tursi ed evolutosi poi per vie personali che l'acume e la serietà dell'autore hanno saputo trovare e fruttuosamente percorrere.
Gogol' e l'Italia. Atti del Convegno internazionale di studi «Nikolaj Vasil'eviã Gogol': uno scrittore tra Russia e Italia»
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
I. Serman, L'epistolario romano di Gogol' - S. Schwarzband, Gogol' erede letterario di Puskin: la creazione del mito - G. Mazzitelli, La visita di Nicola I a Roma nella testimonianza di Gogol' - I. Kartaseva, Il viaggio in Italia di Gogol' - J. Mann, Le "Notti alla villa" di Gogol': un'opera diversa dalle altre - M. Vajskopf, Morte in Italia. Sulla genesi letteraria di "Roma" e del frammento "Notti alla villa" - G. Brogi Bercoff, Itinerari barocchi in 2Roma" di Gogol' - R. Giuliani, Il frammento "Roma" di Gogol': struttura e genere letterario - C. Solivetti, "Roma" di Gogol': totum pro parte - E. Tolstaja, "Roma" come bozzetto fisiologico - V. Papernyj, Il racconto "Roma", la città di Roma e il messianismo del tardo Gogol' - A. Romano, Gogol' "corrispondente" da Parigi - M. Virolajnen, La città-universo e il soggetto sacrale in Gogol' - J. Rylov, Gogol' traduttore? - G. Strano, Gogol' e Vincenzo Linares: affinità senza contatto - M. Galateria, Echi gogoliani in "Monte Ignoso" di Paola Masino - P. Buoncristiano, Una moglie per Gogol': la scelta di Tommaso Landolfi - Indice dei nomi e dei luoghi.
Diario italiano
Hiroshi Hiramoto
Libro: Libro in brossura
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 114
Il diario tenuto da Hiramoto Hiroshi durante il suo soggiorno torinese negli anni 1880 è, a tutt'oggi, l'unica testimonianza giapponese diretta della presenza di un gruppetto di otto giapponesi a Torino a partire dal 1873. Nel 2003 è apparso in Giappone un articolo su questi giapponesi a Torino, che però non si avvaleva ancora dei documenti originali dell'Archivio storico dell'Istituto Internazionale Italiano di Torino e dell'originale di questo diario, proprietà della Signora Gôto Fuyu di Akita, discendente dell'autore, che con estrema cortesia lo ha messo a disposizione con suggerimenti e commenti. Hiramoto Hiroshi, a differenza dei primi studenti giapponesi che frequentarono l'Istituto Internazionale Italiano di Torino, non era venuto in Piemonte per studiare, ma per lavoro, inviato dalla ditta Kawashirigumi di Akita, nel nord-ovest del Giappone, che vendeva in Italia il seme-bachi di sua produzione.
Carnets de voyage en Italie
Hector Malot
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2007
pagine: 142
Nonostante siano i taccuini di uno scrittore che godette di una fama molto vasta e che continua a far parlare di sé, non si tratta, questa volta, di pagine limate e sudate in uno sforzo formale. Senza negare che vi si trovino, qua e là, sprazzi di poesia, i diari italiani di Hector Malot rimasti purtroppo a questo stadio originario non hanno subito la sorte pressoché costante di tanti altri appunti, rifatti pazientemente a tavolino e divenuti, in alcuni casi, veri capolavori. Tuttavia, questo loro stato di scritti perfettibili non toglie nulla all'interesse che possono suscitare nel lettore moderno. Uno scrittore popolare, come Malot, come poteva reagire di fronte al mito e al fascino dell'Italia? Quello che fece fu di grande importanza per noi ed è racchiuso, emblematicamente nascosto, in questa misteriosa testimonianza. Perché, quando Malot stende il suo sguardo sulla storia, lascia il segno; e perché la sua vocazione di scrittore non poté ignorare le sensazioni squisite raccolte, la cui genesi poetica già s'intravede in questi taccuini.