DEd'A: Cerebro illesi

4653 sono i giorni che Domenico Maria Castellabate ha trascorso in prigione. Lui è un meticcio, figlio di un nobile di altri tempi e di una stupenda zingara ammaliatrice, nel suo corpo scorre sangue blu ed una forza selvaggia per la libertà. Conosciuto tra i grandi della Malavatia, come "Mimmo il Foggiano", è stato boss della costa Adriatica, uomo d'onore e di rispetto. Oggi è un uomo libero che ha pagato tutto il suo debito. Ha vissuto la sua vita come un vento, un soffio che ha avuto la possibilità di passare da un mondo all'altro: nobiltà, gente dell'alta borghesia, civili, malavita, sacra corona unita, mafia, gente comune, zingari, delinquenza spiccia, e ad ognuno ha dato, ma anche portato via ciò che voleva. Le sue sono storie vere, come è vera la vita, reali, come lo può essere il ricordo e il racconto di chi regala la propria storia. Questi sono i suoi racconti.

In un presente alternativo, un governo totalitario sembra gestire la vita dell'intera popolazione umana. I "cittadini" vivono in un regime di terrore e di ferree regole dettate dal Ductor. Apparentemente salvatore della specie, dopo il disastro ecologico, il Ductor "protegge" il popolo sotto un sole nero, nel silenzio e nell'alienazione in cui sono ridotti, sotto un regime che marcia per le strade "Per la pace. Per la quiete. Per il sangue dei nemici". Ma un'ulteriore minaccia da parte di invasori esterni sembra minare questo equilibrio. Nove vite si intrecciano, ci raccontano e ci conducono verso un epilogo inaspettato.

Vi siete mai guardati intorno mentre siete in metropolitana? Vi siete mai chiesti cosa hanno fatto e cosa faranno le persone che siedono al vostro fianco? Avete mai guardato un po' più a lungo un compagno di viaggio, cercando di capire qualcosa della sua personalità attraverso i dettagli dell'abbigliamento o dall'espressione del suo viso? "In metro" racconta le storie di alcune persone che una mattina si sfiorano, in maniera del tutto casuale, sullo stesso vagone della metropolitana. Ognuno con il proprio bagaglio di sentimenti e di debolezze, in viaggio verso una destinazione tutta personale. Ma un evento drammatico fermerà il treno sul quale si trovano, distraendoli dai loro pensieri e permetterà loro di prendersi una pausa dalle proprie vite per cambiare la prospettiva del proprio destino.