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Amicizia Cristiana

Non può esser vera la religione maomettana

Non può esser vera la religione maomettana

Sant'Alfonso Maria de'Liguori

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2014

pagine: 48

6,00

Quibus, quantisque malorum. Con una esposizione a modo di catechismo di Serafino Sordi

Quibus, quantisque malorum. Con una esposizione a modo di catechismo di Serafino Sordi

Pio IX

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2014

pagine: 96

Il 20 aprile 1849 Pio IX descrive in una lunga lettera cosa succede a Roma in nome della Libertà e della Costituzione: è impedita qualsiasi comunicazione del Papa con i vescovi, il clero, i fedeli; Roma si riempie di uomini (apostati, eretici, comunisti e socialisti) provenienti da tutto il mondo, pieni di odio nei confronti della Chiesa; i liberali si impossessano di tutti i beni, redditi e possedimenti ecclesiastici; le chiese sono spogliate dei loro ornamenti; gli edifici religiosi dedicati ad altri usi; le monache maltrattate; i religiosi assaliti, imprigionati e uccisi; i pastori separati dal proprio gregge e incarcerati. Pio IX documenta come i liberali mettano in pericolo l'ordine e la prosperità dell'intera società civile: l'erario pubblico è dissipato e ridotto a nulla; il commercio interrotto e quasi inesistente; i privati derubati dei loro beni da coloro che si definiscono guide della popolazione; la libertà e la stessa vita di tutti i sudditi fedeli messa in pericolo. La mitica Repubblica Romana ha un unico, vero, obiettivo: la totale distruzione della Chiesa cattolica.
9,00

Il ponte sul mondo. Commento alla Messa

Il ponte sul mondo. Commento alla Messa

Domenico Giuliotti

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2014

pagine: 128

La Messa - e non già la Divina Commedia - è il "poema" veramente "sacro al quale hanno posto mano e cielo e terra". Opera dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa, essa incomincia con un Salmo e finisce con due preghiere di Leone XIII. L'uomo e l'Uomo. Dio, la Trinità e tutti gli Angeli ne formano l'argomento. La Consacrazione, che rinnova l'Incarnazione, è il punto culminante di questo immenso mistero. E il prete n'è, al tempo stesso, il taumaturgo e il poeta. A un tratto, inesplicabilmente, per mezzo della parola sacerdotale, che ripete la parola divina, il pane e il vino, cambiando natura, diventano Cristo: il Cristo vittima, il Cristo cibo. Allora, noi in Cristo, offriamo Dio a Dio, e noi con Lui. Se offrissimo solo noi non offriremmo nulla; ma offriamo noi con Lui; innestiamo la nostra morte alla Sua Vita e diventiamo viventi. Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo". E noi mangiamo quel pane che uccide la morte. L'Infinito penetra, così, nel finito; il finito si dilata, splendendo, nell'Infinito. Il Creatore, riabbassandosi, eucaristicamente, fino alla creatura, si dà a lei, entra in lei, celebra con essa le nozze...
11,00

L'ordine sacro

L'ordine sacro

Domenico Bertetto

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2013

pagine: 96

Lutero nega espressamente il sacramento dell'Ordine. Ammette solo il rito esterno dell'ordinazione, con cui la comunità cristiana deputa uno dei suoi membri, affinché eserciti, a nome di tutti, quel potere sacerdotale, che è comune a tutti i cristiani. Perciò il sacerdote, essendo tale solo per elezione e deputazione dei fedeli, per mezzo di una cerimonia esterna che non imprime un carattere indelebile e non conferisce la grazia sacramentale, può essere esautorato e ridiventare semplice laico. La vera Chiesa di Gesù Cristo, quella fondata per volere divino sul fondamento incrollabile di Pietro e dei suoi infallibili successori, i Romani Pontefici, ha invece come domma di fede che l'ordinazione sacra, con cui viene conferito il sacerdozio, è un vero Sacramento istituito da Gesù Cristo. Ecco l'insegnamento del Concilio Tridentino: "Se qualcuno dirà che l'Ordine, ossia la sacra ordinazione non è veramente e propriamente un sacramento istituito da Gesù Cristo, ma un'invenzione umana, escogitata da uomini ignari nelle cose ecclesiastiche; oppure soltanto un rito per eleggere i ministri della parola di Dio e dei sacramenti, è scomunicato."
8,00

Il beato Lorenzino da Marostica nella storia e nel culto

Il beato Lorenzino da Marostica nella storia e nel culto

Giovanni Ronconi

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2013

pagine: 64

Nell'aprile del 1485, durante la Settimana Santa, in Valrovina, nel territorio di Marostica, un bambino di cinque anni, Lorenzino Sossio, veniva trovato ucciso e il suo corpo orrendamente ferito. A fare il macabro ritrovamento, ai piedi di una quercia in un pascolo sull'altopiano, era un capraio del luogo, mentre un eremita ("un divoto Romito, che da lungi era stato spettatore et avea diligentemente osservata ogni cosa") riferiva alle autorità e al popolo che gli uccisori avevano compiuto l'orrendo crimine mutilando il povero Lorenzino nel prepuzio, "cacciandogli a forza di replicare punture e ferite dalle vene il sangue", e infine lapidandone il corpo e coprendolo di pietre. Si era diffusa subito la notizia che i responsabili dell'omicidio rituale fossero ebrei, provenienti da Bassano, "venuti nel vicentino per negotii o per diporto, ma forse principalmente per fare quanto fecero". Così le cronache riportavano la tragica sorte di Lorenzino Sossio da Valrovina, poi beatificato come Simonino da Trento, de quo adest traditio cum fuisse ab hebreis occisum.
7,00

