Bibliopolis: Serie studi
Ontologia e storia. Vico versus Spinoza
Aniello Montano
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2015
pagine: 230
Spinoza e Vico sono pensatori centrali dell'età moderna. Ma sono anche in larga parte simboli di due tendenze profonde e diverse della modernità. A partire di qui si può capire quanto sia ambiziosa la scommessa di Aniello Montano. La domanda, in ultima analisi, è che cosa è stata la "storia" come l'hanno pensata coloro che, da Vico ai primi filosofi della storia illuministi, da Hegel agli idealisti del Novecento, l'hanno trasformata in un oggetto filosofico di primaria importanza. Si tratta della dimensione, che proprio la nuova scienza e il nuovo naturalismo anti-finalistico ci hanno aperto e a cui ci hanno indirizzato per risolvere i nostri problemi? O si tratta dell'ultima retraite, in cui è stato ancora possibile poter usare schemi di pensiero finalistici e provvidenzialistici, e, dunque, del luogo di un paradossale "reincanto" dell'uomo nei confronti di se stesso e del proprio destino? Molto probabilmente le alternative coesistono, in Vico stesso, ma coesistono anche dopo di Vico. Da questo punto di vista il libro presenta un'unità profonda al di là della partizione tra un plesso centrale (Spinoza e Vico) e una galleria di figure del '900 che forma quasi un'appendice.
La sommersa nave della religione. Studio sulla polemica anticristiana del Bruno
Alfonso Ingegno
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 152
Logica ed esperienza. In ricordo di Leo Lugarini
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2009
Leo Lugarini (Parma 1920-Cremona 2005), Accademico dei Lincei, ha diretto la rivista "Il Pensiero" per cinquant'anni circa. L'ampia ricerca di Lugarini che ha esordito nel 1950 con un libro su "La logica trascendentale kantiana", cui seguì un saggio su Platone, "L'unità dell'idea nel Parmenide" - si è mossa essenzialmente tra due fuochi: Aristotele e Hegel, ai quali ha dedicato studi fondamentali. Da "Il problema delle categorie in Aristotele" ad "Aristotele e l'idea della filosofia Hegel dal mondo storico alla filosofia", fino a "Orizzonti hegeliani di comprensione dell'essere", che rappresenta la summa della sua lettura della "Logica" hegeliana. Non meno rilevanti sono i suoi saggi sulle propaggini novecentesche della filosofia trascendentale, da Husserl a Cassirer. L'ultima sua opera, "Hegel e Heidegger", edita nel 2004, è un'innovativa analisi del rapporto tra i due pensatori. Attraverso un articolato esame delle grandi fasi del pensiero occidentale Lugarini è giunto a reperire nel bimillenario decorso di esso due differenti tradizioni di fondo, l'una imperniata sul radicale rifiuto della contraddizione, l'altra invece nel suo accoglimento in quanto "regula veri", e tali da contrassegnare due diversi stili di vita, sia individuale che comunitaria.
L'eloquenza dei fatti. Filosofia, erudizione e scienza della natura nel Settecento veneto
Francesca Maria Crasta
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2008
pagine: 334
Spinoza. Ricerche e prospettive. Per una storia dello spinozismo in Italia. Atti delle Giornate di studio in ricordo di Emilia Giancotti (Urbino, 2-4 ottobre 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2008
pagine: 710
Note al Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein
Sandro Soleri
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2007
pagine: 422
Le parole di Clio. Polemiche storiografiche 1925-1945
Margherita Platania
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2002
pagine: 132
Rinascimento e libertinismo. Studi su Gabriel Naudé
Lorenzo Bianchi
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 1996
pagine: 308
Etica e storia in Schleiermacher
Giovanni Moretto
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2015
pagine: 566
Kant e la logica. Volume Vol. 1
Mirella Capozzi
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2013
pagine: 712
I testimoni del tempo. Filosofia e vita civile a Napoli tra '700 e '900
Aniello Montano
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 502
Il libro, che si avvale di una prefazione di Biagio De Giovanni, si compone di undici saggi, tutti dedicati ad autori o a temi relativi alla cultura napoletana. In questi saggi filosofia e vita civile si intrecciano e si illuminano reciprocamente. Gli autori di cui si discute sono i grandi "napoletani" di nascita o di acquisizione: Giambattista Vico, Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Giuseppe Capograssi, Michele Federico Sciacca. Tutti insieme, questi autori, pur nella diversità dell'impostazione dei loro discorsi e nella specificità del tempo in cui pensano e scrivono, rappresentano la risposta della cultura meridionale alla crisi aperta dalla modernità. Ad arricchire il volume concorrono due saggi. Il primo dedicato alla ricostruzione della storia delle Accademie private a Napoli e nel Mezzogiorno a partire dal Quattrocento fino al 1861. Il secondo dedicato all'influenza nella cultura napoletana, a partire dalla fine del Seicento, della filosofia di Benedetto Spinoza.