CELID: Documenti e ricerche
Aree interne. Sostenibilità e patrimoni etnoantropologi
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2025
pagine: 212
Modelli di buone pratiche, casi studio, approfondimenti, esperienze di patrimonializzazione nei territori montani: questo volume restituisce parte dei contenuti proposti e analizzati durante il percorso formativo organizzato in val d’Ossola dall’Università del Piemonte Orientale nell’ambito del progetto CLAIM – Contamination Lab Aree Interne Montane. I vari contributi hanno delineato un quadro puntuale, fornendo spunti di riflessione, prospettive, strategie, descrivendo possibili parabole di ripresa sostenibile, attuabili nell’areale indagato. Questo lavoro è dunque sussidiario a una maggiore conoscenza delle aeree interne italiane, con un particolare focus sulla val d’Ossola. Uno strumento utile alla comprensione delle potenzialità che i territori marginali potrebbero esprimere attraverso percorsi di riscoperta e rinascita.
Gli ecomusei nella provincia di Cuneo. Un modello sostenibile di sviluppo del territorio
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2009
pagine: 216
Il rischio di una perdita irreversibile del paesaggio europeo ha portato al sorgere degli ecomusei. Nell'esperienza piemontese, i nuovi ecomusei "laboratori a cielo aperto" di scambi fra realtà locali e ricerca scientifica - indicano un modello di sviluppo sostenibile capace di ridare vivibilità alla montagna, alle campagne e ai luoghi dell'abbandono, tramite una diversa idea di patrimonio culturale e ambientale. L'esperienza è narrata dal Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte e dai protagonisti dei singoli ecomusei, in particolare quelli del Cuneese, uno dei territori più ricchi di tali istituzioni, che vanta ecomusei di montagna e di collina e musei etnografici diffusi. Partecipa la Fondazione svizzera per il paesaggio, con una ricerca sui paesaggi terrazzati. Il volume è corredato da una scelta di fotografie sull'architettura tra Piemonte e Provenza, tratte dall'archivio (straordinario per consistenza e durata) creato da Luigi Massimo per documentare il patrimonio architettonico alpino. Completano il volume disegni e progetti nati dalla collaborazione tra gli ecomusei della provincia di Cuneo e la sede di Mondovì del Politecnico e alcune tesi su temi ecomuseali.
La funicolare dismessa di Mondovì (1886-1975) e altre linee ferro-tranviarie monregalesi soppresse
Giovanni M. Lupo
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2009
pagine: 64
Dal dicembre 2006, la funicolare di Mondovì fra Breo e Piazza è stata ripristinata con il servizio di nuovi rotabili e il rifacimento dell'impianto fisso. Il lavoro storico presentato in questo volume prende avvio da una mostra tenutasi a Mondovì (dicembre 2006 - gennaio 2007), e si propone di segnalare un disperso patrimonio di infrastrutture ferro-tranviarie che hanno servito Mondovì e il Monregalese, poi soppresse o dismesse per una discutibile valutazione del rapporto costi/benefici. Questo testo propone una riflessione su un'esperienza che, nel campo dei mezzi su rotaia, ha prodotto interessanti soluzioni locali: è infatti auspicabile che, come è accaduto per la funicolare, anche la dismessa ferrovia Mondovì- Bastia sia ripristinata, in tutto o in parte; in tal modo, per esempio, si potrebbero ricollegare altri punti nodali di Mondovì, come le stazioni di Altipiano e di Breo (dismessa), e la città stessa con il nuovo insediamento di Mondovicino.