Argento Vivo Edizioni

Introdotti dalla prefazione di Alessandro Meluzzi, soffiano venti distopici come provocazione per uscire da questa impasse che sembrerebbe essa stessa la peggior distopia, laddove invece è una realtà bloccata che non ci siamo scelti. Venti distopie per esorcizzare l'umanità disumanizzata, l'essere umano che ha perso tutte le qualità che gli avevano permesso di elevarsi al di sopra delle altre forme viventi: l'etica, l'arte, la bellezza. Venti racconti scritti da dieci scrittori affermati e dieci esordienti, selezionati fra oltre centosessanta proposte pervenute alla casa editrice. Con postfazione di Vittorio Dublino e copertina a cura di Mirco Tangherlini. Gli autori: Chiara Caretto, Toran N. Anderson, Giovanni Contino, Luca Bettega, Stefania Costanzo, Cristina Biolcati, Marco Daniele, Simone Colangelo, Roberto Ferrarese, Fabio Fiorini, Fabrizio Giuliano, Antonio Masullo, Marta Magazzini, Lorenzo Mattioli, Niccolò Mencucci, Pietro Riccio, Massimiliano Oreto, Benedetto Tudino, Nicola Pagan, William Silvestri... più una "bonus track" multimediale dell'artista Raffaele Mazzei.

Partendo da un luogo indefinito dell’Europa Occidentale, il cowboy e Antonella decidono di abbandonare le rispettive vite alla ricerca di un futuro meno caotico ed omologato. Il racconto è un viaggio interiore, un dramma di coppia che conduce i personaggi nell’intreccio delle vicissitudini del presente, filtrate attraverso un passato di sofferenza; con la forza d’animo di lei, che obbligherà lui a confrontarsi con le proprie insicurezze. E amore, perseveranza ed onestà intellettuale reciproci, condurranno i protagonisti verso l’equilibrio esistenziale.

Una ragazza sola e segnata dalla scomparsa misteriosa della sorella, vedrà la propria vita cambiare durante la lettura di un libro. A tratti, la pulsione schiacciante di un uomo tormentato dalla madre. Un romanzo dentro al romanzo, dove la realtà si mescola con la fantascienza. Il tempo non ha mai una sola direzione.

Barbara è una donna di mezza età che si trova a fare i conti con la propria vita: dopo che le sono state estirpate l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza e la possibilità di diventare madre - desiderio che aveva coltivato fin da bambina, ha compreso che la sua salvezza sarebbe avvenuta solo grazie all'Amore, quell'Amore che ha incontrato negli occhi di Perla prima, e di Ettore poi. Grazie a loro ha capito che "non si ama con il cuore, si ama con l'anima che si impregna di storia".

Tra rumore e silenzio: ecco su quali binari si snoda la vita di Karl, diciassettenne torinese spensierato e sensibile. Già, perché ai vacui pomeriggi trascorsi fumando erba e ascoltando rock con gli amici, seguono serate dedite alla lettura di romanzi d'autore. Una routine perfetta, interrotta però dall'incontro con Giulia, ragazza dolce ma misteriosa: vittima di un trauma famigliare all'età di undici anni, convive con un malessere interiore che la perseguita in qualunque spazio provi a nascondersi. Karl la spronerà ad immergersi nel mare della vita, lei invece abituata a sostare a un palmo dall'acqua. E proprio nel momento più importante, quello in cui sente di avercela fatta, Giulia gli svela un segreto che cambierà irrimediabilmente il corso della loro storia. Una serie di equivoci provocherà dunque un imprevedibile capovolgimento dei destini: Giulia si rinchiude nel silenzio e Karl, inaspettatamente, a un palmo dall'acqua.

Le ombre presso le Montagne Splendenti si fanno sempre più fitte. Dopo lo scontro con un potente demone oscuro, la piccola compagnia, guidata da Wiminal, giunge presto la città di Celestia, là dove il male è già all'opera. Mentre soffiano i primi venti di guerra, e una grande alleanza muove verso la città, il piccolo Lastalf e i suoi amici cercano di interpretare i segni del male che serpeggia segretamente nella Scuola Arad di Aradril. Intanto l'amore tra Vincent e Angelica cresce giorno dopo giorno, tanto da sognare un futuro insieme. Ma nuove prove sono in arrivo per i due, chiamati a scoprire la responsabilità dei grandi doni ricevuti.

