Alphabeta
Glücklich gefallen. Poesie
Pomella Gottlieb
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nuovi volti e vecchi luoghi. Paesaggi migratori in Alto Adige/Südtirol
Adel Jabbar
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 257
Il fenomeno migratorio è diventato una sorta di stress test per la nostra società a tutti i livelli: ogni comparto ne è investito e si trova ad affrontarne la complessità. In termini di inclusione e integrazione il "sistema Alto Adige", fondato di per sé sulla convivenza etnica, mostra alcune aree di eccellenza, ma anche difficoltà e ritardi che riflettono l'assenza di una vera strategia nel gestire il problema globale numero uno del nostro tempo. Uno sguardo interdisciplinare e multiprospettico, un'indagine a più voci, una serie di storie e vissuti che pongono al centro le persone con background migratorio: le loro speranze, i loro bisogni, i loro diritti, riconosciuti o negati.
Meranerinnen-Donne di Merano
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 160
La pubblicazione si inserisce da una parte nella collana Meran/O di Edizioni alphabeta Verlag che ormai da anni vuole rendere omaggio a persone e personalità di Merano che con la loro vita e le loro opere hanno lascito tracce profonde nella comunità cittadina. Allo stesso tempo prosegue anche un altro filone di pubblicazioni, spesso fotografiche, dedicato a ritratti di donne della città di Merano. Come è tradizione della collana, le personalità ritratte vengono presentate da amici e conoscenti o da persone - giornalisti, scrittori, intellettuali - che hanno seguito, magari anche da lontano, il loro percorso e che raccontano, oltre all'opera e alla persona, anche l'impatto sulla vita della comiunità. I ritratti fotografici sono realizzati da Laura Zindaco e Damian Pertoll, l'elaborazione artistica di fotografie delle protagoniste decedute sono di Alice Yeoue. Nel libro si trovano inoltre foto che le stesse persone ritratte hanno messo a disposizione della pubblicazione. Ritratti di Gina Abbate - Renate Abram - Grazia Barbiero - Cinzia Cappelletti - Romina Casagrande - Claudia Chistè - Traudl und Astrid Eisenkeil, Beatrix Eisenkeil-Waldner - Francesca Ferragina - Solveig Freericks Pichler - Mariana Frühauf - Elisabeth Hölzl - Helga Innerhofer - Cristina Kury - Lilli Mahlknecht - Paula Mair Lloyd - Marlene Messner - Cecilia Muñoz - Elisabeth Niedermair Ortner - Evelyn Ortner - Frida Parmeggiani - Christine Perri - Elisabeth Pfattner - Johanna Porcheddu - Sigrid Prader - Roberta Prantl - Elfriede Prinnegg - Rosanna Pruccoli - Silvana Stangherlin - Nives Stokel - Lucia Suchanska - Anntraud Torggler - Carla Zanfrà.
All intrusive. La montagna tra nostalgie e disillusioni turistiche
Selma Mahlknecht
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 222
Godersi le escursioni, il silenzio della natura, la salita alle vette: se solo non ci fossero turisti ovunque! Dopo lo choc collettivo della pandemia, il fenomeno dell'overtourism è tornato a plasmare non solo le destinazioni classiche o esotiche, ma anche gli scenari alpini e i loro delicati equilibri naturali. Come può essere declinato in modo etico l'insaziabile desiderio umano di viaggiare? E come ritrovare una nuova, più autentica dimensione di vita nella società consumistica e nell'alienazione che essa genera?
Il cristallo. Rassegna di varia umanità. Volume Vol. 1
Siegfried Baur, Mariapia Bigaran, Claudio Cantisani
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 136
In questo numero: Green Deal per il futuro dell'Europa, Politiche linguistiche per la scuola, Lidia Menapace e Claus Gatterer, due centenari ci interrogano, Wilhelm Busch e Italo Calvino, Unione Europea: prova elettorale e guerre in corso, Museion, la libertà dell'arte, Bolzano città della musica?. Hanno collaborato: Siegfried Baur, Mariapia Bigaran, Claudio Cantisani, Alessandro Costazza, Maurizio Ferrandi, Filippo Grazzini, Marta Guarda, Marco Morosini, Michele Nardelli, Maurizio Pacchiani, Barbara Ricci, Franco Sepe, Alberto Stenico, Luca Sticcotti, Hubert Stuppner.
