EdiGiò: I fenicotteri
Echi dall'infinito
Gaetano Pizzuto
Libro: Libro in brossura
editore: EdiGiò
anno edizione: 2010
pagine: 80
Se la poesia è l'arte di esprimere ed evocare emozioni attraverso una ricerca non solo del contenuto ma anche della bellezza e della musicalità dell'opera, e se il poeta è colui che compone poesie, allora possiamo affermare che Gaetano Pizzuto in "Echi dall'infinito" dimostra di poter essere definito a tutti gli effetti poeta. La raccolta, infatti, denota una forte carica evocativa, leggendo le poesie che compongono questa raccolta ci si sente avvolti, avviluppati dall'atmosfera ricercata che l'Autore dimostra di saper abilmente creare attraverso una ricerca accurata della perfezione, dell'eleganza stilistica e della raffinatezza, elementi, questi, che testimoniano come nel Poeta sia fortemente sviluppata una profonda sensibilità estetica. Chi si appresta a leggere una raccolta di poesie è alla ricerca di un'esperienza completa e totale: la ricerca della verità.
Angelo mio... Storielle per accendere la luce nel tuo cuore
Antonella Barbieri
Libro
editore: EdiGiò
anno edizione: 2010
pagine: 52
Semplici storielle dove si comprende l'importanza degli Angeli Custodi. Creature semplici che ci appaiono sotto forme diverse per donarci forza nei momenti bui della vita.
Un luogo del pensiero
Tito M. Berardocco
Libro
editore: EdiGiò
anno edizione: 2009
pagine: 60
Nella vertigine di mondi silenziosi e indifferenti, il poeta cerca un senso alla vita propria e altrui. La trova episodicamente nella solitudine della natura umana. La lotta dell'uomo contro il nulla è destinata alla sconfitta. Ma è la lotta stessa il senso della vita che egli cerca.
Iride di settembre
Maurizio Falasca
Libro
editore: EdiGiò
anno edizione: 2009
pagine: 40
Dentro la poesia vibrano le tensioni contrastanti e antinomiche, e, proprio in quanto contrastanti e antinomiche, anche feconde, della resistenza e della resa, perché la poesia non si accontenta del reale, dell'esistente, si ribella al già detto, al già sempre udito, vuole il non-detto, pretende l'inaudito. Resa, perché la poesia, in questa sua pretesa indomita, in fondo sa, o presentisce, che forse la salvezza può solo venire dall'abbandono fiducioso nel sorriso semplice delle piccole cose. Di questa consapevolezza di tensioni contrastanti, di questo abbandono fiducioso nel sorriso semplice delle piccole cose, vive e si alimenta anche la poesia di Maurizio Falasca, di cui la silloge "Iride di settembre" offre ora un saggio della sua produzione. Produzione che non nasce da uno snobistico bisogno estetico, ma piuttosto, come bene si accorgerà il lettore che voglia accostarsi ai suoi versi, da una inquietudine profonda.
Risveglio
David Penco
Libro
editore: EdiGiò
anno edizione: 2009
pagine: 40
In un mondo senza più magia, c'è chi invece si scopre poeta in età matura, e pur trattandosi di un uomo semplice con una vita normale, fa della propria arte il suo grido catartico, nel tentativo tutt'altro che vano di carpire dalla poesia l'abbrivio al mondo che vorrebbe. Nei versi di queste pagine che scorrono veloci, avrete modo di cogliere parole dolci, ma dure al tempo stesso, che dipingono immagini dai colori intensi, e descrivono sensazioni fatte di odori, suoni, pensieri, emozioni che rendono il poetare di David Penco per nulla affatto retorico, ma anzi innovativo, dinamico e palpitante, come il sussulto della passione, intendendo per essa non soltanto il sentimento per la persona amata, ma anche l'amore per un figlio, per la vita, la natura, l'amicizia, gli ideali in cui credere.