Carocci: Gli albatri
Gli attrezzi delle Muse. Itinerari fra poesia e musica dalla modernità all'estremo contemporaneo
Carlo Tirinanzi De Medici
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il volume indaga il rapporto tra poesia e musica – un legame che risale alle origini stesse della lirica – nelle sue declinazioni moderne e contemporanee. Attraverso un inquadramento storico-teorico della questione, che unisce nascita della soggettività moderna, rimediazione, livello affettivo della lettura e indagini di tradizioni nazionali (Italia, Inghilterra, Spagna), periodi storici (dal Barocco all'ipercontemporaneo) e casi di studio diversi (dalla lirica alla canzone), si illustrano gli strumenti – musicali, ma anche tecnici –, gli attrezzi, in sostanza, che le Muse condividono tra loro e mettono a disposizione degli artisti.
Luzi, Caproni, Zanzotto. Note di lettura
Antonio Prete
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 112
Tre poeti che hanno portato la lingua della poesia verso la sua sfida più difficile: dire il proprio tempo da una soglia di distanza rispetto a esso, rispondere al tragico di un'epoca con l'interrogazione costante del male, e questo attraverso il lavoro sulla forma del dire poetico. Mario Luzi ha unito la meditazione sul tempo – il fuggitivo, il ricordo, l'attesa – alla modulazione di un sentire che, mentre avverte l'angustia della finitudine e la spina della mancanza, accoglie la luce del visibile, del creaturale, e pone la necessità della poesia al centro del suo domandare. Giorgio Caproni ha espresso l'asprezza del vivere nella musica del verso, coniugando sapienza ironica e malinconia, levità delle forme e doloroso senso della privazione. Ha portato l'antica dolcezza dello Stilnovo nella dissonanza e nella disarmonia del proprio tempo: una metafisica della rima che è musica del pensiero. Andrea Zanzotto ha fatto della lingua il campo aperto di una ricerca che nel mostrarsi della bellezza scorge le ombre della lacerazione, nella luce del paesaggio la permanenza della ferita. In questo libro Antonio Prete raccoglie la storia del suo dialogo critico con i tre grandi poeti. Una critica che è racconto di una lettura. Un'interpretazione che è prossimità al respiro del verso.
Scintille poetiche
Giacomo Lubrano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 476
Il volume offre la prima edizione integrale commentata delle Scintille poetiche di Giacomo Lubrano, il più grande poeta barocco italiano dopo Giambattista Marino e uno dei più originali nell’intero panorama europeo del suo tempo, purtroppo ancora quasi sconosciuto al largo pubblico. Giovanni Getto, uno dei critici che ne hanno meglio colto il valore, indicò nella sua opera «il culmine dell’esperienza barocca, il suo punto di massima tensione», mettendone in rilievo il «linguaggio, agitato da un turbinoso senso analogico e attonito di magici stupori». Liriche quali il sonetto sui Cedri fantastici degli orti di Reggio Calabria o l’ode La Fata Morgana sui miraggi del mare siciliano, così come la virtuosistica “corona” di trenta sonetti dedicati alle metamorfosi del Verme setaiuolo, cioè del baco da seta, sono degne di figurare tra i risultati più memorabili della poesia italiana. I testi sono accompagnati da un ampio e puntuale commento di Silvia Argurio che, oltre a fornire una spiegazione letterale di queste liriche complesse e non di rado oscure, illustra la struttura e i rapporti interni dello straordinario canzoniere nonché le sue numerose corrispondenze tematiche e stilistiche con le altre opere di Lubrano, soprattutto con le acrobatiche Prediche quaresimali. Prefazione di Francesco Zambon.