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Libri di IGNAZIA BARTHOLINI

Jessie Bernard. Paradossi dei matrimoni felici e della maternità incondizionata

Jessie Bernard. Paradossi dei matrimoni felici e della maternità incondizionata

Ignazia Bartholini

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2022

pagine: 210

In questo volume ci si confronta per la prima volta in Italia con il pensiero di Jessie Bernard, la cui produzione scientifica sui temi del genere e del femminile – dal matrimonio alla maternità, dalla segregazione alla mobilità professionale – ha fornito un importante contributo alla rivoluzione femminista, proponendo un’analisi articolata del “sistema coniugale americano” e dei condizionamenti operanti sulle famiglie bianche e di colore in tema di maternità. Il pensiero di Jessie Bernard non si situa in una lotta ideologica, ma nell’esperienza di una studiosa che ha “scalato le montagne” dell’irrisione coniugale, della sufficienza accademica e del sospetto femminista. Quella che viene offerta al lettore attraverso un lavoro di traduzione e articolazione tematica di alcune delle principali opere della studiosa statunitense è una riflessività che diviene advocacy, una domanda epistemica che – in un’operazione alla Ockham – separa il maschile dal femminile smascherando la falsa coscienza dell’ordine di genere.
20,00

Migrazioni forzate e diritti disattesi. Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera

Migrazioni forzate e diritti disattesi. Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera

Ignazia Bartholini, Maria Lucia Piga

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

La condizione di vittima di "Trafficking in Human Beings" o THB, atroce crimine sulla cui punizione convergono protocolli internazionali e accordi europei, sul piano delle tutele deve fare i conti con i sistemi di accoglienza nazionali e con i limiti di una visione che non contempla la prospettiva di genere, nonostante la sua definizione, adottata dal Protocollo delle Nazioni Unite, preveda l’induzione forzata a varie forme di sfruttamento, tra cui predominante è lo scopo prostitutivo. Attraverso i contributi delle quattro autrici, il libro affronta del THB gli aspetti più problematici, al fine di fornire una serie di chiarificazioni, riflessioni e ipotesi interpretative. La genesi e la disamina dei fattori che intervengono nella sua causazione sono affrontate nel primo capitolo (Piga); la fenomenologia della vulnerabilità delle vittime e le declinazioni di genere, nel secondo (Bartholini); i percorsi di tutela e le buone pratiche di protezione nei sistemi di accoglienza in alcuni paesi europei, nel terzo (Pisu); il problema dell’identificazione delle vittime nei flussi misti migratori e il ruolo della Commissione territoriale, nel quarto (Pascoal). Il volume si rivolge sia agli studiosi specialisti in tema di THB, sia a professionisti e operatori del terzo settore. Nella prospettiva di rendere le politiche sociali sempre più aperte alle sfide dell’aiuto che i “bisogni di frontiera” pongono al sistema del welfare locale, il libro è uno strumento di notevole importanza sia per la formazione continua degli assistenti sociali, sia per la formazione di base degli studenti di servizio sociale.
29,00

Violenza di prossimità. Cura pastorale e vulnerabilità sociale
15,00

Radicamenti, discriminazioni e narrazioni di genere nel Mediterraneo

Radicamenti, discriminazioni e narrazioni di genere nel Mediterraneo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 240

Processi di inclusione di genere e pratiche di cittadinanza costituiscono la materia di questo volume collettaneo. I saggi che lo compongono evidenziano come incursioni di razzismo e sessismo trovino un argine simbolico ed effettuale nelle stesse pratiche conciliatorie, nei meccanismi di coinvolgimento botton up, nelle reti solidali, nella partecipazione espressiva che diviene politica. Decostruire l'alterità diviene così un dare spazio alle differenze attraverso modalità inclusive che si definiscono nello sforzo di chi l'esistenza la sconta giorno per giorno, in un'area mediterranea che della pratica delle differenze inclusive fa la propria tabella di marcia verso un "mare nostrum" che è "circuito transfrontaliero ", che è costa ma anche confine aperto.
31,00

Capitale sociale, reti comunicative e culture di partecipazione

Capitale sociale, reti comunicative e culture di partecipazione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 192

25,00

Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore e il «grande occhio»

Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore e il «grande occhio»

Ignazia Bartholini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 208

Riflettere oggi sul fenomeno della violenza di prossimità non può che porre in evidenza una categoria delle relazioni e dell'agire che, pur facendo parte della nostra esperienza quotidiana, non è percepita nella sua valenza sostantiva oltre che procedurale. Là dove la violenza irrompe e attecchisce, il conflitto è assente e una stringente oppressione relazionale si è insinuata fra i partner di una relazione, difficilmente sarà possibile trarsi fuori da questo soffocante reticolo di riconoscimento, di disprezzo reciproco e dai rimandi incrociati che ne conseguono. Verrà quindi ritualizzata la pratica della violenza. La violenza, infatti, se da un lato forma lo scheletro stesso di talune relazione intime o di prossimità, dall'altro definisce poco alla volta i confini di quelle identità incerte che trovano, nel ruolo del carnefice e in quello della vittima, le stessa possibilità di manifestarsi spingendosi al di là delle nebbie opache della propria obsolescenza, attraverso l'occhio dello spettatore che è spesso il testimone di pietra di ciò che all'interno della relazione si consuma. La violenza diviene quindi "l'orrore" di una drammaturgia in cui la vittima, il carnefice, gli "spettatori della prima fila e della galleria" e il "grande occhio" dei media fanno sì che lo spettacolo di una "morte annunciata" si replichi ancora una volta, aspettando che sia "l'ultima volta".
27,00

