Carocci: Territorio e società
Rivendicazioni in videotape. Movimenti per una Barcellona comunitaria (1977-1983)
Lorenzo Lazzari
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 156
Le rivendicazioni dei cittadini nei confronti delle trasformazioni urbane possono essere raccontate attraverso una videocamera? Può il video potenziare le lotte e i loro esiti? Il volume racconta l'esperienza del collettivo barcellonese Video-Nou/svc, che dal 1977 al 1983 utilizzò la pratica del “video comunitario” per far circolare su piccoli schermi le vittorie e le sconfitte degli abitanti dell'area metropolitana di Barcellona, oppressi da una dura speculazione edilizia. Potendo finalmente parlare in prima persona dopo quasi quarant'anni di dittatura franchista, i cittadini diedero non solo forma a una testimonianza visibile delle trasformazioni urbane in corso, ma dimostrarono anche il proprio potenziale emancipatore nel pretendere il diritto alla città. Con la videocamera in mano, i membri del collettivo insieme agli abitanti catturarono tutto questo, lo diffusero su scala urbana e infiammarono le proteste.
Roma malata. La capitale tra marketing urbano e marginalità sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il Giubileo romano del 2025 trova una metropoli sospesa tra rinnovamento e declino. La città assolve sempre più al suo compito di attrarre turismo internazionale, nell'indifferenza o addirittura nella contrapposizione di chi abita la città reale, quella che vive fuori dai circuiti della valorizzazione urbana e spesso nella periferia disfatta oltre il Raccordo anulare. A cinquant'anni dal celebre convegno sui “mali di Roma”, e nel pieno delle contraddizioni dell'anno giubilare, il volume riflette sui nuovi, ma in realtà sempre uguali, mali della città, i suoi problemi cronici e apparentemente irrisolvibili. Roma è davvero condannata alla sua complessa dimensione di metropoli posta al confine tra il locale e il globale?
Il diritto di restare. Espulsioni e radicamento tra Roma e Ostia
Stefano Portelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 184
Che cosa ne è stato degli abitanti dei borghetti autocostruiti intorno a Roma, le cosiddette “baracche” demolite negli anni Settanta? Questo libro racconta i decenni successivi alla grande stagione delle lotte per la casa, quando migliaia di persone trasferite sul litorale iniziarono a sentirsi deportate, sradicate, più isolate che nei vecchi quartieri. «Ostia, o Bombay – è uguale», scrisse Pasolini. In tutto il pianeta milioni di persone subiscono sfratti, sgomberi e trasferimenti, spesso verso zone remote. Ma quando le ruspe demoliscono abitazioni, spazi sociali, luoghi di culto, chi viene sradicato percepisce una violenza i cui effetti possono riemergere altrove, in forme anche difficili da decifrare. Il “diritto di restare” che reclamano oggi gli abitanti dell'Idroscalo di Ostia, l'ultimo borghetto di Roma, come quelli di altre zone considerate “informali” in tutto il mondo, può essere la chiave per immaginare quartieri contro lo sradicamento, città basate sui bisogni e sui desideri di chi le vive, anziché su progetti elaborati altrove.