C&P Adver Effigi: Microcosmi
Gianni e Pierino. La scuola di «Lettera a una professoressa»
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 83
Quando don Milani e i suoi ragazzi scrissero, tra il 1966 e il 1967, "Lettera ad una professoressa" vollero esprimere un severo atto d'accusa alla scuola italiana che faceva fatica a realizzare il diritto di tutti all'istruzione quale fondamentale strumento per compiere l'uguaglianza tra gli esseri umani. Con questa opera collettiva, partendo dalla reale esperienza di Barbiana, vollero anche spiegare i motivi delle loro scelte di studio, il rapporto che esiste tra scuola e realtà lavorativa, gli effetti che la selezione della scuola dell'obbligo provoca sui figli del popolo. Sottolinearono il grande ruolo che l'istruzione ha per l'emancipazione da una realtà di povertà e sfruttamento. Con una scuola che indicasse al ragazzo un valore alto: studiare per uscire insieme dai problemi. Da quella scuola le riflessioni per l'oggi.
Gramsciart. Antonio Gramsci nell'interpretazione artistica di Francesco Del Casino
Francesco Del Casino
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 144
Producendo mille volti di Gramsci Francesco gioca con la terra, con l'acqua e col fuoco, e con l'aria ovviamente. E ci suggerisce mille letture...
Daniele Bongiovanni. Con pura forma. Catalogo della mostra (Torino, 30 gennaio-9 marzo 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 42
Il concept di questa mostra, curata da Francesco Poli e ospitata presso la Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, è un'accurata selezione di dipinti legati al ciclo Aesthetica, oggi meglio riconosciuto come il ciclo dei cieli bianchi; ovvero un percorso che in questi anni ha permesso a Daniele Bongiovanni di perseguire, anche con nuove sperimentazioni cromatiche e stilistiche, uno studio sulla forma "classica" del paesaggio, un'indagine che ha come costante l'esigenza di rendere rappresentato in forma onirica e a tratti imponderabile ciò che più può risultarci concreto e troppo previsto: lo spazio naturale.
Graziano Braschi. Quell'uom dal multiforme ingegno
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 278
Graziano Braschi: umorista grafico, critico letterario e scrittore. Impossibile raccontarlo. Ne fanno una sintesi Berlinghiero Buonarroti e Roberto Pirani, che propongono e commentano un'accurata selezione dei suoi disegni e dei suoi scritti. L'umorismo di Graziano Braschi, oltre ad essere graffiante e urticante, è intelligente, raffinato, ingegnoso, sottile come la lama di un rasoio. Vivacissimo animatore culturale in Toscana e in Italia, è stato il collante di una lunga serie di attività letterarie legate ai mondi multicolori dell'avventura e del fantastico, in primis del giallo e del noir. In questo percorso di cognizione e di comunicazione usò il talento del disegno e il talento della scrittura. In successione 'apparente'. Le due parti di questo libro intendono dimostrarlo: esse infatti non sono intese nel segno della 'diversità', ma in quello della 'continuità'.
Montepulciano e la città eterna. Paesaggi e vedute dall'estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo. Catalogo della mostra (Montepulciano, 14 luglio-7 ottobre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 155
«C'è una magnifica suggestione alla base di questa mostra ed è il film "In nome del papa re" girato da Luigi Magni nel 1977 in cui la Roma raccontata dal grande regista è in realtà Montepulciano. È interessante la scelta fatta da Magni: i maestosi palazzi nobiliari di Montepulciano, la piazza grandiosa, rendono perfettamente l'idea di quella che dovette essere la Roma dell'Ottocento. Ciò è dovuto a una eletta cultura rinascimentale che in questa città toscana ha lasciato un'impronta talmente profonda da risultare pienamente convincente come antica capitale e custode di memorie irrinunciabili e sempre presenti alla coscienza di chi vi vive e di chi vi giunge consapevole e rispettoso. Montepulciano, però, è da un lato un luogo dove si concentra un patrimonio storico e artistico veramente di monumentale pregnanza, dall'altro però è un tipico esempio di spazio remoto, remoto proprio alla coscienza del Grand Tour perché, come spiegano perfettamente le opere e gli oggetti qui raccolti, essendo la città non allineata con i tragitti da cui i viaggiatori scendevano lungo la Cassia per approdare a Roma, è sempre rimasta in un sorta di "splendido isolamento" che nondimeno l'ha resa ancor più agognata e amata da coloro i quali vi sono giunti di tempo in tempo. È una approdo difficile, notarono alcuni dei primi viaggiatori del passato, ma è questo il punto cruciale della questione. In fondo, nell'ambito della nostra mostra, il legame effettivo tra Roma e Montepulciano si restringe a pochi esempi concreti, dal punto di vista diciamo cosl fattuale, il più curioso dei quali si concentra nella amabile figura di Michelangelo Pacetti, finissimo pittore romano figlio del notevole scultore Vincenzo. Pacetti ha lasciato, infatti, alcune belle raffigurazioni di Montepulciano che entrano a pieno diritto nella mostra e ci ricordano antichi legami. Ma poi la connessione tra la città eterna e Montepulciano si dipana nella mostra in un ideale comune di viaggio e conoscenza e, soprattutto, in uno stato d'animo condiviso che è quello della scoperta degli "inrerminati spazi e sovrumani silenzi", come dice Leopardi nell'Infinito, che in effetti costituiscono un aspetto essenziale dell'approccio del viaggiatore dotto e sensibile ai luoghi del Grand Tour. [...]». (dall'introduzione di Claudio Strinati).
