DeriveApprodi: I giradischi
Rock progressivo italiano. La storia, i concerti, i protagonisti
Francesco Mirenzi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2018
pagine: 466
Il rock progressivo è stato una forma di espressione di musica popolare che non si è mai rinchiusa negli stereotipi della forma canzone, ricercando piuttosto in ogni direzione i linguaggi musicali più disparati. Qualche volta poteva trattarsi di quello classico, altre volte di quello jazz, della musica tradizionale o della musica etnica, riuscendo comunque sempre a creare originali commistioni. Il rock progressivo ha rappresentato cioè il desiderio di uscire da forme musicali convenzionali nell'ambito della musica popolare. La magnifica stagione del rock progressivo italiano degli anni Settanta raccontata attraverso testimonianze e interviste dei suoi protagonisti: Premiata Forneria Marconi, Le Orme, il Banco del Mutuo Soccorso, gli Osanna, gli Area, la Formula 3, Perigeo, Balletto di Bronzo, Luis Bacalov, Alan Sorrenti e altre straordinarie band. L’opera è corredata da apparati (discografie, rarografie) che formano uno strumento prezioso per i collezionisti e gli esperti più esigenti. Un saggio che agli appassionati fa rivivere la magia della colonna sonora degli anni Settanta mentre ai giovani e ai neofiti offre la possibilità di scoprire una musica che ha segnato un'epoca.
Frankie Manning: ambasciatore del Lindy Hop
Frankie Manning, Cynthia R. Millman
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2014
pagine: 352
Nato negli Stati Uniti tra gli anni Venti e Trenta, il Lindy hop, insieme alle diverse declinazioni della swing dance, vive oggi una riscoperta. Frankie Manning ne è stato il principale protagonista, contribuendo a diffondere il Lindy hop ovunque nel mondo. Questo libro è la storia della vita di un ballerino e della cultura dello swing che di fatto ha incarnato. È il racconto dei suoi esordi al Savoy Ballroom ad Harlem, del suo stile unico che mescola velocità, interpretazione e una posizione del corpo simile a quella dei centometristi. Degli air step, la prima coreografia aerea della storia dello swing. Delle tournées insieme ai maggiori jazzisti mondiali, quali Duke Ellington e Count Basie. O della sua carriera cinematografica, che passa per un ballo con Judy Garland, una scommessa con Clark Gable e Spencer Tracy e culmina nella collaborazione con Spike Lee, sul set del film "Malcolm X". Un racconto in prima persona dal quale trapelano l'estro e la creatività della biografia di Frankie Manning, il suo fascino e la sua ironia, e che, oltre alla storia dello swing e del jazz, finisce con l'essere l'altro affresco di una storia americana lunga un secolo. Prefazione di Vincenzo Fesi.
Peter Whitehead. Cinema, musica, rivoluzione
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 174
Peter Whitehead è una figura culto del documentario politico e musicale degli anni Sessanta. Ha filmato Allen Ginsberg e Ferlinghetti, Mick Jagger - un amico - e Syd Barrett - un fratello. E poi Nico, una delle sue numerose fidanzate e Mark Rudd, leader dei Weathermen Underground, organizzazione della nuova sinistra radicale americana. Passando per Vanessa Redgrave mentre canta una canzone rivoluzionaria cubana e i concerti psichedelici dei Pink Floyd... L'opera di Peter Whitehead era scomparsa da quando, alla fine degli anni Settanta, questa anomala e straordinaria figura del documentario underground era fuggita dal cinema andando a vivere in Arabia Saudita per allevare falchi. Oggi Peter è tornato alla ribalta, conquistando il pubblico delle giovani generazioni. I suoi film sono infatti materiali preziosi su un periodo ormai leggendario: gli anni Sessanta e la nascita della controcultura. Questo è il primo libro su un cineasta che sta per entrare nella storia del cinema; un libro di critica cinematografica ma anche una biografia che ci aiuta a ripercorrere le vicende politiche e culturali di uno dei periodi più fecondi della nostra storia recente.
La speranza, sempre. Conversazioni con Manu Chao
Philippe Manche, Manu Chao
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 155
Su Manu Chao, ex cantante dei Mano Negra e solista da milioni di dischi venduti, si è scritto moltissimo. Perché un altro libro? Perché colui che senza volerlo è diventato il portavoce dei no global, accertata l'affinità con il suo interlocutore, il giornalista musicale Philippe Manche, in questo libro abbandona ogni reticenza e si racconta: l'ambiente stimolante dell'infanzia, l'adolescenza punk, l'impegno politico, i buffi segreti della creazione. Si racconta in un viaggio in compagnia dell'amico giornalista, con il quale ripercorre le vicende del suo primo gruppo e le avventure della sua carriera da solista. Veniamo così scaraventati nei backstage di Bruxelles e Colonia, di Amsterdam e Nancy. Spiamo i bagordi del dopo concerto in un giardino marsigliese o nello squat di una Belgrado ancora ferita dai bombardamenti Nato. Facciamo tappa nel suo barrica Barcellona, dove Manu vive. E nell'agosto 2007 approdiamo a Parigi, dopo la riconquista degli States. Mentre il suo ultimo disco, La Radiolina, scala le classifiche come quelli precedenti. Il ritratto di un artista atipico che, nonostante la popolarità e i dischi venduti, fa di tutto per non assomigliare a un divo.
Le sorgenti del suono. Trenta incontri con musicisti straordinari
Pierluigi Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 186
Era il periodo in cui il grande tema dell'arte era la rottura delle regole da Pollock ai Beatles - mentre il compito dell'arte odierna sembra essere, nonostante le apparenze, la ricostruzione delle regole. Tra la realtà e la costruzione delle cose dell'arte si è aperto un grande vuoto disponibile, mettendo in luce una nuova strategia di desideri. E la capacità degli artisti avvicinati da Pierluigi Castellano è quella di individuare la libertà della scelta dentro e contro i limiti imposti dalle condizioni attuali. Suggerendo un'idea di espressione musicale priva di gerarchia e ribadendo la forza della collisione tra il potere eversivo dell'arte e la sua riduzione alla logica della comunicazione controllata.
Canzone politica e cultura popolare in America. Il mito di Woody Guthrie
Alessandro Portelli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 317
Questo libro parla dell'America a cavallo tra le due grandi guerre del Novecento. Scorrono la cultura operaia dell'inizio del secolo, la frontiera contadina e il boom del petrolio. Nel profondo Sud americano, dilaniato dai conflitti razziali e dalla depressione economica, nascono il blues, gli spirituals e le canzoni di lavoro. Racconti popolari e racconti musicali che danno forma alla cultura delle comunità nere, dei villaggi e delle organizzazioni operaie. Una rivoluzione del linguaggio, della narrazione, del ritmo e del suono che ha origine nella lotta dei più poveri per la sopravvivenza. Woody Guthrie è stato il primo dei grandi della musica folk, il più grande "poeta rivoluzionario" americano.