Libri di Maurizio Padovano
Teste di ciaca
Maurizio Padovano
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 262
È la vigilia di Natale del 1976. Agostino Aiello, sindacalista di punta della Cgil siciliana, viene ucciso mentre torna a casa dopo una giornata di lavoro, a Bagheria. L’omicidio provoca uno sconvolgimento che va ben oltre la comunità locale, ma dopo un primo, frenetico, momento di indagini e attenzione mediatica, la sua morte violenta finisce presto in un silenzio che ne vuole cancellare la portata. Attorno a quel tragico evento, muovendosi tra memoir, romanzo popolare e inchiesta, "Teste di ciaca" rievoca la storia di una comunità e dell’intero Paese: i profondi cambiamenti tra gli anni Cinquanta e Settanta, le vicende di un paio di generazioni di italiani e italiane che, come Agostino, vivono e agiscono da testa di ciaca, cioè di pietra: testardi, inflessibili, capaci di scontrarsi con la realtà del loro tempo fino ad averne ragione, a poco a poco, con strategia e con tenacia. Una generazione che vive la politica come «frutto di una ispirazione profonda, esistenziale, nella quale un grumo di sentimenti incontra la forma di un’idea». E che da tutto ciò si lascerà vincere, attraversando senza accorgersene la linea d’ombra di un cambiamento epocale col quale comincia il mondo in cui oggi viviamo. Prefazione di Francescopaolo Palaia. Postfazione di Ferdinando Scianna.
Non ne calpesteremo nemmeno uno
Maurizio Padovano
Libro: Libro in brossura
editore: Plumelia Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 136
Racconto e memoria relativo al periodo storico legato al regime fascista durante la seconda guerra mondiale e vissuto da giovani studenti in un Liceo di Bagheria.
Santi, folli e animali
Maurizio Padovano
Libro: Copertina rigida
editore: Drago
anno edizione: 2008
pagine: 48
I porno zombi
Maurizio Padovano
Libro: Copertina morbida
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2007
pagine: 160
In una insolita giornata d'inverno, un gruppo di adolescenti decide di andare al cinema insieme, mentre intorno si combatte una guerra civile non dichiarata. All'ennesimo episodio di quel conflitto alcuni di loro assisteranno da testimoni oculari, e forse di più. Anche per questo il filmaccio che vedono, dall'improbabile titolo I Pornozombi, si rivelerà l'anticipazione di una sorte alla quale nessuno sembra capace di sfuggire. Articolato in quattro movimenti - come quattro assolo per quartetto jazz su uno stesso tema - il romanzo è la rievocazione di quella giornata, che disegna, per la voce narrante e per il mondo-a-parte in cui vive, destini impietosi e duraturi. Così la cronaca di una iniziazione alla vita adulta, in bilico tra passato e presente, diventa la storia di un fallimento personale e collettivo; di quel gruppo di amici e di una comunità intera.
Genius loci. Libri, canzoni, persone
Maurizio Padovano
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2023
pagine: 168
Genius loci è un libro su un sentimento: il sentimento di essere arrivati troppo tardi, e di camminare tra luoghi che ci parlano di qualcosa di accaduto un attimo prima. «Un Eldorado perso per un soffio», si dice a un certo punto: Padovano è nato nel 1967, e il luogo che abita sembra essere infestato da una promessa di felicità all’incontrario, la fiaba di un mondo perduto. Come sempre, la Sicilia offre «l’ingrossamento del quadro», per usare parole appunto di Sciascia: tutto vi appare più visibile, paradossale, perfino patologico. L’Italia «paese mancato», come lo ha definito lo storico Guido Crainz, nasce proprio negli anni Sessanta, ma la violenza della mutazione, l’insopportabilità delle occasioni mancate, lo sfacelo sono qui più visibili che altrove. Bagheria e la Sicilia non fanno che rendere in maniera più vivida, dolorosa ed esclusiva una delle caratteristiche culturali italiane degli ultimi decenni. Il radicarsi in un luogo rende il libro tutt’altro che astratto, perché il sentimento si intreccia alla ricerca minuziosa, il saggio alla narrazione, e il calore del resoconto personale al recupero di episodi, fatti, persone. [Dalla postfazione di Emiliano Morreale]