Donzelli: L'aquilone. Saggi sull'infanzia e l'adol.
Mamma, non mi sento tanto bene
Anna Rosa Favretto, Francesca Zaltron
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 224
La mediazione con bambini e adolescenti
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 279
Cosa si intende per "mediazione"? Quali sono le funzioni e i compiti del mediatore e quale ruolo assume questa figura professionale quando uno dei termini della relazione dialogica è un bambino o un adolescente? L'universo della mediazione è composito e stratificato: oltre a quella interculturale, che di recente è stata posta al centro del dibattito sulla scuola, i saggi contenuti nel presente volume focalizzano l'attenzione su altre forme fondamentali, come la mediazione familiare, quella penale, quella nei servizi sociali e quella nei contesti educativi in genere. Le caratteristiche proprie della mediazione assumono particolare pregnanza proprio quando essa coinvolge bambini e adolescenti, in quanto nel caso specifico viene ribaltato il pregiudizio sociale nei confronti della competenza dei bambini - pregiudizio che esaspera quello presente quando i partecipanti sono migranti o più in generale persone ritenute incompetenti nel risolvere i propri problemi. Il mediatore non è colui che scioglie o appiana i conflitti, ma la sua finalità precipua è quella di promuovere la partecipazione attiva, la riflessione sulle diversità e i processi decisionali autonomi dei partecipanti. Questo volume offre nuovi contributi all'analisi della mediazione, evidenziando i suoi significati culturali, le sue rappresentazioni sociali e le tecniche che la caratterizzano.
Il conflitto fra adolescenti. Il gruppo, le «solidarietà», il potere
Stefania Fucci
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: IX-147
Il conflitto, inteso quale momento fondamentale di crisi e dunque di crescita, rappresenta una modalità di regolazione sociale che consente la riproduzione e l'innovazione delle istanze da cui viene prodotto. L'obiettivo del volume, che illustra i risultati di una ricerca condotta su un campione di quindicenni e diciottenni, è l'individua-zione degli elementi costitutivi il nucleo delle rappresentazioni che gli adolescenti hanno sia delle ragioni che hanno prodotto la situazione conflittuale, sia delle modalità di trattamento del conflitto stesso. Ne è emerso un quadro che ha permesso di evidenziare come i ragazzi, anche i più giovani, abbiano elaborato e sedimentato un bagaglio di pratiche e di riferimenti normativi e valoriali, relativi alle situazioni di conflitto tra pari, molto articolato e complesso, e siano capaci di utilizzarlo appieno. Tale bagaglio, pur ampiamente comune, si differenzia soprattutto in rapporto ai fattori costituiti dal sesso, dall'età e dalla condizione sociale. Gli adolescenti che hanno partecipato alla ricerca si rivelano in grado di gestire non soltanto conflitti di carattere strumentale, ma anche conflitti di natura valoriale, privilegiando modalità diadiche di gestione, e rifiutando, nella maggior parte dei casi, l'intervento del terzo adulto.
Dialogare in classe. La relazione tra insegnanti e studenti
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: 208
Il volume presenta il contributo di linguisti e sociologi ad una riflessione sul dialogo nelle classi scolastiche rivolgendosi a insegnanti, esperti, studiosi e studenti universitari che si interessano di comunicazione nei sistemi educativi. Al suo interno vengono illustrate diverse ricerche che evidenziano se ed in che modo nelle classi scolastiche possono essere avviati processi comunicativi e dialogici che coinvolgano insegnanti e studenti, in situazioni didattiche diverse e con una particolare attenzione per le classi multiculturali. Le analisi di progetti e di interazioni registrate in classi scolastiche, evidenziano che la didattica può sempre essere un'occasione importante di dialogo: l'interazione in una classe scolastica crea sistematicamente, ed in vari modi, opportunità di partecipazione attiva di insegnanti e studenti alla costruzione collettiva di significati culturali. In particolare, il volume esplora il modo in cui le azioni degli insegnanti possono aprire e coordinare un dialogo, coinvolgendovi gli studenti, ed evidenzia come queste azioni siano decisive sia nel dare significato alle relazioni in classe, sia nel favorire l'apprendimento degli studenti. Il volume non si propone come un manuale che prescrive come un insegnante deve agire per dialogare, ma come una riflessione sulle effettive possibilità di realizzazione del dialogo in classe, partendo da chiari e dettagliati risultati di ricerche.