Il padre Pro. Il santo dei cristeros

Il padre Pro. Il santo dei cristeros

Antonio Dragon

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2012

pagine: 192

Miguel Pro aveva molte capacità, fra cui suonare la chitarra e parlare in pubblico senza alcuna paura. Nel 1914 Michele Agostino Pro si trasferì in una casa religiosa in California; successivamente si recò in Spagna e in Belgio per continuare i suoi studi. Fu ordinato sacerdote il 31 agosto 1925 nella Compagnia di Gesù. Nell'estate del 1926 Miguel fu autorizzato a tornare in Messico; lungo la strada si fermò a Lourdes e riuscì a celebrare la Messa nella Grotta di Massabielle. Quando Pro rientrò nel suo paese rimase impressionato dalla violenza della repressione anti-cattolica a seguito della Legge imposta dal Presidente Plutarco Elias Calles. Tra le norme c'era anche quella che multava di 500 pesos i sacerdoti che indossavano l'abito talare al di fuori della chiesa, ragion per cui molti religiosi e religiose cominciarono a far uso di travestimenti. Anche Padre Pro adottò quello stratagemma, tuttavia alcune persone che conoscevano la sua identità minacciarono di denunciarlo alle autorità.
14,00

Cristiada. Messico martire

Cristiada. Messico martire

Luigi Ziliani

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2012

pagine: 216

La storia della Chiesa in Messico rappresenta un esempio di coraggio e resistenza, sottomessa a una violenta ostilità dal 1911 al 1940. Fu così aspra che Pio XI la paragonò a quella dei primi secoli cristiani. Le forze liberali e massoniche trionfatrici nel 1917, erano nelle mani di uomini visceralmente nemici della Chiesa, che operarono nel tentativo di cancellare per sempre l'uomo cattolico messicano. Una così forte intolleranza era dovuta al carattere popolare del Cattolicesimo messicano, la cui diffusione fra la gente era così incomoda da dover essere soppressa con la forza. All'inizio, poiché era impossibile realizzarlo con le armi, si cercò di farlo con le leggi. Ma quando si dimostrarono inefficaci, si tornò ai plotoni di esecuzione. Nessuno dei Martiri fu sottomesso a un processo legale; nessuno fu condannato per crimini accertati dalla legge. Come in ogni persecuzione, il motivo della condanna fu la semplice appartenenza esplicitamente professata a Gesù Cristo, confessato senza ambiguità con quel grido ripetuto mille volte da quei martiri prima di morire: "Viva Cristo Re! Viva la Vergine di Guadalupe!".
15,00

Ordo Missae. Ex decreto concilii tridentini. Restitutum
8,00

Il protestantesimo e il culto dei morti

Il protestantesimo e il culto dei morti

A. Pagani

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2012

pagine: 48

Se come dicono i protestanti la fede in Cristo basta a giustificare completamente il fedele, è chiaro che chi muore colla fede non può più aver niente da scontare in un supposto purgatorio. O si muore colla fede e si balza dritto dritto in paradiso, o si muore senza fede ed allora ci si sprofonda inesorabilmente nell'inferno. Il dogma cattolico del Purgatorio, invece, secondo la dottrina dei Concilii di Firenze e di Trento è tutto contenuto nelle tre proposizioni seguenti: L'uomo giusto può morire con delle piccole macchie sull'anima e prima di aver scontate tutte le pene dovute per soddisfazione ai propri peccati. Tali anime non possono arrivare alla beatitudine eterna che le attende, se prima non avranno cancellate quelle colpe per mezzo di pene che i viventi possono alleviare od abbreviare le pene delle anime purganti per mezzo di preghiere, sante messe, buone opere, ecc. ecc.
5,00

Cristianesimo e giudaismo

Cristianesimo e giudaismo

Francesco Spadafora

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2012

pagine: 112

Qual è la dottrina cattolica di fronte al problema ebraico? Cos'è il giudaismo? Gli ebrei sono deicidi? Il primato salvifico del popolo ebraico, dopo il rifiuto e la crocefissione di N. S. Gesù Cristo, diviene primato di condanna? La posizione di predilezione degli ebrei è uguale prima e dopo il calvario? Ci sono verità supreme su questo problema sulle quali è assurdo sorvolare. È crudeltà nasconderle! Un insigne biblista affronta con coraggio in questo libro il tema, senza complessi e timori di essere controcorrente ma avendo come obiettivo la verità.
11,00

Brevissimi cenni di storia della rivelazione divina

Brevissimi cenni di storia della rivelazione divina

Pio X

Libro

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2011

pagine: 40

5,00

Storia di Roma dalle origini all'Unità d'Italia

Storia di Roma dalle origini all'Unità d'Italia

Gottardo Scotton

Libro: Libro in brossura

editore: Amicizia Cristiana

anno edizione: 2011

pagine: 40

Della prima Roma non rimarrebbe una pietra, se i Papi non ne avessero salvati dai barbari e custoditi religiosamente gli avanzi. Della seconda Roma, ossia della Roma Papale, i monumenti sono tanti e così vivi, così gloriosi, che forza umana non può nè potrà mai snaturarli. Della terza Roma non vediamo finora, che una sola cosa, la libidine della distruzione. Ma contro tutto e contro tutti, Roma sta e starà ai fini altissimi, ai quali fino dalle prime sue origini fu preordinata da Dio. E quando quegli uomini che il mondo chiama col nome di grandi, non saranno che languide memorie di tempi antichi; quando le rivoluzioni, le battaglie, le guerre, le dinastie, i regni, gli imperi, le repubbliche diventeranno nulla più che un tema da svolgersi sulle panche di scuola; a Roma vivrà sempre, Vicario di Gesù Cristo, Maestro, Dottore e Padre di tutti i popoli della terra, un Vegliardo vestito di bianco, il Papa.
5,00

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