Arcipelago Itaca
Album
Claudio Salvi
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 1996
pagine: 60
Il pubblico ludibrio. Poesie, incantesimi, intrugli e pozioni (2006-2014)
Andrea Mazzanti
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 1996
pagine: 180
Tutte le voci
Manuel Cohen
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 1996
pagine: 52
Cor piantà
Marco Todoverto
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2022
pagine: 76
Protagonista assoluta di Cor piantà di Marco Todoverto è una versione «personalizzata, impura e rammodernata», così afferma l’autore in un carteggio privato, del dialetto di Valdobbiadene. Al dialetto in questione (che nella traduzione di alcuni versi della raccolta è così raffigurato: «Poverina la mia lingua / un passero che scappa dal cortile / per paura o vergogna / al rumore della porta») Todoverto affida il compito di essere il mezzo ideale tramite il quale far vivere al lettore, il più amplificato possibile e nell’arco di tutta questa sua silloge, il contrasto stridente tra il vivere dei tempi andati e quello dei tempi di oggi. Nove testi quasi tutti lunghi – i primi quattro di denuncia (l’invettiva è qui forte e il tono aspro di accusa si scaglia contro la globalizzazione, il capitalismo e il consumismo dilaganti nel nuovo millennio) e gli ultimi quattro come a celebrare delle perdite e mancanze e di ispirazione, a tratti, anche amorosa – con nel mezzo un vero e proprio poemetto che annovera tra i protagonisti figure della mitologia quali Diana e Febo, rappresentano l’ossatura più che originale di questa opera di esordio assoluto. Dichiara, questo giovane autore, di avere le radici per aria («Ho le radiz par aria»)… Il cuore, però sempre con le parole del poeta, è ben piantato («Cor piantà», appunto); piantato e saldo nelle sue terre del Piave che ama in maniera viscerale e con una passione che proprio non passa inosservata.
Nei giorni per versi
Anna Maria Curci
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2019
pagine: 108
Prefazione di Patrizia Sardisco.
Cirque
Marco Rovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2018
pagine: 72
Punu
Silvia Tripodi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2018
pagine: 76
Di fantasmi e stasi. Transizioni
Gianluca Garrapa
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2017
pagine: 108
Primo repertorio di poesia italiana contemporanea. Premio «Arcipelago Itaca». 2ª edizione
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2017
pagine: 88
Neapolitana membra
Vladimir D'Amora
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2016
pagine: 52
Luciano Cecchinel. Poesia. Ecologia. Resistenza
Paolo Steffan
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 1996
pagine: 188
"[...] colpisce immediatamente nell'interpretazione di Paolo Steffan, l'istanza di un allargamento dell'opera di Cecchinel a un'attualità prosastica, quella di una cultura urbana e suburbana che si riconosce nei generi narrativi e nell'autofiction e che sembrava estranea all'Arcadia sfregiata di Cecchinel pur procedendo altrove sui medesimi binari. Proseguendo sul filo di queste considerazioni innescate dalla smagliante monografia di Paolo Steffan, la prima su Cecchinel, la diretta conseguenza dell'allargamento della forbice che separa la maturità del poeta dall'età sempre più fresca dei propri lettori è tuttavia la sua collocazione nell'idiocanone della contemporaneità. Sia consentito l'uso del termine intensivo di idiocanone in luogo dell'impossibile stabilizzazione di un canone della poesia italiana contemporanea, da considerare orfana di un baricentro linguistico ed editoriale unitario. Il policentrismo tuttavia non ha generato sempre e soltanto dispersione e disseminazione correlativa e troppo spesso autorefenziale, quale ha luogo in parallelo negli spazi immateriali della rete, determinando piuttosto un tipo di infeudamento locale o regionale e mettendo in crisi ogni pretesa monarchica di imporre tendenze, giudizi e graduatorie. L'ammissione della presenza fisica del poeta nel territorio e la disposizione all'ascolto propone in tal senso una giovevole sospensione del giudizio a favore del reperimento di documentazione di primaria importanza, non fosse per la storia della letteratura, per la storia sociale e culturale senza dubbio. Tra passione e rilevazione, si tratta di un fenomeno al quale non è esente la migliore ricerca universitaria, ossia quella capace di mettere tra parentesi un concetto non più percorribile di lingua o letteratura, o poesia italiana, e di andare incontro a realtà ibride e in via di ricodificazione." (Dalla prefazione di Alessandro Scarsella).