Nella scuola multiculturale. Una ricerca sociologica in ambito educativo
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 329
La presenza dei minori stranieri nelle nostre scuole è uno degli aspetti attraverso i quali è possibile declinare il complesso fenomeno dell'immigrazione nel nostro paese. Gli autori di questo volume, adottando la prospettiva della sociologia dell'infanzia, esaminano i contributi delle scienze sociali e gli interventi della politica e del diritto nei confronti dei minori immigrati. Il libro dà conto inoltre di una ricerca sociologica realizzata in due ambiti locali: utilizzando un'originale metodologia qualitativa e tecniche di osservazione partecipante, sono stati studiati alcuni casi di contesti scolastici in due regioni italiane significative per situazioni di integrazione e realizzazione di esperienze innovative, le Marche e l'Emilia Romagna. In particolare, è stato possibile osservare in due scuole elementari la costruzione di relazioni e di pratiche interculturali e, con il coinvolgimento diretto dei bambini, dei genitori e degli insegnanti, delineare le negoziazioni quotidiane attraverso le quali i bambini stessi costruiscono le interazioni tra loro e con gli adulti. Da questo processo di ricerca emerge l'immagine di bambini con esperienza di migrazione che, mediando tra la cultura della famiglia e quella della scuola, dimostrano capacità di intrecciare relazioni autonome e di esprimere bisogni e aspettative individuali.
Il delitto e il castigo. Trasgressione e pena nell'immaginario degli adolescenti
Anna Rosa Favretto
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 182
Nel corso dei processi di socializzazione, ogni individuo partecipa attivamente alla costruzione del proprio bagaglio di conoscenze normative, che gli permettono di agire come membro competente della società di appartenenza. Parte di questo "bagaglio normativo" si struttura, fin dalla primissima infanzia, intorno alle rappresentazioni di ciò che è "giusto" e di ciò che è "sbagliato", e intorno a quelle delle punizioni, per poi gradualmente affinarsi fino alla costruzione di pensieri più complessi relativi alla trasgressione e alla pena. L'obiettivo del volume, che illustra i risultati di una ricerca condotta su un campione di adolescenti, è l'individuazione degli elementi di carattere normativo costitutivi dell'immaginario di ragazzi differenti per età, genere, classe sociale in relazione alla devianza e alla pena. Si riesce così a valutare quanto gli adolescenti si collochino in continuità, o si differenzino, dalla norma scritta e dalla cultura normativa patrimonio della società e dei gruppi a cui appartengono, e quanto si percepiscano in continuità o in disaccordo con il pensiero del mondo degli adulti e degli amici. Ne è scaturito un quadro che ha permesso di esplorare molti aspetti della cultura normativa dei giovani intervistati, nonché di accedere alle rappresentazioni che danno forma alla vita di relazione degli adolescenti, per i quali pare esistere la consapevolezza che le norme, e le relative sanzioni, rappresentino strumenti indispensabili per la vita sociale.
Stranieri & italiani. Una ricerca tra gli adolescenti figli di immigrati nelle scuole superiori
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 200
Il volume analizza le esperienze di vita quotidiana di alcuni adolescenti di origine straniera in una città ormai multiculturale come Milano. La ricerca parte dall'idea che questi giovani possono essere considerati innanzitutto in termini generazionali, senza enfatizzare quindi le loro rispettive provenienze nazionali e sottolineando invece il contesto culturale più generale in cui si trovano a vivere, un contesto caratterizzato da processi di globalizzazione che tendono a rendere sempre più transnazionali e cosmopolite le stesse esperienze migratorie.
Mediare conflitti, ricostruire relazioni. Una ricerca sui mediatori familiari
Isabella Quadrelli
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 183
I mediatori familiari sono professionisti specializzati nella gestione dei conflitti sorti a causa o a seguito della separazione e del divorzio. Il loro obiettivo è aiutare le parti a individuare delle soluzioni che consentano di gestire o risolvere il loro conflitto in modo da favorire il mantenimento di relazioni tra i membri della famiglia. Il volume approfondisce il dibattito teorico intorno alla mediazione familiare e, attraverso la presentazione di dati di ricerca, esplora le pratiche professionali dei mediatori familiari con l'intento di comprendere come questi professionisti individuano e affrontano alcune questioni cruciali quali la definizione dell'interesse del minore nei casi di conflittualità dei genitori.