Altromondo (Padova)

Amaranta nome di donna, nome del fiore che non avvizzisce. Invocata dal buio con il canto dolente che nasce dal dolore, inseguita nota dopo nota dai bassi gorgoglii della mente fino alle tonalita' alte della risata.

A Prato lo sanno tutti chi è Mirella, la tedesca. Un nomignolo che si porta addosso per l'ossessiva passione verso gli uomini della Germania. Una passione che nasconde un passato macchiato di sangue e di dolore. Un vortice di delitti che sommergerà fino alla gola il capitano di polizia Paolini.

Pietro, vetraio esule in Francia, cerca di tornare nella sua Venezia assediata dalla peste. Nella sua mente un'immagine continua: una donna imprigionata in lucerna di cristallo, una donna che Pietro vuole a tutti i costi liberare.

Un avventuroso viaggio in una terra lontana. Un documentario che guarda alle persone e all'ambiente con occhi da antropologo per tracciare sulla carta le emozioni racchiuse nella memoria.

Come fosse Carnevale, ogni giorno indossiamo maschere diverse, nascondendo la nostra vera anima. Ad ogni situazione corrisponde un travestimento, complice l'insicurezza, con cui affrontare l'esistenza. Profili comportamentali, filtri per guardare il prossimo e noi stessi.

Una semplice gita nel bosco si trasforma per Francesco in un'avventura surreale alla scoperta di un mondo parallelo, abitato da creature fantastiche. Riuscirà Francesco a superare le sue paure e salvare il magico reame dalla corruzione del nostro mondo?

Un vento sinistro spazza il pianeta, i fuochi dell'antica guerra ardono ancora: la Triarchia del male è tornata.

"Avrebbe scritto un romanzo, sì, un racconto singolare sulla scomparsa di un baule e sul suo ritrovamento, su un'eredità contesa ed infine condivisa. Avrebbe scritto una storia di contrapposizioni e di incomprensioni che, alla fine, si sarebbe conclusa felicemente, come tutte le storie che nascono e muoiono spontaneamente: quelle vissute e recitate dagli uomini che vivono nelle terre perennemente baciate dal sole". Dallo stesso autore de "Il flauto di Lepanto" un racconto che corre attraverso il tempo ripercorrendo senza retorica fasti e cadute della nostra storia.

"Il 22 giugno 1941 le armate naziste varcarono, senza una previa dichiarazione di guerra, il confine occidentale dell'Unione Sovietica. L'attacco colse Stalin di sorpresa". Comincia così un dettagliato resoconto degli avvenimenti della seconda Guerra Mondiale. I pensieri, le motivazioni, le strategie dei grandi protagonisti del conflitto sono analizzati nei dettagli, creando nella nostra mente un dipinto degli eventi mai visto prima.

Karl Marx passeggia nel nostro tempo ed osserva i comportamenti di una società globalizzata dai comportamenti umani standardizzati. Una provocatoria rilettura dell'opera che ha condizionato la storia politica degli ultimi due secoli, uno sguardo critico sul sistema produttivo italiano e sullo stile di vita della società d'oggi.

Parole che vestono il saio e ci accompagnano come sussurri sulla strada della fede. Un sofferto percorso verso la rinascita spirituale, il racconto di una frattura con un passato in cui ogni errore diviene il materiale su cui costruire un nuovo futuro.