La violenza «orrorista» del suicidio. Tre storie spezzate

La violenza «orrorista» del suicidio. Tre storie spezzate

Ignazia Bartholini

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2012

pagine: 136

Ogni suicidio è il prodotto di una violenza implosa contro se stessi. L'assenza del conflitto che connota oggi le relazioni prossime fra genitori e figli, insegnanti e alunni, sembra trasformarsi in una violenza che i giovani indirizzano contro se stessi attraverso una molteplicità di condotte autodistruttive che nel suicidio rintracciano il game over. Il suicidio giovanile è la forma 'orrorista' di un'autoviolenza derivata da un'insufficienza di legami significativi che minano l'identità nel suo formarsi. È orrorista perché è finalizzata alla distruzione di quel corpo che si associa ad una finta costruzione del Sé sociale, mentre il nucleo più autentico della soggettività sfugge allo sguardo dell'altro ed ogni legame sembra essersi reciso irreversibilmente. Il saggio analizza la storia di tre giovani suicidi. Tre storie spezzate di giovani che non avevano imparato a difendersi stando dentro quel conflitto con l'altro significativo che consente l'affermazione della propria identità.
12,50

Percorsi della devianza e della diversità

Percorsi della devianza e della diversità

Ignazia Bartholini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 352

I processi di globalizzazione hanno finito col fomentare forme di convivenza reciprocamente escludentisi che generano una percezione sempre più forte della vulnerabilità collettiva. La società postmoderna avverte il rischio sociale in relazione alla visibilità della minaccia, spesso presunta, cui è collegato: il "senza permesso di soggiorno", il "senza fissa dimora" e il "senza lavoro" o, più in generale, il deviante canalizza in un concreto tangibile tutte quelle forme di insicurezza relazionale derivanti dalla distorsione delle regole comunicative e dalla conseguente sospensione della fiducia intersoggettiva. Questo volume descrive, in prima istanza, l'evoluzione dei concetti, delle categorie e degli idealtipi che hanno costituito e costituiscono la sociologia occidentale della "diversità deviante" - dall'uomo delinquente di Lombroso a gli "scarti dell'umanità in esubero"di Bauman - con un utilizzo circostanziato delle fonti testuali calate, volta per volta, nel peculiare spaccato storico-culturale da cui traggono origine. Costituisce, in secondo luogo, un atlante delle diversità, che delimitando i contorni dall'attuale cultura, "liquida" e "atlantica", analizza le ragioni che fanno della devianza il prodotto di un processo di attribuzione di significato viziato a priori, e l'esito di un'interazione sbilanciata in cui il perdente, per la sua minorità economico-sociale e la sua estraneità culturale, è destinato come tale, fin dall'inizio, dalle stesse regole del gioco.
30,00

Uno e nessuno. L'identità negata nella società globale

Uno e nessuno. L'identità negata nella società globale

Ignazia Bartholini

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2003

pagine: 288

Un potere polimorfo, che oggi chiamiamo globalizzazione, ma che abbiamo indicato, in tempi meno recenti, con i termini di Totalitarismo, Leviatano, Tirannide, sembra avere annientato, insieme all'esercizio del pensiero autentico, la nostra stessa identità. Perciò ciascuno di noi è "uno e nessuno" in una società mondializzata contraddistinta da un duplice movimento di omologazione post-coloniale o di emarginazione forzata. Si tratta allora di togliersi la maschera, di ritornare ad essere "semplicemente uomini", pervenendo alla formulazione di un modello identitario per una rinnovata ragionevolezza del vivere. Ignazia Bartholini, è professore a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo.
27,50

Le regole del caso. Modelli di razionalità
17,00

Il sistema sanitario siciliano. Uno sguardo bifocale alle traiettorie e alle prospettive

Ignazia Bartholini

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 116

Il volume si addentra nei percorsi di sviluppo del Sistema sanitario siciliano degli ultimi anni, a partire dal Piano di rientro, previsto dalla legge 5 del 2009, passando per il Piano regionale della salute 2011-2013 e fino al primo Piano socio-sanitario integrato nel 2017 (d.r. 31 luglio 2017). L'obiettivo è stato quello di comprendere il ruolo effettivo dello Stato e della Regione, quali principali attori istituzionali nello svecchiamento delle politiche sanitarie regionali. Pone quindi a confronto i pareri di un novero di stakeholders istituzionali e di rappresentanti della società civile per ciò che concerne le ricadute e gli effetti delle leggi approvate e dei decreti emanati soffermandosi su tre focus sulla rete dei servizi e la governance, il ruolo dei Comitati consultivi, l'organizzazione e la funzione dell'Ufficio di Piano. E infine evidenzia il ruolo dei servizi orientati alle persone migranti e l'esperienza della Casa della Salute a Palermo.
15,00

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