Bulzoni: La fenice dei teatri
Si fa che si era. Orazio Costa, dal gioco al teatro
Maricla Boggio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tra bugiardi e patrioti. Studi sul teatro di Carlo Goldoni
Anna Scannapieco
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 212
Olympe De Gouges. Al tempo della Rivoluzione
Maricla Boggio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 240
Viaggio in India
Orazio Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2020
pagine: 376
Il teatro delle vere passioni. Le meraviglie dell'arte scenica tra Settecento e Ottocento
Carmelo Alberti
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2017
pagine: 190
Francesco Pasinetti oltre il cinema. Le vicende teatrali tra lirica e poesia
Luisa Pagnacco
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 280
Ricostruire l'attività teatrale di Francesco Pasinetti (1911-1949) è stato un lavoro piuttosto complesso, una vera e propria sfida data la scarsità delle fonti di partenza, parte dei copioni conservati a Venezia e poche, succinte informazioni. Gli esiti di questo percorso hanno però ampiamente ripagato difficoltà e fatiche. Inaspettata la personale esperienza umana per la solidarietà ed il sostegno ricevuti dalle moltissime persone interpellate a vario titolo, che spesso si sono prestate con cortesia e disponibilità ad ampliare la mia visuale di studio in una sorta di passaparola che mi ha consentito di acquisire non solo particolari sempre nuovi e notizie inedite ma anche materiali privati di grande importanza. Dal vasto materiale raccolto negli anni inoltre (documenti, carteggi, pellicole, fotografie, interviste), assieme al ritratto di un Pasinetti sconosciuto è riaffiorata la storia di un'epoca, di una generazione, di tanti celebri personaggi della cultura e dell'arte italiane, colleghi ed amici del nostro. Il recupero di memorie fisiologicamente destinate all'oblio è stato il risultato implicito di questa ricerca, in ultima analisi un lavoro di scavo, setaccio e riesumazioni, che ha messo in luce anche altri aspetti meno noti dell'attività di Pasinetti, uomo di cultura a tutto tondo, appassionato ed inarrestabile...
Orazio Costa prova Amleto
Maricla Boggio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 344
«In maschera voi siete/Senza maschera al volto?». Note su Goldoni
Franca Angelini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 260
Massima. Il «Ciriffo Calvaneo» a teatro
Antonio Benivieni
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 200
Pronipote del più noto umanista neoplatonico Girolamo, il canonico Antonio Benivieni il Giovane ricoprì nella Firenze mediceo-granducale del secondo e tardo Cinquecento incarichi di una certa rilevanza tanto in ambito ecclesiastico, con la nomina a vicario generale dell'arcidiocesi, quanto nel vivace panorama umanistico, arrivando a detenere sia il ruolo di console che di censore presso l'Accademia Fiorentina di cui era membro. Ed è credibile ritenere come proprio durante l'esercizio delle più amene attività accademiche, sottraendosi alle cure vicariali e concedendosi momenti di riposo a salvaguardia della sua da sempre periclitante salute, Antonio il Giovane si sia cimentato in un iter drammaturgico personalissimo, in un agone a distanza con i classici, mediato dalle allora attuali teorie sul tragico, quantunque, nelle sue argomentazioni, accortamente dissimulate. Con tale presa di distanza dai contemporanei discettatori di materia teatrale, il nostro, tacitando il riferimento all'imprescindibile magistero aristotelico, aveva inteso far credere di innestare la propria poetica sul più remoto lacerto concettuale formulato da Gorgia Leontino. L'originalità di tale arbitrio trattatistico, l'impossibilità di un'attribuzione certa delle opere alla creatività del canonico, insieme ad altri aspetti tanto formali quanto presuntamente sostanziali, avevano indotto Vincenzo Follini, che per primo si occupò del codice oggi segnato F.N. II.I.91...
Dalla zampogna all'aurea cetra. Egloghe, pastorali, favole in musica
Laura Riccò
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 260
La zampogna di Sannazaro non è più lo strumento di Tasso, che nell'Aminta fa risuonare "le rustiche sampogne" come "le più dotte cetre" ed apre la strada del palcoscenico all'"aurea cetra" di un Orfeo fiorentino vittorioso sulla morte. È questo il percorso che il presente volume intende delineare attraverso tre stazioni esemplari. In primo luogo la migrazione in area settentrionale di un'opera partenopea fondativa per il dramma pastorale, ma tanto dimenticata quanto saccheggiata: la Mirzia di Marc'Antonio Epicuro. Composto forse alle soglie della metà del secolo e circolante manoscritto, il testo giunge alle stampe sotto diverso titolo e autore, anzi attribuito ad un 'padano', solo nella Parma del 1582, quando già corre la fortuna dell'Aminta, che alla cultura napoletana molto deve, ma che eclissa il ricordo della precedente pastorale e della sua funzione di apripista al punto che si è giunti, nell'interpretazione di alcuni affreschi tardo cinquecenteschi, a vedere Aminta là dove era raffigurata Mirzia. Grazie alla poesia del Tasso e del successore Guarini, che del pari preleva dalla Mirzia un celebre episodio, la tematica silvestre giunge a permeare le esperienze di drammaturgia musicale della Firenze di fine secolo, alle quali sono dedicati il secondo e il terzo capitolo del volume: la perduta pastorale in musica di Cavalieri e Guidiccioni, La disperazione di Fileno (1590)...