Bibi Book
Un lungo viaggio verso casa
Claudia Rimoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Bibi Book
anno edizione: 2016
pagine: 132
I luoghi intesi non quali destinazioni ma modi di vedere le cose e la vita stessa che diventa in questo libro un lungo viaggio verso casa. Sarà proprio questa tensione continua a farci scoprire che il senso del viaggio è dove lo abbiamo cominciato. Dalla Scozia all'Austria associando profumi a città, ma anche attraversando la letteratura di Bennett e di Foster Wallace ci rendiamo conto che "solo quello che vedi con la coda dell'occhio ti tocca nel profondo".
Pórpora
Valeria Santoleri
Libro: Libro in brossura
editore: Bibi Book
anno edizione: 2024
“Sono le due di notte. L’orologio di San Pietro batte lentamente l’ora. Questa stanza è enorme, eppure mi sento soffocare. La piazza berniniana soggioga la mia vista, la sua maestosità m’infastidisce. Sono nel centro del potere, esterno e distaccato dal resto della città, del mondo, i simboli del Clero Secolare mi rappresentano. Ma questa veste bordata di rosso è ben altro. È la maschera che ho adattato al mio aspetto, al mio viso, alle mie azioni, è la copertura di cui mi faccio scudo. Oggi, quest’abito ricade sul mio corpo stanco, sui miei inconfessabili desideri, sulla linea sfumata e crudele che corre tra l’Inferno e il Paradiso. Indossare questa veste intrisa di potere è stato più semplice di quanto si possa pensare. È chi mi guarda che fa di me ciò che sono, perché chi mi guarda vede soltanto ciò che vuole vedere. Tutti vedono in me il porporato, il servo di Dio, il diplomatico vicino al Santo Padre. E tutti dimenticano di prestare attenzione al mio volto contratto, ai miei sguardi guizzanti, alle mani trattenute da una compostezza studiata, plasmata da anni di autocontrollo. Di autoflagellazione. Nessuno è mai riuscito a cogliere i miei palpiti sospirati, soffocati dalla pórpora, eppure indosso quest’abito da trentadue anni.”
La scatola gialla
Valeria Santoleri
Libro: Libro in brossura
editore: Bibi Book
anno edizione: 2021
pagine: 120
La scatola gialla è una storia crudele rubata al noir e alla cronaca, che stupisce e spaventa. La vicenda si consuma in meno di ventiquattro ore, dal mattino di un giorno di fine maggio alle prime luci dell’alba del giorno successivo. Paul è sulla Jeep del padre, sta andando a scuola, quando scorge un cane sul greto di un torrente. Gli sembra che somigli al suo King, il pastore tedesco morto qualche tempo prima. Nel primo pomeriggio, prende la bici e raggiunge il torrente. Lì vede una scatola gialla, è immersa per metà nell’acqua, e lì la sua strada si incrocia con quella di Kevin. Paul lo conosce bene, è un mandriano che lavora per suo nonno Viho. Si ritrova così in un ranch abbandonato, dove Kevin, in cambio di 30000 $, lo vende a Lagos. C’è un ricco cliente in attesa, pronto a ricevere un trapianto di cornee e fegato, e il trafficante spera che gli organi di Paul siano compatibili. Negli spazi sconfinati delle praterie del Wyoming, si consuma un finale che potrebbe essere davvero crudele, se non fosse per la cultura indiana nella quale si colloca, una cultura che inneggia sempre e comunque alla vita, anche quando affrontare la morte è inevitabile.
Corri piano
Valeria Santoleri
Libro: Libro rilegato
editore: Bibi Book
anno edizione: 2019
pagine: 538
Alla casa famiglia L'Abbraccio, diretta da suor Palma, arrivano Bruna e Alba, due gemelle dalla bellezza dirompente chiusa in due corpi quasi identici. Una silenziosa sintonia le unisce fin da quando la crudeltà di una madre ambiziosa le ha abbandonate in quel luogo affacciato sul mare. Sulle dune modellate dal vento, attraversate dal gracchiare di suor Palma che intima ai bambini: «Corri piano!», il loro destino incrocia quello di Andreas, giovane medico, e di Flora, lasciata in terra davanti a L'Abbraccio avvolta in una bandiera. Andreas ottiene l'affidamento delle tre bambine e da allora colora la loro vita e le nutre d'amore. Ma, a distanza di un anno e mezzo, le basse insinuazioni di una suora, accolte nella sentenza di un giudice spietato, spezzano quel legame. Separate da Flora e da Andreas, Bruna e Alba mettono in atto un lucido piano di vendetta. Il dolore che le ha accompagnate tutta la vita si ripropone come filo conduttore attorcigliato al rancore e, quando sembra che una nuova esistenza possa iniziare, riemergerà, portandosi dietro la più grande delle sorprese.
Mio nonno era un mago e mia madre era comunista
Valeria Santoleri
Libro: Libro rilegato
editore: Bibi Book
anno edizione: 2018
pagine: 264
Ortona a Mare. In una casa dove è sempre estate, divisa con il marito, il contadino-mago e con la sorella zoppa, una signora dal volto sorridente cosparso di lentiggini allegre coltivava fresie. In quella casa c'era stata anche lei, Luce. Fanno lunghe passeggiate Luce e la nonna, al porto, quando c'è il pesce per cena, e al camposanto, dove studiano le fotografie dei morti e le differenze fra i marmi. Si chiama Luce, va da sé che viva con le ombre. Le ombre rimarranno con lei per sempre, anche quando Luce cresce, la madre comunista si ammala e alla nonna viene diagnosticato l'Alzheimer. Sono al suo fianco quando parte per Lione nel vano tentativo di curare la madre, in un ospedale tagliato fuori dal mondo dal fiume Rodano, circondata da spettri in vestaglia. Sono con lei quando la bara rosso lacca della madre viene esposta nella piccola cappella del camposanto. Ma si ritorna sempre a casa e così farà anche Luce. Durante una visita nel paese affacciato sul mare, si ritroverà di fronte al giardino della nonna. Lei non c'è più e ci metterà un po' a superare il cancello, immobilizzata dalla sensazione che un esercito di fantasmi in schieramento d'attacco stia per sopraffarla.