Achille e la Tartaruga
Farandoletta. Un sogno in Sicilia
Franco Pappalardo La Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2018
pagine: 168
Un cronista d'origine siciliana, che lavora presso un giornale del Nord, viene inviato dal suo direttore a Taormina, per scrivere un servizio sul ritrovamento d'un dipinto di Antonello da Messina. Egli si trova così catapultato in un universo che, per ragioni di lavoro, s'era lasciato alle spalle, ma del quale conserva un'inconscia nostalgia (tant'è vero che, quando riflette o racconta, lo fa nel dialetto materno). Eccolo, allora, ritrovarsi coinvolto in una controversa vicenda di dote, la cui destinataria è una giovane signora ispano-veneziana, che gli lascia intendere d'essere l'incarnazione d'una dama uccisa secoli prima dal marito. Ed ecco che la verità si sfaccetta nel racconto, fino ad indurre lo stesso cronista a dubitare che tutto non sia che il frutto della sua immaginazione o, meglio, di quella labile sostanza di cui siamo fatti noi e i nostri sogni.
Quaderno partigiano. Scritti 1945-2001
Egidio Scolaro
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2018
pagine: 228
Egidio Scolaro nacque il 15 agosto del 1923 a Maranzana, paese situato sulle colline del Monferrato e qui visse a casa dello zio fino ai 6 anni quando si trasferì dai suoi genitori a Lione. All'inizio della guerra tornò a Torino e in seguito entrò nella resistenza partigiana dove concretizzò i suoi ideali di libertà e giustizia. Nel 1947 sposò la sua Carmen con cui vive da 71 anni. Vengono qui pubblicati i suoi quaderni, che comprendono tutti i suoi scritti, le sue memorie di gioventù, le vicende della guerra vissuta da partigiano, le lettere ai suoi cari, le poesie. Torino, gennaio 2018.
Se un filo d'erba basta a farti ombra
Grazia Valente
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2018
pagine: 116
Galleria delle bellezze
Grazia Valente
Libro
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2018
pagine: 52
Ludwig I di Wittelsbach, re di Baviera (1786-1868) amò molte donne (dicono 38), di diversa estrazione sociale ma con un tratto in comune: la bellezza. Di 24 di esse, il pittore Joseph Stieler, tra il 1827 e il 1843, eseguì il ritratto. Tali dipinti si trovano nel castello di Nymphenburg, nei sobborghi di Monaco, in un apposito padiglione denominato “Galleria delle bellezze” (Schönheitengalerie). Alcuni di questi ritratti sono stati qui rielaborati in forma di collage a colori, con lo scopo di mettere in rilievo, simbolicamente, alcuni aspetti della condizione e del carattere femminile.
Risk joy. Ediz. italiana
Paola Novaria
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2018
pagine: 88
Questi versi di Paola Novaria, fin dalla prima lettura, creano quasi un turbamento per quanto sono intimi, personali, autenticamente vissuti, e raccontano di quanto desideriamo essere amati dagli altri, per quanto possono e sanno. E così quando ogni cosa termina, alla poesia è lasciato il compito di svelare e definire quello che alla nostra natura asincrona non è riuscito, perché troppo diverso il tempo dell’uomo da quello della terra, al contrario così perfettamente in fase con il resto dell’universo. È in questo che consiste il piacere del rischio, così forse potremmo liberamente tradurre, dell’azzardo, che solo il vero giocatore conosce e può capire; oppure, più letteralmente o più semplicemente, il rischio di essere felici (immagine di copertina di A. Farral Doyle).
L'orma di Sisifo. Poesie (1962-2012)
Franco Pappalardo La Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2017
pagine: 138
“[…] C’è in tutta questa poesia una ferita che pulsa (e si rinnova), un dolore che parla, un’angoscia (Angst specifica l’annotazione, il dolore metafisico, irrelato), di cui è impossibile individuare le coordinate, ma che occupa stabilmente le zone profonde della nostra esistenza, le mappe affettive – emotive – della nostra esperienza di uomini in cerca e in travaglio: il gozzaniano «gorgo di esseri / a due gambe» (“gorgo” anche l’ultima parola della seconda sezione). Ed è giustappunto la parola “uomo” che scatta al di là del nome Giuseppe (e sia il padre, e siano i fratelli), che si determina in stretto sodalizio di passi e di commenti. È qui, nelle corrispondenze acute tra paesaggio e cuore, tra occhi e cuore, tra esistenza ed essenza («l’indecifrato poema dell’essere»), che il poeta coglie le trame della sua umanità ferita, a tratti disperata – la tentazione nichilistica («prigionieri noi siamo nella morsa / del Niente») –, ma non priva di barlumi salvifici forse presenti in leopardiane metonimie […].” (Dalla prefazione di Giovanni Tesio)
Nati anche noi tra gli uomini. Poesie 1983-1991
Gianpaolo Fiorentini
Libro
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2017
pagine: 112
È una poesia ardua e provocatoria quella di Gianpaolo Fiorentini, al riparo da ogni tentazione di lirismo e di consolazione. C’è una sorta di tarlo mentale che attraversa questi versi, un rovello, un flusso di coscienza inarrestabile. Procedendo nella lettura ci si ritrova ad attendere qualcosa, uno sviluppo, una catarsi forse, come se questa incessante emissione verbale costituisse anche una sorta di purificazione psichica che deve condurre a qualche tipo di svolta, forse a una nascita, o forse a una morte.