Il mite caprone rosso. Vita breve di Norbert C. Kaser
Roberto Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 539
norbert conrad kaser (rigorosamente con le iniziali minuscole) è considerato il “maggior poeta italiano di lingua tedesca”. L’affermazione risulta stridente, quasi un ossimoro, ma è in qualche misura emblema del destino da outsider che ha contraddistinto la breve quanto intensissima vita dell’autore sudtirolese, nella quale si riflettono le vicende tumultuose di una terra di confine. Conosciuto e valorizzato nel mondo di lingua tedesca solo post mortem, in Italia se ne rilevano appena le tracce letterarie. Nativo di Brunico, figlio di un dopoguerra carico di tensioni, dotato di un’intelligenza fuori dal comune e di uno spirito irriducibilmente laico, dovette tuttavia ripetere svariate volte l’esame di maturità e per un breve periodo coltivò un singolare sentimento religioso. Maestro elementare di grande sensibilità nelle isolate scuole di montagna, fu costretto ad abbandonare l’insegnamento per le ripetute crisi di alcolismo; uomo di pace e di dialogo interetnico come Alex Langer, fu però emarginato anche per il suo giudizio schietto e abrasivo sulla società sudtirolese e le sue istituzioni culturali. Questo romanzo biografico non ha bisogno di espedienti artificiosi per risultare avvincente: la sofferta esistenza di kaser, conseguenza del suo carattere irto di contraddizioni, è un susseguirsi di punti di svolta strabilianti. Tanta materia incandescente viene trattata attingendo in particolare all’imponente mole di lettere che egli scrisse e che ne rivela l’intimità, le inquietudini e pure gli amori, quasi sempre fuori dagli schemi. Un racconto appassionato che vuole essere un tributo non solo a un geniale scrittore, ma al protagonista, suo malgrado, di una stagione storica, al figlio illegittimo e mai accettato di una terra complessa.
Heimat an der grenze. Streifzüge durch die Literatur aus Südtirol seit den 1960er Jahren
Ferruccio Delle Cave, Toni Colleselli, Katrin Klotz
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 256
Pier Luigi Siena. Un'eredità culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 88
Artista eclettico, raffinato critico d'arte, collezionista lungimirante, drammaturgo, poeta, corridore per passione, manager culturale per vocazione: Pier Luigi Siena (1912-2003) è stato questo e tanto altro. Con la sua instancabile opera di scoperta e promozione di talenti artistici, e la sua vis attrattiva, capace di coagulare intorno alla sua persona sensibilità differenti e originali visioni, ha saputo trasformare la sua città adottiva, Bolzano, in una vera e propria capitale culturale di confine. La sua più preziosa “creatura”, Museion, non è solo un centro di gravità per l'arte contemporanea e di avanguardia, ma un tratto distintivo nella topografia urbana, una metafora del pensiero stesso di Siena: un luogo di incontro e dialogo tra linguaggi espressivi che intende provocare nel senso etimologico del termine, cioè “chiamare fuori”, per mettere in comunicazione, tessere relazioni. L'eredità culturale di Siena, nonché il patrimonio di idee ed esperienze che ha lasciato in dote a chi ne ha proseguito il percorso, trovano pieno suggello nel concorso introdotto nel 2022 e a lui dedicato – il Premio Piero Siena Preis –, che a cadenza biennale ha l'obiettivo di valorizzare le artiste e gli artisti operanti sul territorio altoatesino/sudtirolese, conferendo loro una dimensione e una visibilità internazionali. Questo volume vuole essere un omaggio a una straordinaria figura di innovatore: saggi, testimonianze, memorie, immagini, aneddoti che non sono soltanto materia documentale e di studio per la posterità, ma il ritratto multiprospettico di un uomo vivace, operoso, irriducibilmente moderno.
il cristallo. Rassegna di varia umanità. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2024
pagine: 160
In questo numero: I risultati delle elezioni provinciali di ottobre 2023; I nemici della storia; Dieci anni del Teatro della Ribalta; Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa sempre attuale; Scoprire Alexander Moissi; DOSSIER: Montagna e memoria, gli archivi delle associazioni alpinistiche; L'invecchiare dell'artista: Gottfried Benn ed Eugenio Montale; Accettazione di sé e disturbi dell'alimentazione; Il Sessantotto al liceo scientifico di Bolzano; Gli Scritti scelti di Lidia Menapace. Contributi di: Massimo Bertoldi, Carlo Bertorelle, Mariapia Bigaran, Claudio Cantisani, Alessandro Costazza, Maurizio Ferrandi, Philipp Ferrara, Lorenzo Ferrarese, Siro Ferrone, Fabio Gobbato, Filippo Grazzini, Alessandra Limetti, Arnaldo Loner, Marco Morosini, Angela Grazia Mura, Günther Pallaver, Christine Stufferin, Giuliano Tonini, Raffaella Vanzetta.
