Datanews: Scripta manent
La Repubblica delle api. 365 appunti sull'Italia come era, come è e come vorremmo che fosse
Gian Maria Fara
Libro: Libro rilegato
editore: Datanews
anno edizione: 2013
pagine: 438
Il titolo di questo libro di Gian Maria Fara evoca l'opera sconcertante di Bernard de Mandeville, medico e scrittore franco-olandese, vissuto e morto in Inghilterra nel 1733. Mandeville divenne famoso perché, attraverso la descrizione allegorica della vita di un alveare, cercò di persuadere l'Europa - quella cristiana (protestante o cattolica) e quella dell'Illuminismo nascente (atea, agnostica o deista), che solo il puro egoismo, liberato da ogni impaccio morale, può suscitare la prosperità: sebbene possa restare incalcolabile il numero delle angherie e dei delitti necessari per conseguire lo scopo. Le teorie di Mandeville vennero considerate riprovevoli, provocatorie, insulse. La cultura europea se ne liberò, dimenticandole. Ma ora, il pensiero di Mandeville si sta inverando in Italia, come svela e dimostra Fara in questo libro. "La Repubblica delle Api" è la denuncia del degrado morale nel quale è caduto il Paese: è un libro amaro, ma anche divertente giacché i fatti che racconta hanno le tinte livide del disastro, ma anche i toni beffardi della farsa. In questa opera, che racchiude 365 "appunti", uno per ogni giorno dell'anno, sull'Italia contemporanea, si narra la grande crisi culturale che, quasi in segreto, come un tarlo nascosto, ha corroso il Paese. Prefazione di Mario Pendinelli.
Le notti sull'isola
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2011
pagine: 182
C'è chi è costretto a rivendere una bottiglia magica a un prezzo sempre più basso, chi rischia di perdersi su un'isola nella quale è possibile trasformare le foglie in banconote e chi sposa un'indigena attraversando mille peripezie. Questi i contenuti del: Il diavolo nella bottiglia, L'isola della voci e La spiaggia di Falesà, i tre racconti che compongono: Le notti sull'isola; capolavoro di Stevenson scritto durante gli ultimi anni di vita nelle Samoa Occidentali. Dagli isolani lo scrittore scozzese ereditò il soprannome di Tusitala ossia "narratore di storie" onorandolo con racconti dal particolare congegno narrativo e nei quali si esplorano tanto i misteriosi sentieri dell'animo umano, quanto le affascinanti isole dell'Oceania, con la leggiadria del grande romanziere. Storie nelle quali il viaggio, la conoscenza di luoghi inesplorati ed esotici, diviene portentosa ricerca di sé stessi, dove il lettore cade in un fiabesco universo parallelo, dove si descrivono, con lirismo letterario, volti, vicende e oggetti di un mondo reale quanto immaginifico. L'inconfondibile maestria di Stevenson, riassunta in questi racconti meno noti al grande pubblico, sta tutta nel dono di trarre, come capita solo ai bambini, le suggestioni e le emozioni dal terreno di gioco che hanno a disposizione. Prefazione di Ernesto Ferrero.