La fatal quiete
Grazia Valente
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2017
pagine: 80
"In questa nuova raccolta, Grazia Valente rinuncia in parte alle usuali intonazioni ironiche, svelando la dimensione gnomica della sua ricerca espressiva. Una ricerca intessuta di modulazioni liriche notevoli, specie negli incipit: «Stan dentro al bosco gli alberi addossati/come bambini pieni di paura». "La fatal quiete" è una citazione da un sonetto foscoliano che ben allude alla sostanza funebre di questi versi, i quali non si esauriscono tuttavia in una mera contemplazione della morte, ma si ramificano in una serie di sottotemi riassumibili nel titolo della poesia numero 27: Preparativi per l'aldilà." (Mario Marchisio)
Le «storie» altrui. Narrativa italiana del penultimo Novecento (77 recensioni e interviste)
Franco Pappalardo La Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
Franco Pappalardo La Rosa raccoglie qui 77 recensioni e interviste apparse principalmente sui quotidiani L'Umanità di Roma e Gazzetta del Popolo di Torino tra gli anni 1979 e 1987. La chiarezza di scrittura fa di questa raccolta una piacevole conversazione su autori come Arpino, Bevilacqua, Bonaviri, Chiara, Eco, Ginzburg, Lagorio, Primo Levi, Magris, Pratolini, Rea, Sciascia, Soldati, Tobino, Tomizza e così via, e anche altri, a quel tempo non ancora consolidati (come Altomonte, Angelini, Pederiali, Zinna), ma che avranno successivamente il plauso, oltre che dei lettori, della critica. Pappalardo La Rosa ha il dono di individuare subito le tematiche centrali delle opere narrative che analizza, potendo così, pian piano, misurarne la portata storica, culturale e sociale al cospetto della narrativa internazionale, tra consumismo, femminismo, crisi di identità, grande finanza e complessi edipici, nonché al cospetto di autori che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura come Balzac, Musil, Mann, Dostoevskij.
Mémoire. Ediz. italiana e francese
Donatella Lèssio
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
"Cosa sia la memoria, perché la nostalgia si attacchi a certe immagini dell'infanzia, cosa succeda ai nostri ricordi quando invecchiamo, come si generi e tramandi la memoria collettiva e come la poesia contenga e illustri tutto questo: tali i contenuti di 'Mémoire', una suite di versi francesi che si muove con i ritmi elastici e vari di una esibizione scenica. In equilibrio tra levità e profondità, questo libro affronta uno dei temi più cari alla nostra umanità, seguendo quella voce che dalle lontananze della memoria il bambino interiore lancia all'adulto, e che domanda di continuo la realizzazione del proprio essere."
Euridice è Orfeo
Gabriella Cinti
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
"Già nota quale mitografa e saggista, Gabriella Cinti in questa sua raccolta poetica scava nel mito, tra allegoria e metafora, lungo un percorso simbolico nel quale figure e storie mitologiche (prevalentemente femminili) si convertono in realtà d'introspezione affettiva, sia verso le presenze familiari fondamentali, sia verso trascorrenze nel sentimento, o semplicemente nel sogno. Il linguaggio lirico è subliminale e 'sorgivo', e denota un vigore espressivo che potremmo definire, con qualche licenza, neo-simbolista: e ciò si nota anche meglio laddove la poetessa ricorre a ingegnose alterazioni della lingua, a certe parole archetipiche, 'fondative', fatte proprie e interiorizzate sul versante di un viaggio argonautico: che è il viaggio, a ben vedere, di ogni poesia" (Beppe Mariano)
La città della festa. Icona senese
Andrea Laiolo
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
pagine: 74
"Amare Siena come può amarla un poeta. Immergendosi nella sua armoniosa architettura con lo scandaglio di una lingua altrettanto armoniosa. Inebriandosi della luce dorata dei suoi pittori e dei suoi santi. Oltre due secoli dopo Alfieri, ecco un altro astigiano felicemente sottomesso al fascino spirituale e carnale di questa «snella città dalle massicce porte». Una raccolta di versi da gustare quando il giorno declina, con un bicchiere di brunello, prima che inizi il Palio." (Mario Marchisio)