Bollati Boringhieri: Le piccole varianti
La fortuna dei Wise
Stuart Nadler
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 359
1947. La fortuna cade letteralmente dal cielo per Arthur Wise, piccolo avvocato ebreo di provincia, sotto forma di un aereo della Boston Airways che precipita nel mare del New England: Wise dà il via a una class action vittoriosa che farà di lui il terrore delle compagnie aeree di linea, e un uomo ricchissimo. Compera una magnifica tenuta a Cape Cod, con due case, una per sé, la moglie e il figlio Hilly, l'altra per l'amico e socio Robert Ashley. Con la proprietà arriva anche l'houseboy nero dei precedenti abitanti, Lem Dawson, che viene incaricato di fare la spola con messaggi e documenti tra le due case e i due soci. L'adolescente Hilly si innamora della nipote di Lem, la bellissima Savannah, e l'innocente relazione tra i due ragazzi darà il via a una serie di eventi imprevedibili quanto drammatici. A poche pagine dall'inizio, Stuart Nadler ha già introdotto nella sua storia i temi classici della letteratura americana di sempre: la fortuna improvvisa, le cause legali collettive, l'amicizia maschile, l'amore interrazziale, l'impulsività giovanile, la vendetta, i contrasti tra padre e figlio, la prepotenza del denaro, perfino il baseball... Cinquant'anni dopo ritroviamo tutti a Cape Cod: Hilly è vedovo e ha quattro figlie, Savannah ha un marito e un figlio adottivo, Arthur Wise è stanco e malato, e tutti i personaggi stanno ancora cercando di farsi una ragione di quello che era accaduto nello stesso posto tanti anni prima.
Un'estate da sola
Elizabeth von Arnim
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 116
Il libro riprende il tema conduttore della produzione della von Arnim, la fuga. Tutte le sue eroine fuggono - dalla ricchezza verso la semplicità, da una vita casalinga convenzionale verso un viaggio all'estero, da una casa comoda a un'avventura in carrozza - e soprattutto fuggono, o sentono il bisogno di fuggire, dai mariti e dalla tirannia del matrimonio. Qui la fuga è semplicemente in un giardino da cui si gode un paesaggio più ampio, e che diventa sinonimo di gioia. Il libro è il seguito del "Giardino di Elizabeth".
La storia di Christine
Elizabeth von Arnim
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 148
Berlino, 1914. Christine, giovane violinista inglese di raro talento, si trasferisce in Germania per un anno di studio sotto la guida del geniale maestro Kloster. E se da un lato è felice - in un salotto influente conoscerà Bernd, giovane Junker destinato alla carriera militare ma contrario ai valori imperanti nella società tedesca - dall'altro capisce con sgomento che l'intera Gemania brama la guerra e inneggia ai valori di sopraffazione e predominio sulle altre nazioni. Accade il peggio: scoppia il conflitto e l'Inghilterra si schiera a fianco di Serbia, Francia e Russia. Ora Christine è in pericolo di vita... Scritto sotto lo pseudonimo di Alice Cholmondeley, il romanzo prende spunto dalla vicenda privata della von Arnim, la cui figlia Felicitas morì davvero appena sedicenne in Germania, dove era stata inviata a perfezionare gli studi musicali. All'uscita in Inghilterra, nel 1917, il libro ebbe un successo straordinario (otto edizioni in pochi mesi), attirandosi l'accusa di fomentare la propaganda antitedesca.
Te lo dirò un'altra volta
Alba Arikha
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 216
"Ora ti racconto dei 1941" dice Avigdor Arikha alla figlia, camminando nervosamente su e giù per l'appartamento vuoto. "Ascolto" replica la quindicenne Alba. Trattenendo il fiato. Perché non è facile convincere il collerico, irruente padre a parlare delle vicende tormentose che hanno segnato la sua vita di bambino ebreo, prima in Romania e poi durante la marcia nell'inverno ucraino verso un campo di concentramento. Nemmeno Pepi, la nonna israeliana dagli occhi sempre lucidi di lacrime, parla mai di quel tempo. Nel grande appartamento parigino frequentato da Samuel Beckett, Henri Cartier-Bresson e numerosi altri artisti, l'ultima guerra del secolo breve è un tema bandito dalla conversazione. Avigdor è un pittore affermato, e la rabbia che ha dentro, quando non si riversa sulla moglie e sulle figlie, appare nei disegni e sulle tele, nei ritratti impietosi di personaggi noti, oppure diventa imprevedibile furia alle note di una canzone pop. Alba, appassionata di musica, brava pianista, cresce cercando di capire, ribelle contro l'atmosfera di casa sua, decisa a penetrare la barriera che separa suo padre da lei e dal mondo, ad abbatterla costringendolo a ricordare. Ma all'improvviso Avigdor tace... E il duello padre-figlia continua, fino a quando la ragazza non riuscirà a ricomporre il quadro della diaspora di famiglia attraverso le vicende di ciascun parente, prossimo o lontano per sangue o geografia, trovando così identità e sicurezza.
