Di Girolamo: Punto e virgola
Le due verità
Gianni Rigamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2010
pagine: 256
Spinto da una necessità incontrollabile Oreste Mezzadri finisce per commettere un omicidio. E' una persona per bene, con tutte le sue forze vorrebbe cancellare quanto è accaduto e tornare a vivere come prima. Ma l'azione commessa pesa come un macigno, e l'incapacità di confessare accresce il tormento interiore. È la tragica storia di un uomo onesto che si trova a uccidere e, da quel momento, esplora tutte le sfumature della colpa. Solo nell'ultimo giorno di vita...
Da bere agli assetati
Anna Li Vigni
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2008
pagine: 184
In una Palermo preda di una interminabile crisi idrica si consuma la tragicomica epopea di una donna quasi normale, sempre sull'orlo di una crisi di nervi. Le giornate di Arianna si consumano nell'impari lotta contro motorini dell'acqua, autoclavi, recipienti di raccolta, idraulici minacciosi, gang di ladri che rubano impianti idrici. Ritagliati sul modello dei cartoon, i personaggi sono comparse trasognate che riescono a trasformare in una serie di divertenti gag la misera realtà della metropoli tenuta in scacco da un invincibile immobilismo sociale. Lo sguardo ironico, talvolta spietato, della protagonista trascina il lettore per i dodici capitoli di questo racconto scanzonato, arrabbiato, assetato.
Mezzanotte al Teatro Massimo
Mario Di Caro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2007
pagine: 96
Che succede in un teatro lirico quando si spegne la luce e il portone resta chiuso per oltre vent'anni? In un immaginario Teatro "Massimo" sprofondato nel sonno di un restauro infinito, i personaggi d'opera prendono possesso dell'edificio abbandonato e cercano di riconquistare il palcoscenico perduto con una sorta di resistenza civile: riprendono vita le loro storie - con amori, intrighi e vendette - al di là dei 'libretti' a cui obbedivano. E così, mentre in teatro si consuma il dualismo tra l'autorità di Nabucco e l'impeto di Mefistofele, fuori dal cancello un giornalista donchisciottesco, deciso a svelare il mistero del teatro, duella a distanza con un politico maneggione.Il finale, imprevedibile, è scandito dalla musica possente del coro di un "Nabucco" truccato.
La signorina Alda
Gianni Rigamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2006
pagine: 212
Alda Stellini in realtà è Aldo. Ma ha scelto da molto tempo di indossare abiti da donna, parlare di sé al femminile e dedicarsi solo a lavori femminili. Però non va con gli uomini, "per via" - spiega alle amiche - "del mio difetto fisico". È una persona equilibrata e felice, accettata dal piccolissimo paese in cui vive. Ma, improvvisamente, Alda si uccide. Un poliziotto, che viene da fuori e non l'ha mai conosciuta, vuole vederci chiaro. Come può essersi suicidata se i paesani gli assicurano che era simpatica a tutti e sempre allegra? Scavando scavando il poliziotto scopre il ricatto e il ricattatore che stanno dietro la triste fine di Alda. Scopre anche qualcos'altro ancora più sorprendente di quanto già sapeva di lei.
I porno zombi
Maurizio Padovano
Libro: Copertina morbida
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2007
pagine: 160
In una insolita giornata d'inverno, un gruppo di adolescenti decide di andare al cinema insieme, mentre intorno si combatte una guerra civile non dichiarata. All'ennesimo episodio di quel conflitto alcuni di loro assisteranno da testimoni oculari, e forse di più. Anche per questo il filmaccio che vedono, dall'improbabile titolo I Pornozombi, si rivelerà l'anticipazione di una sorte alla quale nessuno sembra capace di sfuggire. Articolato in quattro movimenti - come quattro assolo per quartetto jazz su uno stesso tema - il romanzo è la rievocazione di quella giornata, che disegna, per la voce narrante e per il mondo-a-parte in cui vive, destini impietosi e duraturi. Così la cronaca di una iniziazione alla vita adulta, in bilico tra passato e presente, diventa la storia di un fallimento personale e collettivo; di quel gruppo di amici e di una comunità intera.
L'ultima fuga del professor Severini
Marcello Benfante
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2006
pagine: 120
Chi è il bizzarro e inquietante personaggio che tallona senza tregua l'austero professor Severini? È davvero un venditore rateale di enciclopedie o un misterioso e terribile persecutore? Il suo buffo aspetto di gnomo coi baffi alla Charlot e la calva testa ad uovo lo farebbe sembrare un ometto innocuo e perfino ridicolo, se la sua ostinata perseveranza di segugio non gli conferisse invece un'aria minacciosa e arcana, come di chi esegue un'inesplicabile e tragica missione. A dispetto della sua mentalità razionale, l'anziano professore dà subito retta al suo istinto di sopravvivenza, a un sesto senso che gli comanda di fuggire. E intraprende uno straordinario viaggio a ritroso nel proprio destino: una gara letteralmente contro il tempo, un sottrarsi all'ombra della morte per correre disperatamente ma gioiosamente verso la vita, l'avventura, la giovinezza perduta, l'amore mai cercato, le occasioni sprecate di un'intera esistenza votata allo studio. Ma il conto alla rovescia non può che involversi in un'inevitabile fine. Variazione sul tema faustiano che si riallaccia ai miti della ciclicità e riecheggia motivi favolistici, la rocambolesca ritirata del professor Severini è anche una riflessione rapida e leggera come si addice alle fughe sui paradossi e gli scandali della storia.