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Di Girolamo: DG Saggi

Lo storicismo in Germania e in Italia (1730-1954). I problemi del XXI secolo, alla luce dello Storicismo

Lo storicismo in Germania e in Italia (1730-1954). I problemi del XXI secolo, alla luce dello Storicismo

Livio Ghersi

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2023

pagine: 992

Lo storicismo è una concezione filosofica generale. Secondo Meinecke, ha tre caratteristiche: riguarda “individualità storiche” e per tali devono intendersi non soltanto singole persone, ma anche movimenti di pensiero, politici, artistici. Ad esempio, il Risorgimento italiano. Prende in considerazione situazioni in “evoluzione”, perché i popoli, per i quali non si registrino significativi mutamenti al loro interno, hanno più a che fare con la natura che con la storia. Si occupa meno del genere umano e si interessa alle specificità, alle caratteristiche peculiari, dei singoli Paesi, o civiltà. Il suo valore è quello della “varietà”, della diversità, in tedesco “Verschiedenheit”. Secondo Croce, lo storicismo afferma che la realtà è «nient’altro che storia». Non c’è un Dio trascendente, ma c’è l’idea di Dio che gli esseri umani, nei vari contesti, hanno concepito. Una differenza importante tra lo storicismo tedesco e quello italiano è che il primo ha l’ossessione della “oggettività”. La storiografia italiana, di Croce, o di Omodeo, dà per scontato, invece, che lo storico svolga un ruolo essenzialmente creativo. Di conseguenza, esalta il concetto di “responsabilità” del singolo storico.
42,00

La violenza «orrorista» del suicidio. Tre storie spezzate

La violenza «orrorista» del suicidio. Tre storie spezzate

Ignazia Bartholini

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2012

pagine: 136

Ogni suicidio è il prodotto di una violenza implosa contro se stessi. L'assenza del conflitto che connota oggi le relazioni prossime fra genitori e figli, insegnanti e alunni, sembra trasformarsi in una violenza che i giovani indirizzano contro se stessi attraverso una molteplicità di condotte autodistruttive che nel suicidio rintracciano il game over. Il suicidio giovanile è la forma 'orrorista' di un'autoviolenza derivata da un'insufficienza di legami significativi che minano l'identità nel suo formarsi. È orrorista perché è finalizzata alla distruzione di quel corpo che si associa ad una finta costruzione del Sé sociale, mentre il nucleo più autentico della soggettività sfugge allo sguardo dell'altro ed ogni legame sembra essersi reciso irreversibilmente. Il saggio analizza la storia di tre giovani suicidi. Tre storie spezzate di giovani che non avevano imparato a difendersi stando dentro quel conflitto con l'altro significativo che consente l'affermazione della propria identità.
12,50

L'inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali. Aspetti pedagogici della normativa

L'inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali. Aspetti pedagogici della normativa

Chiara Oliva

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2012

pagine: 120

In un momento di diminuita attenzione politica e sociale verso i problemi degli alunni con particolari bisogni formativi, questo breve saggio offre al lettore una sintesi della inclusione scolastica e descrive criticamente lo stato dell'arte con le varie ipotesi di sviluppo. Vengono posti i nodi fondamentali dell'integrazione degli alunni con disabilità, a partire da quello della loro individuazione rigorosa mediante l'uso delle nuove Classificazioni Internazionali (ICF) e dal ruolo dei docenti curricolari e di sostegno. Nella seconda parte del volume si descrivono i problemi degli alunni delle scuole ospedaliere o con istruzione domiciliare e di quelli con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Infine si fa cenno anche ai particolari bisogni formativi dei bambini appartenenti a gruppi nomadi (Rom, Sinti, Camminanti). Il testo contiene, in appendice, le Linee Guida ministeriali del 2009 e il recente Protocollo d'Intesa tra il Miur e il Ministero della Sanità sottoscritto nell'agosto del 2012.
12,00

Case management domiciliare: il servizio Home maker in progress. Basi concettuali della pratica clinica

Case management domiciliare: il servizio Home maker in progress. Basi concettuali della pratica clinica

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2013

pagine: 240

Gli home maker sono figure di accompagnamento che, grazie a interventi a domicilio e a seguito dell'inserimento nel contesto familiare, sono in grado di migliorare la vita delle persone afflitte da disagio e a prevenire l'escalation dei processi espulsivi intrafamiliari, disincentivando la domanda di istituzionalizzazione. Sempre più spesso, infatti, le famiglie non riescono a sostenere il carico emotivo e psicologico di gravi casi di disagio o malattia dei loro congiunti, trasformando la difficoltà in assenza di speranza, fino all'epilogo dell'istituzionalizzazione dell'ammalato. La figura dell'home maker si ispira al principio del case-management, in una visione unitaria che comporta la presa in carico del disagio, garantendo sostegno educativo ai minori, supporto psicologico e terapeutico ai pazienti psichiatrici e non, tutoraggio alle famiglie, con un congruo risparmio anche in termini di spesa sanitaria. Il metodo, già sperimentato con successo, integra l'approccio sistemico e quello psicoanalitico, in modo da trasformare le configurazioni relazionali e contestualmente analizzare i vissuti e superare le barriere difensive.
18,00

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