Abscondita
Il Novecento italiano
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 200
Nel 1922 sette artisti - Sironi, Funi, Bucci, Dudreville, Malerba, Marussig e Oppi - iniziarono a riunirsi con il critico Margherita Sarfatti nella Galleria Pesaro di Milano. Il loro progetto mirava a ristabilire il "primato", come allora si diceva, della nostra arte e si accompagnava al miraggio di un'Italia nuova. Il "Novecento", il nome che scelsero, divenne subito "italiano", perché affondava le sue radici in una sensibilità nazionalistica che la guerra mondiale e la vittoria stessa avevano alimentato. Elena Pontiggia raccoglie nel volume le carte di questo progetto, recuperando testimonianze e testi soprattutto dei primi anni Venti.
Michelangelo
Georg Simmel
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 88
Dipingere è amare ancora
Henry Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 88
"Affascinata fin dall'inizio da quel gran movimento di luci, di suoni, di animali, di esercizi sulla corda (al modo degli angeli) e di virtuosismi che è ogni circo; ossessionata dalla scoperta di Rouault, Mirò, Chagall, Max Jacob, Seurat, Dubuffet, Picasso e perfino Klee; con il desiderio evidente di non porre argine al "fluxus" dell'espressione, la pittura di MIller mi sembra soprattutto una mimesi inarrestabile del metodo di apprensione di sé e del mondo che è tipico della sua scrittura. Un metodo che è, appunto, sempre e di nuovo un ricominciamento." (Dallo scritto di Roberto Sanesi)
La vista e i colori-Carteggio con Goethe
Arthur Schopenhauer
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 160
Goethe e Schopenhauer si incontrarono più volte per tutto l'inverno 1813-1814, finché, trasferitosi a Dresda, Schopenhauer portò a termine la propria opera, "La vista e i colori", e nel 1815 la inviò a Goethe. Il carteggio con Goethe, pubblicato nel presente volume, fornisce al lettore la storia completa degli inutili tentativi fatti da Schopenhauer per indurre Goethe a tenere a battesimo la sua "creatura".
La nuova oggettività tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 136
Il volume, curato da Elena Pontiggia, raccoglie le dichiarazioni di poetica degli artisti della Nuova oggettività, il movimento nato nella Germania uscita sconfitta dalla prima guerra mondiale e a cui si possono ricondurre nomi come Dix, Grosz, Schad, Schrimpf, Beckmann, Schlichter e molti altri.
Lettere appassionate
Frida Kahlo
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 208
In una serie di lettere la pittrice messicana Frida Kahlo (1907-1954), oggi considerata tra le più significative artiste del ventesimo secolo, racconta la sua vita, la sua arte, le sue tragedie (la poliomelite contratta da piccola e l'incidente stradale che, diciottenne, la rese invalida costringendola a continue operazioni), i suoi sogni e i suoi amori: la sua passione per Alejandro, il lacerante rapporto con l'artista Diego Rivera, la sua adesione al marxismo. Il libro è arricchito da un ampio apparato iconografico, in bianco e nero.
Jackson Pollock
Frank O'Hara
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 104
Pubblicato per la prima volta nel 1959, è la prima monografia dedicata all'artista, scomparso tragicamente tre anni prima, e ne segue cronologicamente lo sviluppo, dal rapporto giovanile con il muralismo messicano, all'influenza del surrealismo, alle suggestioni mitologiche e totemiche dei dipinti dei primi anni Quaranta, alla pittura più propriamente astratta a partire dal '47, fino ai nuovi orizzonti intravisti nelle ultime opere, che sembrerebbero preludere a nuovo figurativismo.
Rembrandt
Henri Focillon
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 88
Focillon illustra l'Olanda di Rembrandt, la sua società, il suo tempo, ma, al contempo, crea un'immagine inedita del pittore olandese. Egli conduce il lettore tra le esperienze più intime di Rembrandt, nei menadri della sua anima, tra ombre, dubbi, gioie e sofferenze, alla scoperta dell'atto creativo.
Quaderno di schizzi pedagogici
Paul Klee
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 104
Il «Pädagogisches Skizzenbuch», preparato nel 1924, viene qui riprodotto integralmente. La sua preziosità non è dovuta solo a Paul Klee, autore dei disegni e delle riproduzioni teoriche, ma anche all'impaginazione di Lazlo Moholy-Nagy, che può essere considerata pioneristica. Si pone qui il problema, sollevato anche ai tempi della prima apparizione dell'opera, se la soluzione adottata da Moholy-Nagy risponda appieno alle esigenze della spiritualità del pensiero e del disegno di Paul Klee, o se la spiccata personalità dell'impagninatore non contribuisca a suggerirne un'interpretazione distorta.
Le arti figurative e la natura
Friedrich W. Schelling
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 112
Non è esistito un altro periodo nel quale il momento artistico e la riflessione filosofica si sono fusi, quanto durante il Romanticismo. Pensiero e arte agiscono e interagiscono continuamente l'uno sull'altra e tutti gli aspetti della vita spirituale cospirano verso una profonda unità di cultura il cui centro è costituito dalla filosofia. E questo momento storico e culturale ha avuto il suo massimo esponente sul piano dell'estetica in Friedrich Schelling.
Sulla scultura
Henry Moore
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 88
La lunga e fortunata carriera di Henry Moore (1898-1986) esemplifica nella sua evoluzione alcune delle istanze che hanno caratterizzato il dibattito artistico del Novecento e, in particolare, la nascita e l'affermazione della scultura moderna. La ricerca di Moore prende avvio dalla scoperta dell'arte primitiva, per approdare ad una posizione artistica caratterizzata da un profondo umanesimo che si esprime soprattutto nella realizzazione di grandi sculture monumentali a destinazione pubblica.
Lettere e testimonianze
Edgar Degas
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 224
«Tra gli impressionisti Degas è certamente il più eretico. Amava Ingres e Velázquez, il disegno e la copia dagli antichi. La natura, al contrario, lo stordiva, lo soffocava. Così mentre i colleghi uscivano all'aria aperta per catturare le vibrazioni luminose, per fermare il tempo in una frequenza di attimi, per cogliere la mutevolezza delle cose, Degas, preferiva aggirarsi nelle strade di Parigi, tra i tavolini dei bistrot, entrare nei salotti, sostare nei ridotti dei teatri o sui divani di un bordello, spiare nell'intimità delle loro stanze donne nude, indifese, colte nelle loro pose segrete, nei loro rituali quotidiani, inconsapevoli che un implacabile voyeur le sta osservando.» (Dall'introduzione di Lorella Giudici)