Bonanno: Percorsi diversi
«A noi due». Bufalino e la sfida al lettore
Claudia Carmina
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 86
Da alcuni anni, e con sempre maggiore insistenza, l'opera narrativa di Gesualdo Bufalino è oggetto di un costante e progressivo interesse da parte della critica, ed è di fatto riuscita a conquistare un posto saldo all'interno di quella costellazione di romanzieri che contraddistingue l'ultima parte del Novecento. È riuscita insomma a imporsi nel canone contemporaneo. E tuttavia, troppe volte (ma non sempre per fortuna), Bufalino è descritto come l'autore di un solo libro: "Diceria dell'untore". Senza negare la centralità del primo romanzo, pubblicato nel 1981, in questo volume si prende in esame l'intera produzione narrativa di Bufalino, letta all'insegna della continuità e della coesione. Ciò non toglie che quei quindici anni che separano l'esordio dalla morte siano a loro volta suddivisibili in grandi fasi, che rivelano nuove strategie e una differente consapevolezza; qui ne vengono indicate sostanzialmente tre: l'esordio con "Diceria", le prove degli anni Ottanta, gli ultimi romanzi. Ma anche nell'evoluzione un tratto resta costante: la sfida che Bufalino lancia al suo lettore, secondo un principio che è agonistico ma anche educativo; una sfida che suona come un monito: «A noi due».
Elsa Morante. «La risposta celeste» della scrittura
Donatella La Monaca
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 130
Al centro di questo studio è l'indagine dell'irriducibile agonismo etico, pur nella vulnerabilità alle ferite della vita e della storia, di Elsa Morante il cui profilo si delinea alla luce del peculiare autobiografismo della sua scrittura. Prende corpo in tale percorso intellettuale, come la stessa autrice rivendica dalla iridescente trincea del Mondo salvato dai ragazzini, non "un seguito di fatti particolari o personali" ma "l'avventura disperata di una coscienza che tende, nel suo processo ad identificarsi con tutti gli altri esseri viventi della terra". Dalle 'Lettere ad Antonio' allo 'Scialle andaluso', dal 'Poeta di tutta la vita' a 'Pro o contro la bomba atomica' si ripercorre la complessità contraddittoria dell'esperienza reale attraverso la "risposta celeste" della "finzione" e si rivela, sin dagli esordi, la qualità "rivoluzionaria" dell'arte e della sfida morantiana ancora vitale alla contemporaneità.
Il velo di Maya. Scritti in onore di Maria Vittoria D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 384
Allieva di Elémire Zolla e di Marisa Bulgheroni, pioniera degli studi in Italia su Thomas Pynchon, Paul Bowles, gli scrittori Native-American; specialista di letteratura post-moderna, di cultura italo-americana, dei rapporti tra gli Stati Uniti e il Mediterraneo; visiting professor a Berlino, Toronto, New York, San Diego, Austin; direttore del Dottorato di Studi Inglesi e Anglo-americani da lei istituito presso l'Università di Catania (1997-2010); socia dell'International Society for Contemporary Literature and Theatre di Bruges, dell'European Association for American Studies (EAAS) e dell'Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA), di cui è stata co-fondatrice, Maria Vittoria D'Amico è figura di prima grandezza nel panorama degli studi anglo-americani in Italia. Il presente Festschrift raccoglie i contributi di quanti, fra le due sponde dell'oceano, hanno avuto il piacere e l'onore di conoscerne e apprezzarne le qualità di maestra, collega e amica che al rigore della ricerca ha sempre saputo coniugare profonda umanità e coinvolgente passione.
È già mattina. Storia di Alessandrina, «la bambina che visse due volte»
Alberto Samonà
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 136
Nei primi anni del Novecento un presunto caso di reincarnazione scuote gli ambienti intellettuali italiani. È la storia di Alessandrina, nata da un'antica famiglia siciliana e incredibilmente identica a una sorellina morta a cinque anni, con la quale la bambina ha in comune tratti somatici, ricordi d'infanzia e abitudini. La piccola, una volta cresciuta, manifesta anche straordinarie facoltà di sensitiva, delle quali restano numerose testimonianze. A far da cornice ai fatti narrati, il quadro di una Sicilia che non c'è più, travolta dalla modernità e consegnata all'oblio, con sullo sfondo i fasti, le passioni e la decadenza dell'aristocrazia palermitana di fronte ai cambiamenti della società. La vicenda è forse lo specchio stesso della Sicilia, perché ne interpreta lo spirito e il sentimento più profondo, che va al di là del tempo, attraversando epoche, generazioni e circostanze. Momenti, che come le stagioni sembrano passare, ma che ritornano, pur sotto sembianze apparentemente mutate. E così, fra i ricordi andati della bella epoque, un soffio antico aleggia ancora fra le pieghe di Palermo, come un alito di vento senza tempo che, solitario, prosegue nel suo viaggio eterno.
Leonardo Sciascia. Un testimone del XX secolo
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 288
Il volume raccoglie saggi su vari aspetti dell'opera e della memoria di Leonardo Sciascia e - attraverso sguardi inediti, riletture, confronti, prospettive, anche extraletterarie - vuol essere un contributo al dibattito attuale sull'eredità sciasciana e un omaggio a uno degli scrittori più significativi del XX secolo. Attorno ai ricordi e alle testimonianze di Vincenzo Consolo, Maria Attanasio e Nino De Vita si articolano i contributi di critici e studiosi di varie università europee. Si ripercorrono così alcune delle principali suggestioni dell'universo letterario sciasciano, sia nell'ambito delle narrazioni, della poesia e del teatro, che dei gialli, dei romanzi storici e d'inchiesta. Si prendono in esame inoltre anche forme meno studiate, come l'antologia e i testi giornalistici. L'indagine si estende poi al rapporto con la scrittura di altri autori, con la tradizione letteraria e con la cultura spagnola.