Un estraneo sul divano
Stephan Mendel-Enk
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 157
Goteborg, Svezia, anni Ottanta. Jacob ha tredici anni quando i genitori si separano: la madre ha da tempo una relazione con il capo, e il padre, medico, torna ad abitare dai suoi. Jacob e la sorellina Mirra restano a vivere con la madre, e presto anche con il nuovo compagno. Quello strano assetto famigliare, si ripercuote sull'intera comunità ebraica di Goteborg, della quale tutti i nonni sono membri molto attivi. I rapporti degenerano, i nonni smettono di parlarsi. E il peggio non è ancora arrivato. Jacob racconta la storia con la freschezza e l'ingenuità dei suoi anni, spettatore divertito delle idiosincrasie e dei pregiudizi dei parenti, ma anche testimone attonito dell'inatteso avvenimento che alla fine colpirà tutti loro.
Vi presento Sally
Elizabeth von Arnim
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 273
Sally Pinner, una bellissima ragazza di umili origini e inesistente cultura, nonché assai poco padrona dell'arte del linguaggio, fa innamorare di sé tutti gli uomini che le posano gli occhi addosso. Fin da piccola gli ansiosi genitori la fanno vivere segregata nel retrobottega della loro drogheria, il modo migliore per tenerla lontana dai numerosi guai che la sua bellezza finisce immancabilmente per calamitare. Morta la madre, la diciassettenne Sally viene data in sposa a un giovane studioso di Cambridge, Jocelyn, destinato a una fulgida carriera scientifica, il quale organizza un precipitoso matrimonio onde avere la meglio sugli altri numerosi pretendenti. Ma tanta bellezza l'ha reso completamente cieco ai molti svantaggi che la mancanza di cultura, la completa acquiescenza e il carattere di Sally - anzi, la mancanza di carattere - presentano.
Quando l'imperatore era un dio
Julie Otsuka
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 133
Quando l'imperatore era un dio è il seguito ideale di Venivamo tutte per mare, il romanzo delle giovani donne giapponesi date in moglie a uomini conosciuti solo in fotografia, connazionali già emigrati negli Stati Uniti. Alla voce collettiva, forte e vibrante, che ha stregato una moltitudine di lettori, Julie Otsuka sostituisce qui una voce narrante delicata e sommessa che racconta quello che accadde anni più tardi ai discendenti di quelle famiglie «per caso». Con il suo stile inconfondibile, sobrio e solo in apparenza distaccato, Julie Otsuka racconta l'umiliazione, la paura e lo strazio di una donna forte e decisa; e di due bambini che guardano con occhi stupefatti il loro mondo sfaldarsi nello spazio di pochi giorni, pronti però a sgranarli con lo stesso stupore davanti a improvvise meraviglie.
E ti ho sposato
Lily Tuck
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 203
"La mano è ormai fredda, ma lei continua a stringerla". È una sera qualunque, quando Nina, dalla cucina, chiama Philip per dirgli che la cena è pronta. Il marito non risponde, è appena tornato da una riunione all'università dove insegna matematica, si è sdraiato in camera da letto, per poco, si sente stanco. Quando Nina sale a chiamarlo credendolo addormentato, capisce subito che è morto. Decide allora di posticipare ogni triste burocrazia al mattino successivo, vuole trascorrere un'ultima notte sola con il marito. Sorseggiando un bicchiere di vino dopo l'altro, Nina rievoca in una serie di flash back la storia dell'amore e del matrimonio con Philip. Ricorda con tenerezza le piccole lezioni di matematica e fisica che il marito le impartiva con l'abilità del divulgatore consumato, principi utili a capire la realtà, anche quella dei sentimenti. Rievoca soprattutto i principali avvenimenti di un lungo matrimonio d'amore: il primo incontro in un bistrot parigino, il viaggio di nozze, le insicurezze, i dubbi, i sospetti, i tradimenti, le nascite, le morti... "E ti ho sposato" è la storia di un normale e insieme eccezionale amore coniugale raccontata con estrema eleganza, con una scrittura forte, concisa, trasparente, piena di sentimento ma mai sentimentale, piena d'amore ma mai melensa, un tono che non slitta mai nell'inutilmente drammatico.