Immagini di Maremma negli scatti dei Fratelli Gori
Maria Enrica Monaco Gorni
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 57
"Queste immagini, scelte relativamente agli anni '30 e '50, ritraggono la storia della nostra terra, la Maremma, in anni di crescita e di ripresa dopo la guerra. Accanto alle carrozze ed alle prime automobili, si assiste alla ricostruzione e alla costruzione di nuovi edifici: Palazzo Alben, davanti alla Cattedrale, e la Basilica del Sacro Cuore, costruita tra il 1954 e il 1958 per volere del Vescovo Mons. Paolo Galeazzi per ricordare il bombardamento di Grosseto del 1943. Accanto ai volti tipici di Maremma, immagini di butteri, di allevamento e di merca del bestiame, di coltivazione della terra e di doma del puledro." (Maria Enrica Monaco Gorni)
Ugo Pagliali. L'enologo sceso dalla montagna
Zeffiro Ciuffoletti
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 46
"L'enologo sceso dalla Montagna" racconta la vita di un enologo, Ugo Pagliai, che si è identificato per molta parte nel suo lavoro. In questo senso si racconta la storia di aziende, di territori, di vini, di cantine che costituiscono l'universo lavorativo di questa affascinante professione.
Itinerario maremmano
Dario Castriota
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 328
"Itinerario maremmano è un atto d'amore verso una terra dove la storia delle comunità si intreccia con la sfida continua contro un ambiente difficile, alla ricerca delle risorse quotidiane per la sopravvivenza. Il pregio e l'originalità del volume consistono nella capacità dell'autore di connettere i luoghi con persone e vicende lontane nel tempo, attraverso un filo rosso che utilizza sempre, con commenti appropriati costruiti su fonti di prima mano, i tanti e diversi documenti di cui dispone." (Andrea Zifferero, direttore del Progetto Marsiliana d'Albegna, Università di Siena)
Le vie di Ambrogio. Ambrogio Lorenzetti e l'arte sacra lungo le vie commerciali della maremma senese
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 111
Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita della Toscana del sud nel secolo XIV si è potuto osservare come l’opera di Ambrogio Lorenzetti si sia diffusa nel contado senese seguendo essenzialmente due direttrici che si dipartono dalla città: una che seguiva la via dei metalli, lungo le valli del Merse e del Pecora, da Siena al mare, toccando comunità all'epoca importantissime: Chiusdino, Montieri e Massa Marittima; l’altra che seguiva le direttrici della transumanza appenninica e del commercio del sale, attraversando i territori delle comunità di Serre di Rapolano, Asciano, San Quirico d'Orcia, Castel del Piano, Cinigiano e Roccalbegna. Lungo questi percorsi sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti e il territorio che faceva da contado all'illustre città. Un territorio che, guardando attentamente, è parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena; lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi.
Erbe & fiori di montagna. Nuove specie floristiche della Toscana meridionale
Augusto De Bellis
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 238
"Questa indagine non si pone prioritariamente lo scopo di spiegare le causalità della presenza di una flora "emergente" o "nuova" della Toscana Meridionale, bensì di rendere noto il risultato di una indagine recentissima effettuata in aree poco o insufficientemente "battute" dai ricercatori botanici. Il risultato dell'indagine, sebbene, quantitativamente non cospicuo, credo sia qualitativamente apprezzabile per il rinvenimento di specie botaniche, notoriamente con aree vegetazionali, in alcuni casi, lontanissime e impensabili da trovare sul nostro territorio."
Tanti saluti da Massa Marittima. Il Balestro in cartolina
Massimo Sozzi
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 112
Con questo libro Massimo Sozzi, sensibile cultore della storia e delle tradizioni massetane, ha voluto rendere omaggio al Balestro del Girifalco, una delle più importanti rievocazioni storiche medievali toscane, offrendoci non solo preziose notizie che riguardano l'uso della balestra a Massa di Maremma durante il Medioevo ma anche immagini sia del Balestro che dei Tornei Nazionali della Balestra, le quali, per la loro immediatezza, meglio di qualunque documento scritto, portano il lettore a immergersi nelle atmosfere che si respirano durante queste amichevoli (ma non troppo!) competizioni.
Santa Fiora 3 di maggio. Il miracolo delle croci
Bruno Bruchi
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 119
Santa Fiora fu ed è città. Nel Medioevo ha conosciuto la gloria palatina, altera nei confronti dei poteri vicini. Un Aldobrandeschi amiatino, il conte nero, guidò le truppe senesi a Montaperti, mettendo in fuga i fiorentini al comando dell'Aldobrandeschi rosso di Sovana. La storia qui non manca e se ne respira l'alito profondo tra i vicoli, dove s'intuisce la radice arcaica dell'architettura senese, di archi e ogive: nelle case padronali le tre entrate della nascita, della vita, della morte che ritroviamo nella città del Palio in forme evolute. Le più grandi casate d'Occidente hanno mescolato nei nostri manieri il loro sangue al cospetto degli artisti più importanti. Lo Sforza scese da Milano per avere in sposa l'ultima delle fanciulle Aldobrandeschi e per proteggerla uccise il drago della Santissima Trinità... storia e leggenda, questa è anche la nostra forza. Storia, leggenda e tradizioni, sacro e profano. Il tre di maggio è una data speciale a Santa Fiora. Per la fiera arrivano dai dintorni, la prima importante della stagione, dai paesi circostanti, dalle campagne. Si apre di fatto all'estate... La festa religiosa invece, è tra le più importanti di tutto il territorio, della Maremma e non solo, con la sua carica di fede e di folclore insieme. Un omaggio importante al miracolo della Croce a cui partecipa tutto il paese e una folla di fedeli e di curiosi. L'evento è spettacolare e vedere quelle croci enormi trasportate nei vicoli del paese è sempre un'esperienza unica che allude ad un passato importante, ad una partecipazione sentita e appassionata.