Dopo essersi lasciata alle spalle i paesaggi selvaggi dell’Altopiano, Giada raggiunge la seconda tappa del suo avventuroso viaggio: la Piana dei magius. Gli abitanti di questo nuovo territorio sono completamente diversi dai draghi con cui la ragazza è cresciuta. Essi, infatti, sono solitari, misteriosi e concentrati unicamente sullo studio delle arti magiche. Per questi motivi, la ragazza fatica a integrarsi nel borgo. Tra pressioni psicologiche, sentinelle potenti e orgogliose, prove sempre più complesse, pericoli e ritorni oscuri, Giada dovrà dare prova di tutta la determinazione e di tutto il coraggio di cui dispone per riuscire a perseguire il destino che il Creatore ha scelto per lei.

Un attimo prima che il nostro mondo finisca, i giovani Marco e Laura partono per un pianeta vergine, dove dovranno rifondare l’umanità. Una volta arrivati, i due ragazzi hanno una sorpresa: tutti i paesi del vecchio mondo hanno mandato una coppia in quello nuovo. Riusciranno i giovani sopravvissuti ad organizzare la loro nuova vita senza tecnologia, e a darsi un’organizzazione sociale? Ma soprattutto, riusciranno a sfatare i luoghi comuni e creare un luogo non comune?

Quindici anni fa, Pit era un ragazzo che stava per diventare orfano. Con il padre in coma e senza madre, si ritrova a fare lo spacciatore, scrivendo il suo disappunto per la vita sui propri diari. Disappunto che cresce quando il padre, ancora in coma, sparisce nel nulla senza lasciare alcuna traccia. Ora Pit non è più un ragazzo, ma non ha mai smesso di pensare al padre, anche continuando a vendere la cocaina per le strade di Terni. I motivi per cui cova ancora la speranza che il padre possa apparire da un giorno all'altro sono le pagine che scrive: in qualche modo, sembra che il padre possa leggerle.

È possibile vivere a 50 anni storie d’amore mai capitate da giovani? I protagonisti del romanzo, Paolo, Franco e Marco, singles cinquantenni, lo sperano. Soprattutto quando incontrano tre bellissime ragazze che non sembrano notare la differenza d’età. Prato, con le sue aziende tessili e Firenze, con la sua arte rinascimentale e i suoi negozi di moda, sono testimoni del sogno. Paolo e Marco, in questa avventura, ritrovano l’entusiasmo giovanile. Franco invece, ha conosciuto gente ricca e scoperto che le giovani donne si possono vendere e comprare…

Il coronavirus è ancora lungi dall'essere stato reso inoffensivo. Tuttavia, il Paese ha ripreso la sua marcia anche se, per utilizzare un'espressione abusata, nulla sarà come prima. Eppure, il Covid-19 ci ha offerto la possibilità di starcene ripiegati in noi stessi, portando con sé l'opportunità di riflettere, di rallentare, di fermarsi e (ri)guardare la vita da una prospettiva diversa, più umana. Partendo da una propria intuizione, divenuta progetto grazie al supporto di Giovanna Koch e impreziosita dalle illustrazioni di Fabio Magnasciutti, Benedetto Tudino ci dona le sue parole al tempo del coronavirus: uno zibaldone fatto di pensieri, saggezza ed emozioni scaturiti dall'animo di uno dei più grandi scrittori contemporanei.

Se è vero che la luce salva l'uomo dall'oscurità, allora la poesia è la sua luce. Benvenuti nel piccolo mondo poetico di Greta Leviani, fatto di tristezza, di felicità, di amori perduti e ritrovati, di viaggi immaginari e reali, di simpatia e di arroganza, un mondo sconosciuto a molti e conosciuto da pochi. La sua prima silloge poetica, in cui l'autrice ha voluta racchiudere 19 anni intensi di vita, partendo dall'infanzia per poi arrivare all'adolescenza, nella speranza che possa illuminare le anime e le menti dei lettori.