Il bambino sbagliato
Francesca Kay
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 226
Nel quartiere di Battersea, a Londra, c'è una sola parrocchia cattolica, dove si mescolano le più svariate classi e categorie di fedeli, sotto la guida del giovane e moderno padre Diamond. Un improvviso scivolone sull'altare fa sì che una delle anime più ingenue, Mary-Margaret O'Reilly, creda di aver ricevuto un segno dal crocifisso che stava amorevolmente pulendo. Accenna appena all'accaduto, ma la notizia passa rapidamente di bocca in bocca fino ad arrivare a uno scettico e sorpreso padre Diamond, e a riverberare nella mente fragile, confusa di Mary-Margaret stessa, dove si fa strada l'idea che Dio richieda da lei una dimostrazione di fede, sicura che il Signore fermerà la sua mano prima che il vero sacrificio si compia. Intorno ai sacerdoti e all'allucinata parrocchiana si muove una quantità di personaggi disparati, soprattutto femminili, soprattutto in preda a difficoltà, ansie e rovelli materni. Quando la tragedia colpirà la più fortunata, almeno all'apparenza, di loro, nessuno riuscirà più a essere razionale, tranne, fino a un certo punto, padre Diamond, innamorato della bella e infelice Stella Morrison. Francesca Kay ci accompagna tra le pieghe più profonde di un'intensa riflessione sul ruolo della fede, sulla natura dell'amore materno, sulla vulnerabilità che ogni cambiamento comporta.
Un posto sbagliato per morire
Hans Tuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 160
Un'inchiesta in cui la personalità della vittima è la chiave per arrivare al colpevole? Succede, più spesso di quanto si creda. Mai come in questo caso, però, il commissario Melis ne sembra convinto. Manrico Barbarani: una laurea in architettura, uno studio affermato, un socio da trent'anni al suo fianco, tante amiche, alcuni affezionati nemici, una passione per l'alpinismo, due mogli, anzi: due ex mogli. E un figlio di cui potrebbe essere il nonno. Già. E tre proiettili piantati in corpo. E dove, poi! Nella più squallida delle periferie di Milano. Qualcosa però non convince Melis, a cominciare dal fatto che l'auto di Barbarani è in garage. E allora? E allora, nel sereno settembre milanese del 1981, quando già s'annunciano i toni dell'autunno, il commissario e i suoi uomini iniziano un'indagine che, muovendosi fra i luoghi del potere più o meno occulto e le feroci dispute di una difficile separazione fra coniugi, sembra condannata ad arenarsi. Fino a quando, inatteso, l'assassino colpisce di nuovo. Allora, ecco, tutte le tessere del mosaico sembrano andare lentamente al loro posto, disegnando una vicenda di grande amarezza, di grande solitudine, di grande amore. Quell'amore per il quale un uomo può persino tradire sé stesso.
Nel libro della vita e altri racconti
Stuart Nadler
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 231
Una bella e spregiudicata ragazza ebrea escogita un modo davvero insolito per estorcere al padre il consenso a un matrimonio non tradizionale, e soprattutto il denaro necessario a finanziare cerimonia e nido d'amore; due fratelli che più distanti e diversi non si può ritrovano un'intimità dimenticata svuotando la casa della loro infanzia dopo la morte dei genitori; un giovane marito infedele apre finalmente gli occhi sul "segreto" del nonno rabbino; un marito innamorato e tradito ritrova la sicurezza perduta con l'aiuto del figlio. È la vita, la protagonista di questo libro, è la condizione umana ad affascinare l'autore: i piaceri e i tormenti della famiglia, dell'amore, del sesso, del denaro, del lavoro, della religione. Le storie brulicano di padri, madri, figli, figlie, fratelli, sorelle, amanti, anime complicate, desideri confusi. Nadler è uno scrittore che non crea personaggi "normali" perché sa che non esistono persone normali. I suoi maestri sono Saul Bellow, Isaac B. Singer, Bernard Malamud, Nathan Englander. Ma la freschezza del suo punto di vista sulle gioie, i dolori, i problemi e le ossessioni di tutti gli uomini iscitti da Dio nel Libro della vita rende queste storie nuove, originali, uniche.
Il quaderno. Testi scritti per il suo blog. Settembre 2008-Marzo 2009
José Saramago
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 176
Dagli ultimi atti del mandato di George W. Bush alle intemperanze del nostro presidente del consiglio, dalla crisi finanziaria che ha sconvolto i mercati occidentali alle polemiche su Guantànamo, dalla libertà limitata di Roberto Saviano ai recenti bombardamenti sulla Striscia di Gaza: "Il quaderno" raccoglie gli interventi pubblicati da Saramago sul suo blog tra il settembre 2008 e il marzo 2009, contributi fulminei e taglienti - al centro di polemiche tutte italiane - capaci di stilare una lucida, ironica e appassionata cartella diagnostica del nostro presente. E se a scandire il tempo e a dettare l'urgenza di queste cronache sono gli accadimenti del mondo, è la poesia più vera a ispirare le pagine dedicate alla notte in cui Obama ha vinto le elezioni americane, al ricordo di Fernando Pessoa o di Rosa Parks la sarta di Montgomery, Alabama, che viaggiando in autobus si rifiutò di cedere il posto a una persona di razza bianca -, come pure l'omaggio alla città di Lisbona o l'episodio del ritorno alla Torre di Belém della statua dell'elefante che dà il titolo al suo ultimo romanzo. Contributi vibranti, densi di acume e fervida immaginazione, che ci rivelano un Saramago, come scrive Umberto Eco nella prefazione, "impenitentemente irritato, e tenero".