I cavalli di Platone. Forme e scritture dei siciliani
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 152
Nel Fedro di Platone l'anima è descritta usando l'immagine di un carro guidato da un auriga e tirato da due cavalli di cui uno riottoso e cattivo si ribella all'altro che vuole seguire le schiere degli dèi, supreme essenze ideali. Le anime che a differenza degli dèi non si congiungono sempre alle idee, rappresentano bene l'antinomia più volte richiamata in sede critica a proposito degli autori, Verga, De Roberto, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, fino ad alcuni contemporanei, di cui si occupano i saggi raccolti nel presente volume: tra luce e ombra, tra mito e storia, tra ragione e mistero, tra isolamento ed esibizione, tra lirismo memoriale e registrazione impersonale. Ma per ognuno di loro si mostra come i termini finiscano col coincidere nel segno della circolarità più che in quello dell'antinomia; così è possibile rinvenire in molti scrittori siciliani tracce evidenti di questa duplice e simultanea anima, del loro coerente trascorrere dal sentimento alla ragione, dall'istinto all'analisi, dalla fantasia alla verità, dal mito alla storia, dal mistero al reale.
Scripta dicata. Saggi offerti a Marcello Cappuzzo
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 200
Scrittura e verità
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2010
pagine: 224
Questo volume raccoglie gli atti del convegno Scrittura e verità. "Li vuci di l'omini" nella letteratura italiana del '900 che, progettato dalla Fondazione Ignazio Buttitta, è stato tematizzato e articolato da Antonino Buttitta, Natale Tedesco e Domenica Perrone con l'intento di sussumere in questo modo anche l'esperienza poetica del poeta bagherese. Si è preferito parlare di scrittura e verità e non di scrittura e realtà (cui prepotentemente sembrava rinviare la stagione dell'engagement attraversata, in modo originale, anche da Ignazio Buttitta) con la consapevolezza che la nozione odierna di realtà è non omogenea e inafferrabile, che la realtà "non risulta mai definitivamente fissata come realtà ma è costantemente intenta a realizzarsi".
La penna e la macchina da presa. Itinerari tra letteratura e cinema
Rosario Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2007
pagine: 260
I saggi raccolti nel presente volume compongono un libro in due tempi, sui linguaggi autonomi e complementari della letteratura e del cinema.
La memoria dilatata. Scritture del contemporaneo
Domenica Perrone
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2006
pagine: 208
"Il Gattopardo", "Le parrocchie di Regalpetra" e "Nero su Nero", "Il seme del piangere", "Itaca per sempre": queste ed altre opere di scrittori italiani del Novecento sono al centro di una lettura attenta al multiforme incrocio di voci che è la letteratura. Sulla loro rotta l'autore intercetta Omero, Dante, Verga, Tolstoij, Proust, Vittorini, Brancati; e muovendo da un tema, un personaggio, una parola chiave, rende visibile, di volta in volta, la dinamica sempre sorprendente del dialogo testuale, al quale fa partecipare pure Borges, James, Forster, Sackville-West, Buzzati e Calvino.
La vera novità ha nome Pizzuto
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 264
Si raccolgono in questo volume i saggi degli studiosi che hanno partecipato al Convegno internazionale su Antonio Pizzuto, tenutosi a Bagheria, con l'obiettivo di aggiornare il dibattito critico alla luce degli apporti della filologia e degli ultimi studi che hanno arricchito la possibilità di conoscerne più approfonditamente l'opera. Nella sua articolazione interna il volume, curato e introdotto da Domenica Perrone, presenta tre sezioni più un'appendice. La prima sezione, offre una valutazione generale dell'opera dello scrittore; nella seconda, si operano degli approfondimenti su alcuni aspetti particolari della sua opera; nella terza si conducono, secondo un criterio cronologico, delle analisi su singole opere; in appendice, infine, due saggi illustrano la filosofia di Cosmo Guastella di cui Pizzuto fu discepolo. Si vuole fornire, in tal modo, un'ulteriore griglia per valutare il contributo che le teorie fenomeniste del filosofo hanno potuto dare all'elaborazione della poetica pizzutiana.
Prossima fermata Cremlino. Percorsi reali e immaginari nella Mosca letteraria
Massimo Maurizio
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 192
Fino agli anni Settanta del secolo passato Mosca era vista prima di tutto come espressione simbolica dell'utopia comunista, dichiarata contemporaneamente realizzata e in divenire. Un'osservazione più attenta del suo ruolo nell'immaginario artistico del periodo dischiude letture contraddittorie e paradossali, che ne sovvertono il senso profondo e rivelano il volto di una città in costante conflitto con se stessa, vittima del proprio ruolo di capitale e guida dello Stato socialista per antonomasia. L'evoluzione dell'immagine letteraria di Mosca negli ultimi cinquant'anni delinea la trasformazione della percezione dello spazio urbano e dei miti a esso legati, riflettendo la progressiva erosione del suo potenziale utopico e sacrale e, soprattutto, dell'ideale da esso rappresentato.