Il diradarsi lento della nebbia
Italo Ghirigato
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2023
pagine: 183
Memorie e paesaggi umani di una città scomparsa. La moglie del celebre bombarolo – il burbero e inavvicinabile “terrorista della porta accanto” – svela un’insospettabile umanità; il misterioso “crucco in classe” si rivela essere un bambino italianissimo, ancorché biondo e con gli occhi azzurri, alle prese con le asperità della grammatica; l’ubriacone del piano di sopra, che si atteggia a comiziante fascista, scopre la figlia intenta a giochi amorosi con un “crucco” vero: sono alcuni dei tanti personaggi che popolano queste storie spiazzanti e paradigmatiche. Con straordinaria vena realistica l’io narrante ripercorre piccole avventure di un’infanzia e un’adolescenza segnate da una comunità divisa per lingua e cultura, nella quale crescere significa fare quotidiana esperienza dell’Altro, tra ingannevoli pregiudizi e rivelazioni inattese. Un’educazione sentimentale che passa da una città mescolata alla campagna, da riti di quartiere dove il sacro si intreccia al profano, da una seconda lingua imparata di malavoglia, da una terra piena di contraddizioni e proprio per questo prodiga di continue sorprese. Un ambiente in cui è fatale diventare adulti in fretta e conservare tuttavia per sempre, nel fondo dell’anima, uno sguardo vivace e incantato sulle cose. La vita come viaggio di formazione privo di destinazione finale e come incessante scoperta: è questo il filo conduttore dei racconti di Italo Ghirigato, che si leggono come un romanzo autobiografico nel quale la vera protagonista rimane sullo sfondo. È la città di Bolzano, con i suoi paesaggi umani e urbani che hanno fatto la sua storia recente e che ormai sono solo preziosa memoria collettiva.
Camicie nere in Alto Adige (1921-1928)
Maurizio Ferrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2023
pagine: 288
L'Alto Adige fu un vero banco di prova per il fascismo degli esordi, in termini sia di mobilitazione e propaganda, sia di prassi politica. Dalla "Domenica di Sangue" della primavera del 1921 fino alla brusca svolta di Mussolini nel 1927, con la creazione della Provincia di Bolzano separata da quella di Trento, e all'inaugurazione del Monumento alla Vittoria l'anno successivo, le vicende altoatesine risultano di centrale importanza per comprendere la progressiva saldatura tra spinta eversiva, credo nazionalista e indirizzo totalitario. Tra cronaca e analisi storiografica, il presente volume ricostruisce minuziosamente questo arco di tempo, grazie anche a una serie di contributi d'epoca che gettano luce su avvenimenti e personaggi la cui risonanza va ben oltre i confini locali. L'evento più clamoroso è senz'altro la "Marcia su Bolzano" dell'ottobre 1922, quasi un'anticipazione dell'imminente presa di potere fascista, che demolisce il tentativo dei governi liberali di integrare, anziché assimilare, nel corpo istituzionale e nel tessuto politico-sociale della nazione le cosiddette "terre redente" e la consistente minoranza linguistica che vi abita. Grande attenzione viene inoltre dedicata ai resoconti di giornalisti e osservatori italiani e stranieri - dal reportage del celebre inviato del "Corriere della Sera" Luigi Barzini a un illuminante pamphlet del quacchero John Stephens - nonché ai principali terreni di scontro etnico: la scuola e la Chiesa. Nel 1927 la rivista ufficiale del regime "Gerarchia" dedica un numero monografico alla Venezia Tridentina: è la sintesi estrema di come il fascismo vede se stesso nell'opera di italianizzazione delle terre a sud del Brennero. Fatti, protagonisti, retroscena e curiosità da una problematica terra di confine in cui si giocano, per alcuni versi, i destini del continente europeo.
Preludio e fuga di Riccardo Klement
Marco Ballestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2023
pagine: 218
«Di uomini come lui ce n’erano tanti e non erano né perversi né sadici, bensì erano, e sono tuttora, terribilmente normali.» (Hannah Arendt) Ricardo Klement è un nome falso, necessario per trovare un nascondiglio provvisorio e attendere il momento giusto, quello della fuga. Per salvarsi la vita ovvero “rinascere” con un’altra identità, però, non serve solo un nome di copertura, ma anche un ambiente in cui potersi mimetizzare, dove si parli la lingua del fuggitivo: il tedesco. Per questo motivo il Sudtirolo è il luogo ideale. E serve inoltre una rete di complicità e protezioni che solo persone che hanno condiviso ideologia e demonizzazione di un unico nemico sanno garantire. E quando queste persone vestono perlopiù l’abito talare, i meccanismi della fuga sono così collaudati che il tentativo ha il successo sperato, non fosse che per un dettaglio: il desiderio irresistibile di sentirsi ancora chiamare col proprio, autentico nome. Il nome di uno dei più noti criminali nazisti. Laddove le ricerche degli storici sono riuscite solo in parte a fare piena chiarezza – lasciando sfumati i contorni di vicende talora incredibili e alimentando ipotesi, congetture e teorie – è la letteratura che prova a gettar luce su episodi oscuri e segreti inconfessabili. Marco Ballestracci racconta così – con la sua consueta prosa incalzante e una potente macchina narrativa – un controverso capitolo di storia contemporanea attraverso un equilibrio mobile tra indagine e finzione, districando i nodi di una trama nascosta, ignorata, per certi versi rimossa, che fa dell’Alto Adige un importante crocevia di destini in un’Europa postbellica da ricostruire anche attraverso l’oblio.